Come riporta il Corriere della Sera, a firma Monica Colombo, tra il Milan e Donnarumma stanno per volare gli stracci.
Il procuratore del ragazzo si sta muovendo con il suo avvocato Rigo per far annullare il contratto firmato da Donnarumma invocando una presunta violenza morale sul ragazzo (ex art. 1435 c.c.) che sarebbe stato costretto a firmare contro la sua volontà, e in un momento in cui a Casa Milan non c'era il suo procuratore e manco l'avvocato, uscito arrabbiato al momento degli autografi.
La clausola quindi non sarebbe stata mai depositata perché la controparte non l'avrebbe mai firmata. La società rossonera avrebbe già ricevuto una mail da Donnarumma che, dopo aver percepito tre mensilità, ha inviato un documento da cui risulta di essere stato oggetto di pressioni psicologiche.
Il Milan ovviamente può far valere il contratto firmato, anche perché non si capisce quale sia la violenza psicologica dato che ora il ragazzo guadagna 6M.
Ma il clan Raiola punta a rompere il contratto per far accasare il giocatore altrove e guadagnare una lauta commissione.
Vedremo se alla fine prevarrà il buonsenso da parte di tutti o si arriverà allo scontro totale. Una prima importante battaglia per il nuovo avvocato rossonero, Grassani.