A parte che non credo faranno sedute prima squadra + under 23 perché sarebbero allenamenti con più di 50 persone e sarebbero ingestibili. Ma anche se prendi due o tre under e li fai allenare per poi mandarli a giocare in C, non ottieni chissà quali risultati perché saltano tutta la fase di approccio alla partita e perché l’allenamento non è una partita vera. Ci sono cose che si imparano solo giocando con i compagni, prendendosi le cazziate in partite vere e via dicendo. Per capirci è come nelle arti marziali: ci si allena con un avversario collaborativo per imparare le tecniche, puoi anche fare un combattimento in allenamento, ma poi quando arrivi alla competizione ufficiale ti trovi davanti un avversario vero e solo lì si vede di che stoffa sei fatto.
È proprio questo il punto sul quale non concordo. Una partita in C, alla luce del divario infinito rispetto alla serie A, non ti dice nulla del reale valore del giocatore. Ci sono giocatori che hanno fatto tutta la carriera da “top player” assoluti in serie C e la serie A non l’hanno mai vista neanche col binocolo.
In Italia mi sembra ci sia eccessiva prudenza con i giovani, non solo nel calcio. In ambiti extra-calcio abbiamo una miriade di giovani con conoscenze enciclopediche che però non sanno fare una beata mazza perché raramente viene data loro la possibilità di mettere concretamente in pratica quelle conoscenze. Nel calcio uguale. Ed è ancora più assurdo perché se anche il giovane sbaglia uno stop, cosa che ahinoi capita molto spesso anche a molti dei nostri titolarissimi, non muore nessuno. Se ci credete, fateli giocare in serie a! Se sono pippe, saluti, baci e amici come prima e avanti un altro.
Allora sul discorso allenamento non sono d'accordo. Si alleneranno nelle medesime strutture e al di fuori dell'allenamento di squadra, dove presumo saranno divisi, per il resto certo che saranno tutti insieme. Le palestre sono le stesse, i campi sono gli stessi, lo staff è condiviso, dunque il lavoro individuale è lo stesso.
Si separano solo per i circa 90 minuti delle sedute di squadra in pratica.
Inoltre, tenendo conto che giochiamo ogni tre giorni, in pratica le sessioni a ranghi completi sono si e no qualche giorno al mese. Per il resto si allenano in gruppi separati tra quelli che hanno giocato, quelli che non lo hanno fatto, gli infortunati eccetera. Dunque nella pratica i ragazzi piu bravi, presumo certamente Camarda per esempio, si alleneranno SEMPRE con la prima squadra, tutti i giorni e tutte le sessioni, tranne alcune appunto di squadra che pero si riducono a 90 minuti al giorno circa.
Quindi sul piano degli allenamento la creazione di questa Under 23 è una grande opportunità.
Un altro punto è importante. Quando hai a che fare con ragazzi di 17-18 anni come sono gran parte dei nostri migliori della Under 23, capita che inizi la stagione e uno sia acerbo e non pronto, dunque gioca in Serie C. Poi pero con una stagione di allenamenti e tante partite giocate faccia progressi tali da guadagnarsi un posto in prima squadra non solo come rincalzo ma proprio come titolare. Il caso di Yildiz la passata stagione, giusto per citarne uno, è emblematico dell'opportunità che la Under 23 puo dare, in teoria.
Sul discorso del coraggio sono d'accordo con te. Ma d'altronde non bisogna neanche essere ipocriti e i primi a non avere neanche la minima traccia di pazienza sono i tifosi. Inutile che faccia cenno alla lunga lista di giocatori messi in croce in questi anni al Milan, giovani massacrati alle prime difficoltà e distrutti dalla critica. Dunque se davvero ci lamentiamo di questo, allora cominciamo da qui no?
Casomai il problema, per me, è che in questo Milan sono piu interessati a valorizzare un cesso come Okafor piuttosto che lanciare un giovane come Liberali. L'obbiettivo è fare plusvalenze e cash flow nel modo piu veloce possibile, non certo crescere giovani campioni.
Ecco la Under 23 in mano ad una dirigenza diversa la vedrei con un bel progetto da seguire, perchè potrebbe offrire tante opportunità, in mano a questi cialtroni delinquenti sembra solo una presa per il kulo per i tifosi.