Milan - Juve agli antipodi. La guerra dei mondi.

[7AlePato7]

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, Milan - Juve in programma domani sera sarà... la guerra dei mondi. Due squadre agli antipodi, distanti anni luce. A 183 giorni di distanza siamo passati dal +16 per i bianconeri al +10 per il Milan. Mai accaduto nella storia dei confronti tra le due squadre. Ma per età, stipendi (236 vs 90 mln, il monte ingaggi) proprietà, allenatori parliamo di due club e due filosofie agli antipodi.

Tuttosport: il Milan arriva al big match con la Juve da club rinato grazie ai soldi di Elliott (I Singer hanno investito 650 mln fino ad oggi), al grande carisma di Maldini e al mercato. Importante anche il progetto stadio e il ruolo di Ibra in squadra. E Pioli è stata la scelta che sta pagando. La proprietà e Gazidis volevano Rangnick, alla fine ha prevalso la linea di Maldini e della continuità. Il Milan arriva al big match a +10 sulla Juve.

Secondo me hanno sbagliato pesantemente acquisti a centrocampo, investendo cifre per giocatori che per un motivo o per un altro non meritavano certi ingaggi. Parlo ad esempio di Ramsey e Rabiot. Hanno speso tanto e male in diverse occasioni, smantellando il centrocampo che aveva fatto le loro fortune e reinvestendo gran parte del ricavato su Ronaldo. Al momento stanno cercando di nascondere i problemi finanziari con le plusvalenze farlocche, lo scambio Arthur-Pjanic ne è l'emblema. Certamente la dipartita di Marotta è stata un momento decisivo in senso negativo per loro.

 

[A.C Milan 1899]

Beh si è un parallelo che ci sta, noi ci siamo passati e diciamo che sappiamo interpretarne i presagi.

Senza contare che alcuni dicono che stanno comunque prendendo degli ottimi giovani. Peccato che anche noi nel quinquennio 2007-2012 prendemmo giovani fortissimi come Pato e Thiago Silva, che loro manco in fotografia vedono, nella squadra attuale (Pato fino allo scudetto era uno dei più forti attaccanti al mondo, sebbene fosse giovanissimo, e Thiago divenne presto, sotto la guida di Nesta * , il centrale più forte al mondo, anche perché Nesta ormai non era più quello di un tempo). Eppure questo non ha cambiato la bigger picture.

*Proprio questo caso, comunque, dimostra che sia sbagliato ogni estremo, sia fare squadre di dinosauri e di parametri zero (come la Juve sta facendo e ha fatto, basti pensare all’orrido centrocampo che ha e a come è stato costruito)sia il fare squadre solo di giovani, tanto che Thiago stesso disse testualmente “Al Milan mi sono allenato sei mesi senza essere tesserato. Ho imparato tanto grazie ad Allegri ed Ancelotti, e poi quando sono entrato in campo avevo vicino a me un maestro come Nesta che mi ha insegnato tante cose, è stato come partecipare ad un master. Grazie a lui in quei due anni sono migliorato veramente tanto”. Il che è un’altra delle ennesime testimonianze che il giusto mix sia la scelta vincente.

 

[Davidoff]

Secondo me avranno una stagione di transizione, ma hanno tutti i mezzi per tornare a vincere già dal prossimo anno purtroppo. Li vedo messi molto male solo in caso di mancato accesso alla CL, cosa che ovviamente non accadrà mai.

 

[A.C Milan 1899]

Secondo me avranno una stagione di transizione, ma hanno tutti i mezzi per tornare a vincere già dal prossimo anno purtroppo. Li vedo messi molto male solo in caso di mancato accesso alla CL, cosa che ovviamente non accadrà mai.

I cicli ci sono per tutti e loro non fanno eccezione, vedrai. Poi avere la possibilità teorica di vincere non significa riuscirci, specie se c’e qualcuno più forte. Altrimenti noi nel 2008/2009 saremmo tornati a vincere senza problemi, visto che avevamo una rosa n volte superiore a quella di questi gobbi.

Per dire, questa è una delle formazioni scese in campo quell’anno: Abbiati, Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Pato, Ronaldinho.

Così, a spanne, ci sono un paio di abissi tra quel Milan in declino (e peraltro in quella formazione manca Nesta, normalmente titolare, mentre Thiago giocherà solo dalla stagione successiva) questa Ndranghetus anch’essa in declino.

Poi oh, magari Eliott ci smantella la squadra e il circo ricomincia, altrimenti se vinceranno di sicuro non lo faranno con regolarità nei prossimi anni, anzi.

