Ecco, questa è la prima partita insieme al Derby dalla quale non mi aspetto nulla.
Siamo tremendamente contati e loro sono in fiducia dopo aver battuto una squadra di tutto rispetto come il Napoli.
Qualunque risultati che non sia la sconfitta sarebbe un trionfo, e se la sconfitta dovesse arrivare, niente drammi e testa alle prossime magari con qualche rientro eccellente.
Ma gli uomini li abbiamo comunque per vincerla, dipende però dal ritmo che daremo alla partita perché come abbiamo detto spesso da quando abbiamo svoltato nessuno ci ha appoggiato le palle sulla faccia, né a livello di gioco né a livello fisico, ieri il Sassuolo avrebbe potuto farlo a livello di gioco e ha preso una cantonata unica perdendo una partita in una maniera che non pensavano fosse possibile, in contropiede e con che facilità di esecuzione, così come non pensavano che avremmo retto dietro, o avremmo tenuto le imbucate di Berardi o il Boga di turno entrato a 20 dalla fine, bisogna passare da lì e poi... c'è Donna.
Non sembra ma il lavoro che fa Saele è quello della mezzala atipica che rimane alta, con lui la squadra difende in una maniera e senza di lui è più facile che sbandi, averlo recuperato ci permette di gestirci molto meglio in fase di non possesso e di avere un guastatore in più sulla linea della trequarti.
Abbiamo l'attacco per vincerla così come loro hanno la difesa per perderla, devono stare attenti a sbilanciarsi contro di noi perché abbiamo delle vere e proprie frecce, la sgaloppata di Theo ieri è qualcosa che vedi poche volte nel calcio e la Lazio quando si fa prendere lo fa proprio in quella maniera, quando non riesce a fermare il pallone ad inizio azione e si fa cogliere impreparata.
Loro sono una squadra "malata", giocano sulle situazioni mezze mezze, sono fisici, con ottima tecnica ma molto umorali, è una squadra che segna spesso da azioni senza senso, inaspettate, imprevedebili, un po' come l'Inter che assieme a loro è la squadra che più ha rimontato delle partite all'ultimo secondo..