Sì prendi il croato, ti rinforzi e acquisisci leadership immediata, a giugno poi decidi cosa fare con tutte le carte scoperte sul tavolo.
Di giovani non ne abbiamo bisogno, siamo avanti 10 anni con quelli rispetto alle altre di A, siamo praticamente un U23...
Si esatto, ma poi ripeto, ci sono ruoli dove i giuovani che iniziano a rendere dopo sei mesi se ti va bene non puoi permetterteli.
Perché un Bennacer che inizia a giocare alla grande dopo sei mesi puoi “ammortizzarlo”, perché gioca in un ruolo importante ma non chiave come il difensore centrale e il centravanti.
Un difensore centrale scarso (anche solo “scarso nell’immediato” pur con potenziale da futuro Koulibaly) significa goal come se piovessero (lo vediamo col Capitone) e un centravanti scarso significa non buttarla dentro manco con le mani, l’abbiamo visto con Pioli dove, appena arrivato, facevamo 10 tiri in porta a partita, ma fino a Gennaio c’era Piatek la davanti e non si segnava manco a piangere.
Poi poco importa che magari prendi uno che esplode dopo sei mesi o un anno, in quei ruoli ti serve gente che la chiami oggi e tra tre giorni è pronta a scendere in campo col divaricatore anale da usare sugli avversari.
La logica dei giovani talentuosi va bene ovunque, ma in quei due ruoli è necessario fare eccezioni, perché sono i più delicati, il centravanti più di tutti.
Anche perché se prendi troppi goal e/o non hai chi li fa, ci manca poco per tornare a mettere a rischio pure il quarto posto (magari non quest’anno dove servirebbe un suicidio da ufficio inchieste, ma in altri anni si)”