 

[Davidoff]

I cicli ci sono per tutti e loro non fanno eccezione, vedrai. Poi avere la possibilità teorica di vincere non significa riuscirci, specie se c’e qualcuno più forte. Altrimenti noi nel 2008/2009 saremmo tornati a vincere senza problemi, visto che avevamo una rosa n volte superiore a quella di questi gobbi.

Per dire, questa è una delle formazioni scese in campo quell’anno: Abbiati, Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovwki, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Pato, Ronaldinho.

Così, a spanne, ci sono un paio di abissi tra quel Milan in declino e questa Ndranghetus anch’essa in declino.

Poi oh, magari Eliott ci smantella la squadra e il circo ricomincia, altrimenti se vinceranno di sicuro non lo faranno con regolarità nei prossimi anni, anzi.

Beh, noi avevamo contro l'Inda di Mourinho che era una squadra tosta. Spero che questo Milan si confermi anche nei prossimi anni, posto che i testa a testa scudetto temo li vinceranno comunque loro.

 

[A.C Milan 1899]

Beh, noi avevamo contro l'Inda di Mourinho che era una squadra tosta. Spero che questo Milan si confermi anche nei prossimi anni, posto che i testa a testa scudetto temo li vinceranno comunque loro.

Noi non saremo l’Inda di Mourinho (anche se l’anno prossimo in CL, se ricevessimo gli aiuti che l’Inda ricevette quell’anno * non so come finirebbe, la storia ), questo no, specie quest’anno, ma tranquillo che se Eliott non applicherà la politica della Roma di Pallotta (a.k.a vendere i giovani talentuosi per sostituirli, politica che porta praticamente sempre a dei downgrade, come dimostra anche il Dortmund, il club meglio gestito al mondo che però non vince un campionato dai tempi in cui Whatsapp era una novità e non vince in Champions dai tempi del Nokia 8110) e continueremo ad aggiungere innesti alla base attuale dove siamo lacunosi (ossia difensore centrale da mettere vicino a Kjaer, ala destra e, quando Ibra lascerà, centravanti) saremo parecchio ostici da scalzare, e per molti anni (vista l’età dei nostri ragazzi).

*di seguito un piccolo saggio di onestà indaista, da un video straniero quindi privo di campanilismi nostrani (e si tratta solo del Barca, non copre le porcate col Chelsea ai quarti e con la Dynamo Kiev nel girone, partita decisiva per passare il girone stesso. Non dico che abbiano pagato gli arbitri eh, di certo però dovrebbero piantarla di fare le verginelle, perché non possono proprio permetterselo, e perché se noi avessimo vinto una Champions con aiuti simili ce lo farebbero pesare per secoli. ).

Anticipazione (Spoiler)

 

[sunburn]

La Juve mi ricorda il Milan alla fine del suo ultimo ciclo vincente. Rosa composta da giocatori “normali” dagli ingaggi pesantissimi, e mancanza di progettualità. Se a questo ci aggiungiamo un allenatore che più che maestro sembra un apprendista stregone...

Detto questo la partita di domani per noi è estremamente insidiosa, perché non abbiamo Ibra, e a centrocampo possiamo fare affidamento sul solo Kessie. La Juve nonostante tutti i problemi che ha, e che in ottica campionato secondo me non le permetteranno di risalire la classifica, in una partita secca, grazie ad alcune sue individualità, può fare sicuramente risultato.
Per farcela domani dovremo giocare una grande partita.

La differenza con la nostra fine del ciclo è che la Juventus ha alle spalle un colosso economico-finanziario-politico che al momento non sembra intenzionata a smobilitare. Quindi mi sento escludere che avranno una fase di down come noi.

Per la partita di domani sono tranquillissimo. Se loro “devono” vincere, vinceranno e amen. Altrimenti ce la giochiamo.

 

[Maximo]

Noi non saremo l’Inda di Mourinho (anche se l’anno prossimo in CL, se ricevessimo gli aiuti che l’Inda ricevette quell’anno non so come finirebbe, la storia ), questo no, specie quest’anno, ma tranquillo che se Eliott non applicherà la politica della Roma di Pallotta (a.k.a vendere i giovani talentuosi per sostituirli, politica che porta praticamente sempre a dei downgrade, come dimostra anche il Dortmund, il club meglio gestito al mondo che però non vince un campionato dai tempi in cui Whatsapp era una novità e non vince in Champions dai tempi del Nokia 8110) e continueremo ad aggiungere innesti alla base attuale dove siamo lacunosi (ossia difensore centrale da mettere vicino a Kjaer, ala destra e, quando Ibra lascerà, centravanti) saremo parecchio ostici da scalzare, e per molti anni (vista l’età dei nostri ragazzi).

