Milan: Fassone e Mirabelli in discussione con Elliott.

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Mi spiegate fisicamente e sostanzialmente, senza polemica, che cosa Maldini come capo dell'area sportiva o DS del Milan non saprebbe fare quando si sveglia la mattina ed inizia a lavorare?

Io sono Paolo Maldini, mi sono appena alzato dal letto, ho giocato per 30 anni a certi livelli, ne ho viste di ogni colore, ho 50 anni, devo costruire un Milan vincente che è tutto quello che mi interessa... e cosa non riesco a fare stamattina per quell'obiettivo?

Vorrei sinceramente capire in che preciso particolare professionale ed operativo l'esperienza assente (?) rende Maldini inopportuno o inadeguato per quel suo compito al Milan.
Maldini andrebbe benissimo in un ruolo di raccordo tra società e campo. Come DS non ce lo vedo, meno che meno come AD.
E lo dice uno che, ragionando col cuore, vorrebbe Baresi proprietario, Maldini presidente, Sheva DS, Van Basten allenatore ecc. Ma le grandi società non si creano col cuore.
 

7AlePato7

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Quando sento attaccare Maldini per mancata esperienza o peggio perché non ha fatto nulla dopo il ritiro, per me è come sentire qualcuno che dice a Gesù Cristo che non è adatto a moltiplicare fette biscottate e carne di vitello perché si è specializzato in passato solo con pane e pesce. :)

Se esiste un profilo con più credibilità, personalità, trasparenza, intelligenza, integrità, amore per i colori, disinteresse personale e soprattutto competenza e conoscenza del gioco di Paolo Maldini, sarei lieto di avere l'identità.

La cosa curiosa è che Paolo non solo eccelle a prescindere in tutte quelle caratteristiche, ma sarebbe anche l'unico da cui accetterei errori e parziali fallimenti perché so già che all'origine c'era un'idea che sarà pronto a riconoscere sbagliata e che è già al lavoro per rimediare perfezionandosi.

Se chi arriva non porta Paolo in quest'epoca storia e con la sua volontà specifica, per me sarebbe gravissimo.
Tanto più perché il rifiuto di Paolo a Fassone, per chi ancora avesse dubbi, rappresenta il nuovo grado ed il parametro della credibilità di chi gli offre l'incarico.
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido affatto. Serve competenza ed esperienza comprovata in questo momento al Milan, gente che abbia profonda conoscenza dei giocatori giovani del panorama mondiale e sia in grado di arrivare su determinati profili prima di altri. Vorrei un DS davvero competente che ha già dimostrato le sue capacità altrove. Strappare un DS a una big, prendere un allenatore top e persone abili in merchandising per me sono gli aspetti fondamentali che possono garantire un futuro roseo. Non inseguo certo il nome di Maldini, a me del Milan ai milanisti non frega un fico secco. Mi interessa che il Milan torni a vincere nel minor tempo possibile perché mi sono rotto le palle di prendere sberle ogni anno.
 

James45

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concordo. Maldini va bene x l'integrità', ma poi che ruolo avrebbe? non ha la minima esperienza ne come ds ne come ad ne il qualsiasi altro ruolo

Maldini andrebbe benissimo in un ruolo di raccordo tra società e campo. Come DS non ce lo vedo, meno che meno come AD.
E lo dice uno che, ragionando col cuore, vorrebbe Baresi proprietario, Maldini presidente, Sheva DS, Van Basten allenatore ecc. Ma le grandi società non si creano col cuore.

Esatto. Bisogna ragionare con il cervello e non (solo) con il cuore.
 

Djerry

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Se Elliott tenesse il Milan dovrebbe versare 150 milioni(questa la somma che i quotidiani riportano). L'interesse principale di Elliott è riprendersi i soldi con gli interessi e poter rivendere. Se inizia a immettere soldi nella società, si alza il prezzo al quale dovrebbe venderla per guadagnarci qualcosa. Considerando che già ora gli spettano intorno ai 400 milioni, se Elliott immettesse ulteriori 150 milioni, per vendere dovrebbe trovare un acquirente disposto a versare 550 milioni e siamo già oltre il valore di mercato stimato da forbes.E con 550 milioni Elliott non guadagnerebbe nulla dalla vendita. Più sale la cifra alla quale Elliott può guadagnarci, più diventa difficile trovare un compratore.
Io credo che venderà nel giro di pochissimo.

Perfetto.

Ma proprio per questo non dobbiamo scervellarci troppo ad interpretare la fase transitoria di Elliott come se gli uomini di quel periodo da Li ai nuovi proprietari siano poi i nuovi dirigenti del nuovo Milan.

E non so nemmeno quanto effettivamente Elliott possa già mettere, di comune accordo con l'acquirente futuro, i nuovi uomini alla guida del Milan, visto che per altro non è del tutto bilaterale la trattativa della futura vendita e non credo che Elliott sappia già con certezza chi saranno gli acquirenti.

Elliott deve solo massimizzare la proprio cifra, poi sarà tutto in mano ai nuovi. Nel frattempo che finiscano di rosolare alla brace Fassone e Mirabelli, e poi si fa sul serio tra un mese o quello che sarà.
 

mefisto94

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Cosa accadrà ora ai dirigenti rossoneri con il Milan nelle mani di Elliott? (QUI http://www.milanworld.net/milan-da-...nzione-alle-sorprese-vt64672.html#post1586489 ) Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport in edicola, Fassone e Mirabelli sono in pesante discussione. Il fondo, prima di cedere il club, vuole solidità e programmazioni.

