Maradona spesso è stato un pessimo atleta e un pessimo sportivo, le sue settimane erano disastrose se parliamo di cura del corpo e attenzione per i dettagli.
3-4 giorni alla settimana si dedicava ai suoi eccessi per poi staccare a pochi giorni dalla partita.
Eppure poi in campo riusciva a fare la differenza.
Nelle rare occasioni nelle quali si allenava con dedizione poi a livello organico era fortissimo : per il mondiale dell'86 ad esempio si allenò alla grande e abbiamo visto tutti cosa è stato in grado di fare.
Ecco, forse a rendere maradona unico nell'immaginario collettivo è stato anche questo aspetto.
Il talento di Maradona è stato davvero fuori categoria, a tal punto che riusciva a fare la differenza sul campo nonostante una vita spesso pessima.
E se questo può infastidire a chi intende lo sport come missione però di certo ci fa capire che il talento è davvero qualcosa che esula dal genere umano.
Messi è un professionista esemplare ma chiedete un pò al prof di turno delle scuole se ricorda con più affetto lo scolaro modello o quello genio e sregolatezza.
Il tifoso non è poi tanto diverso.
Maradona ha reso possibile l'impossibile e ha fatto impallidire teorici, tattici, preparatori, ecc ecc.
Sacchi lo ha spesso descritto alla perfezione.
Mettetevi nei panni di arrigo che aveva uno squadrone pieno di campioni, insegnava la zona con pressing e difesa alta , praticava schemi e movimenti e poi si trovava contro quel nano coi capelli ricci e il 10 sulle spalle che sia allenavo poco e male ma mandava tutto a pputtane.
Diego faceva saltare il banco.
Va anche detto che Maradona, come nessun altro nello sport, è la personificazione del talento che oltrepassa le regole.
Talento puro e divino, per intenderci.
Altri grandissimi, penso a Jordan o Federer per esempio, ancora prima di Messi, sono campioni assoluti, percepiti come lontani e inarrivabili.
Maradona invece era umano in tutto, nei difetti e nelle cadute, ma aveva addosso quel dono di dio che tutti sognano di avere. Talento che a volte dominava e a volte lo rendeva succube.
Secondo me Messi, nonostante la sua indubbia grandezza, sbiadirà quando il Mbappe di turno supererà i suoi record, che a sua volta sbiadirà quando lo supererà l'Endrick di turno... mentre il mito di Maradona resterà immortale per quello che rappresenta e per il fascino che avrà sempre per l'uomo comune.
Che poi è il motivo per cui, allargando il discorso, in tutte le scuole del mondo insegnano chi fosse Michelangelo Buonarroti mentre in molte meno Raffaello Sanzio.