Guarda l'ho scritto poco sopra in diversi commenti.
Riassumendo, per me come squadra siamo un paradosso perchè giochiamo sbilanciati (non sempre ma di base si, soprattutto nei big match), perchè come dice Pioli vogliamo controllare la partita, per cui in particolare quando incontriamo squadre che giocano con due punte comporta essere in costante parità numerica dietro, con 50 metri di campo scoperti...
Non difendiamo di reparto, come dici tu è assurdo perchè siamo rimasti gli unici a voler giocare uomo su uomo in difesa... sul filo del rasoio: al primo errore siamo fo..uti.
Questo, e qui sta il paradosso, senza pero essere pericolosi davanti. Si crea poco o nulla, occasioni nitide pochissime, quando poi l'avversario si chiude praticamente il nulla totale. Si attacca male l'area, in pochi uomini e sparpagliati a casaccio.
Ma sono un po' i discorsi che facciamo spesso, non si fanno cross dal fondo, ne tiri da fuori, inserimenti senza palla poi nulla totale. Se ci bloccano Leao, finiamo per fare quei mezzi cross dalla trequarti inutili, sembra di essere tornati ai tempi di Suso... E' un gioco piatto e sterile, un predominio del campo solo teorico.
Quando affrontiamo squadre piu deboli, o forti ma che ci danno campo (come la Lazio), allora in qualche modo vinciamo (qualche modo spesso significa che Leao li scarta tutti e serve l'assist a porta vuota), ma quando incontriamo squadre che si chiudono in modo organizzato (vedi Inter e Juve, ma pure Genoa e Verona per dire) si fa una fatica cane e vengono fuori tutti i nostri difetti.
Finora non cambio idea: l'unica partita che mi è piaciuta e giocata bene resta quella col Newcastle e per me quella deve essere la formazione titolare piu o meno.