Se nel mercato di Gennaio riusciremo a fare centrale di difesa ed un interno di centrocampo, nella sessione estiva ci basterebbe veramente poco per completare la squadra, ovvero vice Ibra, esterno destro d'attacco e vice Theo.
A questo punto mantenendo la squadra intatta e vendendo gli ultimi bidoni he ci sono rimasti in rosa, avremmo come hai detto una squadra veramente difficile da battere per tutti, e per diversi anni, soprattutto potendo contare sulla crescita esponenziale che avranno molti dei nostri giovani nei prossimi 2-3 anni

 

[Lineker10]

Beh, noi avevamo contro l'Inda di Mourinho che era una squadra tosta. Spero che questo Milan si confermi anche nei prossimi anni, posto che i testa a testa scudetto temo li vinceranno comunque loro.

Per la linea intrapresa dalla nostra società, noi siamo destinati ad aprire un ciclo. Se sarà vincente o meno vedremo, ma quando hai un gruppo competitivo con un'eta media come la nostra i risultati sono destinati a durare nel tempo. Per questo io adesso sono ossessionato da mantenere la linea con coerenza, perchè se lo faremo potremo avere certo alti e bassi naturali ma dureremo per tanti anni.

D'altronde abbiamo alla guida personaggi come Gazidis e Maldini che secondo me pensano calcio solo ed unicamente nel lungo periodo, proprio non ce li vedo a puntare sul tutto e subito.

Maldini ha vissuto calcio sempre nella logica dei cicli che si aprivano e chiudevano e aprivano di nuovo. L'unico della storia del calcio a vincere 5 Champions distribuite nell'intera carriera, dalla prima a 20 anni all'ultima a 40. Uno cosi vede il calcio in un unico modo, non ho dubbi.

Su Gazidis ci sono tanti dubbi ma viene da un certo tipo di cultura.

 

[A.C Milan 1899]

La differenza con la nostra fine del ciclo è che la Juventus ha alle spalle un colosso economico-finanziario-politico che al momento non sembra intenzionata a smobilitare. Quindi mi sento escludere che avranno una fase di down come noi.

Per la partita di domani sono tranquillissimo. Se loro “devono” vincere, vinceranno e amen. Altrimenti ce la giochiamo.

Sunburn, dipende sempre cosa si intende con fase di down. Forse dire che finiranno come il Milan post 2012 può essere esagerato, ma che attraversino un lustro e mezzo come quello del Milan 1996-2003, con sette anni in cui non vincemmo una mazza tranne uno scudetto miracoloso, e in CL (quando ci andavamo, perché quegli anni facevamo anche undicesimi, decimi e sesti posti) eravamo comparse, è già meno improbabile, anche perché quel Milan era pure il club più ricco al mondo e, all’epoca, tra i meglio gestiti, per giunta senza le briglie dell’FPF. Eppure... eppure dovemmo aspettare fino al 2002/2003 per riavere una vera grande squadra.

Se nel mercato di Gennaio riusciremo a fare centrale di difesa ed un interno di centrocampo, nella sessione estiva ci basterebbe veramente poco per completare la squadra, ovvero vice Ibra, esterno destro d'attacco e vice Theo.
A questo punto mantenendo la squadra intatta e vendendo gli ultimi bidoni he ci sono rimasti in rosa, avremmo come hai detto una squadra veramente difficile da battere per tutti, e per diversi anni, soprattutto potendo contare sulla crescita esponenziale che avranno molti dei nostri giovani nei prossimi 2-3 anni

Esatto.

Per la linea intrapresa dalla nostra società, noi siamo destinati ad aprire un ciclo. Se sarà vincente o meno vedremo, ma quando hai un gruppo competitivo con un'eta media come la nostra i risultati sono destinati a durare nel tempo. Per questo io adesso sono ossessionato da mantenere la linea con coerenza, perchè se lo faremo potremo avere certo alti e bassi naturali ma dureremo per tanti anni.

D'altronde abbiamo alla guida personaggi come Gazidis e Maldini che secondo me pensano calcio solo ed unicamente nel lungo periodo, proprio non ce li vedo a puntare sul tutto e subito.

Maldini ha vissuto calcio sempre nella logica dei cicli che si aprivano e chiudevano e aprivano di nuovo. L'unico della storia del calcio a vincere 5 Champions distribuite nell'intera carriera, dalla prima a 20 anni all'ultima a 40. Uno cosi vede il calcio in un unico modo, non ho dubbi.

Su Gazidis ci sono tanti dubbi ma viene da un certo tipo di cultura.

Sarà un ciclo vincente se non ci siederemo e completeremo la squadra laddove ancora ha delle manchevolezze (in alcuni ruoli dei titolari in primis e poi ovviamente nelle riserve).