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Questo è il nostro best case scenario (al di la di miracoli tipo arabi che scelgono senza motivo di investire nel campionato italiano, ma quelli sono sogni...).
In pratica vorrebbe dire passare come a Roma da DiBenedetto/Pallotta ai Friedkin.
Arriva una proprietà con obiettivi principalmente sportivi, che è disposta a spendere e che da la precedenza al campo, avendo i conti già a posto e partendo da una situazione finanziariamente solida.
Per capire se ci sarà vera discontinuità con Elliott, basta capire che fine faranno Cardinale/Ibra e soprattutto Furlani e Scaroni.
Se restano come soci di minoranza senza deleghe di peso, o spariscono del tutto, sarà un cambiamento vero.
Se invece restano dove sono, vuol dire che è una mascherata.
Ma i tempi per me sono decisamente maturi per un cambio di proprietà in direzione di maggiore attenzione al lato sportivo.
La scommessa di RedBird è fallita del tutto, e Elliott ha capito che lo stadio non si fa e che non hanno le volontà e le competenze per creare squadre competitive che garantiscano gli introiti champions.
Sono fiducioso, non per forza su questa notizia di Pellegatti (sic!) che non conta niente, ma sul fatto che qualcosa sia in movimento e non da oggi.
Non sottovalutate il danno reputazionale patito dagli attori in gioco... so che ci piace fare finta che non conti, ma per fondi e investitori la reputazione e la potenza del loro brand è tutto.
Cardinale, Furlani e indirettamente Elliott e Scaroni si sono totalmente bruciati la reputazione e non sono affatto felici.
In pratica vorrebbe dire passare come a Roma da DiBenedetto/Pallotta ai Friedkin.
Arriva una proprietà con obiettivi principalmente sportivi, che è disposta a spendere e che da la precedenza al campo, avendo i conti già a posto e partendo da una situazione finanziariamente solida.
Per capire se ci sarà vera discontinuità con Elliott, basta capire che fine faranno Cardinale/Ibra e soprattutto Furlani e Scaroni.
Se restano come soci di minoranza senza deleghe di peso, o spariscono del tutto, sarà un cambiamento vero.
Se invece restano dove sono, vuol dire che è una mascherata.
Ma i tempi per me sono decisamente maturi per un cambio di proprietà in direzione di maggiore attenzione al lato sportivo.
La scommessa di RedBird è fallita del tutto, e Elliott ha capito che lo stadio non si fa e che non hanno le volontà e le competenze per creare squadre competitive che garantiscano gli introiti champions.
Sono fiducioso, non per forza su questa notizia di Pellegatti (sic!) che non conta niente, ma sul fatto che qualcosa sia in movimento e non da oggi.
Non sottovalutate il danno reputazionale patito dagli attori in gioco... so che ci piace fare finta che non conti, ma per fondi e investitori la reputazione e la potenza del loro brand è tutto.
Cardinale, Furlani e indirettamente Elliott e Scaroni si sono totalmente bruciati la reputazione e non sono affatto felici.