La Roma l'anno scorso ha incassato intorno ai 50 milioni in tutto, tra premi UEFA e incassi da stadio.
Quello che dico, ma lo dicevo anche due anni fa quando uscimmo ai gironi, è che tra fare la Champions e uscire ai gironi (senza retrocedere in EL ovviamente) e andare fino in fondo in EL sul piano economico i ricavi sono simili.
Il futuro non è mai nero, come non lo è il presente. Dipende sempre da quello che si vorrebbe fare.
Se l'obiettivo è vivacchiare tra quarti posti, qualche partecipazione ai gironi di CL, festeggiare qualche bellissima plusvalenza ogni estate e soprattutto vedere i tifosi interisti competere per vincere a differenza nostra (rifilandoci 5 pere, oltretutto), perchè nello sport bisogna vincere tutti come dice Cardinale, allora il futuro non è nero.
Ma l'inter cosa farebbe più di noi?
Inanzitutto vende più di noi e non lo fa da un anno ma più anni e poi a livello di conti, bilanci e debiti è in una situazione disastrosa.
Fino ai tempi di conte poi almeno immettevano soldi sotto forma di sponsor, ora nemmeno quello.
Vogliamo parlare poi di immagine e lustro?
Se furlani fa ridere perchè comico, loro hanno un presidente latitante.
Ripeto : latitante e sparito dal primo agosto.
Inseguito dai creditori e dicharatosi nullatenente perchè gli hanno pignorato ogni bene.
Per questi e altri motivi trovo fastidiosi i paragoni con loro e trovo antipatico lodarli.
Hanno un ad che li copre su tutto e protegge l'ambiente perchè ha agganci e fare mafioso e cosi un club derelitto viene spacciato per potente e modello.
Sta certo che se fossimo noi nelle loro condizioni la stampa si scatenerebbe in scuuup per destabilizzare l'ambiente romanzando su difficoltà economiche.
Ricordi i soldi che sbucavano dal tombino? Le scadenze, ecc ecc?
Ricordi festa, bellinazzo e report??
Perchè la squadra queste dinamiche le sente e le soffre, come l'ambiente tutto.
A me tutto ciò fa schifo e mi sorprendo non poco tu, che hai sempre lodato la buona gestione, parli di loro.
Ma parlami del bayern monaco, non dell'inter.
Club oggi emblema della decadenza italiota e del fare mafioso.