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Nel dibattito teologico e filosofico, così come SOPRATTUTTO nella giurisprudenza islamica (ma anche in una qualsiasi giurisprudenza occidentale), l'interpretazione del Corano è tutto, perchè rappresenta la fonte primaria del diritto canonico che in alcuni Paesi musulmani affianca o sovrasta il diritto civile, come se fosse una Costituzione; se l'interpretazione del Corano a livello teologico non contasse nulla, non avremmo avuto gli scismi che ha avuto l'Islam.
Torniamo al discorso di prima: nei Paesi a maggioranza musulmana l'Islam ha ancora una grossa rilevanza per le persone e le società in genere? Sì, e non lo si mette in dubbio; ma se vogliamo dare uno sguardo d'insieme vederemmo che ci sono alcuni Paesi in cui la Sharia è applicata "alla lettera" ed è l'unica o quasi fonte del diritto, e Paesi in cui l'Islam ha un peso più leggero e subordinato ad altri tipi di leggi.
Il punto a cui vuoi arrivare qual è? dire che l'Islam è in sé cattivo? perchè se è così ti rimando a quel che ho scritto giorni fa, in cui dicevo che ogni religione, in generale, ha avuto i suoi periodi bui di integralismo e di applicazione spietata dei propri dogmi, e l'Islam in senso largo del termine non fa eccezione.