Ci sono stati contatti con Maldini, Marotta (ha rifiutato), Albertini, Gandini (in via indiretta).

Bisognerà vedere se Elliott interverrà subito o preferirà temporeggiare.

Se arrivasse un'offerta molto molto importante, irrinunciabile, Elliott potrebbe anche decidere di vendere subito il club.

Anche La Stampa conferma il possibile ritorno di Gandini al posto di Fassone.

Secondo me o lasciano tutto così per vendere il prima possibile (opzione più probabile), oppure mettono uomini di loro fiducia per limitare al massimo le spese.
 

Djerry

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Rispetto la tua opinione, ma non la condivido affatto. Serve competenza ed esperienza comprovata in questo momento al Milan, gente che abbia profonda conoscenza dei giocatori giovani del panorama mondiale e sia in grado di arrivare su determinati profili prima di altri. Vorrei un DS davvero competente che ha già dimostrato le sue capacità altrove. Strappare un DS a una big, prendere un allenatore top e persone abili in merchandising per me sono gli aspetti fondamentali che possono garantire un futuro roseo. Non inseguo certo il nome di Maldini, a me del Milan ai milanisti non frega un fico secco. Mi interessa che il Milan torni a vincere nel minor tempo possibile perché mi sono rotto le palle di prendere sberle ogni anno.

Il punto è proprio quello: Maldini vive di calcio e passa le giornate a vedere partite (a meno che menta, ma mi sfuggirebbero i motivi).

E se uno della lettura calcistica e dal pensiero libero ed evoluto come Maldini conosce il calcio ed ha un'idea di come costruire una squadra vincente, la questione non è di cuore ma semplicemente di merito e competenza, sarebbe la scelta più razionale e di "cervello" possibile.

Maldini non verrebbe al Milan perché è rossonero, ma perché è il più bravo a fare quello che ci serve e nessuno meglio di lui può farlo, a prescindere che non l'abbia mai fatto.
In più, è garanzia di integrità e serietà oltre che di amore spassionato per questi colori: ma sono tutti degli extra.

Se poi mi dite che persone come Giuntoli, Mirabelli, Ausilio e Sartori arrivano prima di Paolo a prendere i giocatori giusti e solo perché sono "esperti" non sbaglieranno valutazioni, allora abbiamo proprio visioni diverse delle dinamiche del calcio moderno e ci mancherebbe altro
:ok:
 

Mister Varidoianis

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Mi spiegate fisicamente e sostanzialmente, senza polemica, che cosa Maldini come capo dell'area sportiva o DS del Milan non saprebbe fare quando si sveglia la mattina ed inizia a lavorare?

Io sono Paolo Maldini, mi sono appena alzato dal letto, ho giocato per 30 anni a certi livelli, ne ho viste di ogni colore, ho 50 anni, devo costruire un Milan vincente che è tutto quello che mi interessa... e cosa non riesco a fare stamattina per quell'obiettivo?

Vorrei sinceramente capire in che preciso particolare professionale ed operativo l'esperienza assente (?) rende Maldini inopportuno o inadeguato per quel suo compito al Milan.

Amo Paolo Maldini e, se mai tornerà, farò naturalmente il tifo per lui, augurandomi che tutte le tue profezie su di lui possano avverarsi.

Detto questo, secondo me, tra un calciatore e un direttore sportivo, c'è la stessa differenza che può esserci tra un artista e uno storico dell'arte: il primo emerge soprattutto col talento e la creatività, il secondo non può prescindere dall'esperienza e dallo studio. Ciò non vuol dire che non possano esserci grandi artisti e grandi calciatori che siano in grado di fare anche l'altro mestiere, ma semplicemente che la cosa non è scontata.
 
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Albertini è un anonimo se non appena passabile dirigente che sembra più agognare di tornare al nido che essere proficuo per lo stesso, Gandini mah, si diceva pesasse in ambito europeo ma non saprei, non sono nomi di spessore

Maldini a prescindere è assolutamente necessario che sia capace o meno, che abbia esperienza o no, la sua figura ripulirebbe l'immagine societaria infangata da Fassone e Mirabelli, sarebbe un sigillo di garanzia per professionisti, addetti ai lavori e gente comune sulla solidità e bontà della nuova proprietà senza contare i si che otterrebbe in chiave mercato, se poi si rivelasse che ha bisogno di aiuto si può affiancargli un tutor o desponsabilizzarlo se non addirittura salutarlo ma per far ripartire il motore il suo peso mediatico è assolutamente indispensabile
 

Clarenzio

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Il punto è proprio quello: Maldini vive di calcio e passa le giornate a vedere partite (a meno che menta, ma mi sfuggirebbero i motivi).

E se uno della lettura calcistica e dal pensiero libero ed evoluto come Maldini conosce il calcio ed ha un'idea di come costruire una squadra vincente, la questione non è di cuore ma semplicemente di merito e competenza, sarebbe la scelta più razionale e di "cervello" possibile.

Maldini non verrebbe al Milan perché è rossonero, ma perché è il più bravo a fare quello che ci serve e nessuno meglio di lui può farlo, a prescindere che non l'abbia mai fatto.
In più, è garanzia di integrità e serietà oltre che di amore spassionato per questi colori: ma sono tutti degli extra.

Se poi mi dite che persone come Giuntoli, Mirabelli, Ausilio e Sartori arrivano prima di Paolo a prendere i giocatori giusti e solo perché sono "esperti" non sbaglieranno valutazioni, allora abbiamo proprio visioni diverse delle dinamiche del calcio moderno e ci mancherebbe altro
:ok:

Ma quindi hai anche fiducia in Gattuso?
 
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