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Ho ascoltato il video di Pellegatti e, correggetemi se sbaglio, mi pare che non chiarisca il vero nodo cruciale della questione. Ora prendendo per buono quello che dice, seppure rimanga mooooolto diffidente, ci sarebbe una differenza abissale tra Cardinale che cede ai proprietari degli Yankee la sua quota di debito nei confronti di Elliott e invece gli Steinbrenner che ripagano Elliott di finanziamento + interessi per estrometterli definitivamente dal Milan.Pellegatti annuncia trattative avanzate (closing permettendo) per il cambio di proprietà. Il Milan sta per passare da Red Bird alla famiglia Steinbrenner, proprietaria degli Yankees. Ci sarà anche il ritorno di Galliani come il nuovo "capo del calcio".
Secondo Pellegatti, il ritorno di Galliani è una specifica richiesta di Cardinale alla nuova proprietà. C'erano già stati contatti con Galliani negli scorsi mesi, ma lui ha rimandato in attesa del closing del Monza. Cardinale ha chiesto alla nuova proprietà di inserire una figura storica del milanismo, per evitare lo stesso errore compiuto da lui con Maldini. Sempre Pellegatti, sostiene di aver ricevuto questa notizia già qualche settimana fa, ma si è sbilanciato solo oggi perché è una questione di ore
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Nel primo caso cambierebbe poco o nulla, se non che i nuovi proprietari potrebbero avere speranze concrete di ripagare il debito entro il 2028 e quindi maggior "peso" nelle scelte. Invece l'esclusione di Elliott chiuderebbe comunque un'era e ci farebbe capire davvero chi è Cardinale e cosa vuole. Non ci vorrà molto, lo si capirà rapidamente dalla scelta del CEO (vedremo se Furlani è un uomo di Elliotto di qualcun altro) e già il ritorno di Galiani non è un buon segno. E lo si capirà anche dallo stadio....