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Non sapevo esistessero due definizioni di razzismo. Ovvio che non si parla del Sud Africa dell'Apartheid o della Germania Nazista, ma rimane sempre razzismo e come tale va affronato il problema. Si tende a minimizzare tutto, quelli contro Baka erano cori di tifosi inviperiti dalla questione Acerbi, che giustamente hanno il diritto di offenderlo per il colore della pelle, questi sono due fessacchiotti che non hanno altre parole per destabilizzare tranne quelle due paroline legate alla pelle, e quindi che razzismo vuoi che sia se non uno obbligato dal dizionario che hanno in testa? Eh no, troppo facile cosi affrontare la situazione. Ed io non approvo per iente, mai andrei ad insultare qualcuno allo stadio, mai. A maggior raggione con frasi razziste. No grazie.
Perché nelle partite di NBA queste cose non si sentono mai? Perché non esiste un atleta che si fa offendere in quel modo? Eppure i razzisti esistono anche negli USA. Semplicemente perché hanno preso in mano il problema, e noi dopo quasi 20 anni di episodi quotidiani stiamo ancora a discutere se "Negr*" é razzismo o no, la invece di bandiscono l'accesso agli eventi sportivi e la tua immagine ne risente incredibilmente (dovrebbe esserci anche una multa, ma devo verificare). Dio c'é ne scambi da quel becero finto sentimento di benevolenza stile USA per cui guai anche solo a dire una parola offensiva che scattano le manette tra un po', ma qualcosa va fatta visto che i passi in avanti non si vedono neanche per sogno.
Non devi scusarti tu con Mike, se non hai detto niente non é colpa tua. Nessuno si deve scusare, al massimo quei due deficenti, ma Mike credo glieni freghi molto delle loro scuse. Quello che gli interessa é evitare altri episodi simili, e quindi vorrebbe più azioni volte a farla finita con queste banalità.
Sul libro di Thuram non so che dirti, il titolo é quanto più fuorviante possa esserci, e detestabile anche, ma non razzista. Non fermarti al titolo, anche se non condivido tantissimi punti del libro (troppi) é molto più profondo di quel che sembra, non dice che il bianco é razzista anzi.
Il razzismo ha una unica definizione ma varie interpretazioni, e secondo me sono quasi tutte scorrette, proprio perché viene tirato in ballo in modo secondo me inopportuno.
Per farla breve, perché è tardi e devo andare a dormire, è ormai in larga parte praticamente estinto, ma ritirato fuori a comodo appena serve per amplificare le situazioni ambientali, come il fascismo e altre minchiate, in genere per bombardamento ideologico e per disparate ragioni che non vado ad elencare se no andiamo OT.
Il razzismo è una cosa di sistema, e che io non rilevo assolutamente. Ne rilevo invece la continua sottolineatura. Sono sicuro che oltre il 99% della gente, se non di più, non ha nessuna difficoltà di base, poi per quell'1% si butta all'aria tutto.
Tanto per fare i soliti esempi. Da come si descrivono le cose, sembra che quando arrivano i barconi migranti vengano schierate le milizie con i mitra a prenderli di mira. A me sembra che succeda esattamente l'inverso, la gente si prodiga per aiutare. Non so dove venga visto il razzismo. Ho scritto milioni di volte che io pago le tasse per questa gente, venire pure accusati di razzismo a me non torna, ma proprio per niente. Se poi la gente si lamenta per i barconi non lo fa certo per il colore della pelle, se ci fossero finlandesi e si comportassero esattamente come i nordafricani sarebbe la stessa cosa. E' eventualmente cosa porta la persona a livello sociale sul quale si discute, non la sua razza.
L'episodio di Maignan è un episodio dove il razzismo c'entra solo come mero strumento occasionale, ma poteva essere qualsiasi altra cosa. Prima di puntare il dito contro il razzismo secondo me bisognerebbe puntare il dito contro la perenne battaglia incivile tra due fazioni. Non posso dimostrarlo, ma sono certo che anche senza la differenziazione del colore della pelle di Maignan, le offese sarebbero partite perfettamente alla solita maniera e con la solita violenza.
Detto molto onestamente, e senza riferirmi a te, questa cosa del razzismo sinceramente ha stancato da tempo, e solo per colpa di qualche idiota se ne fa una questione di stato. E' questo che dà fastidio, come uno che ti sbraita continuamente di fare qualcosa mentre tu la stai già facendo da tempo. E' stucchevole e alla lunga pure dannoso.
Secondo me sarebbe molto ma molto più istruttivo ed educativo punire severamente chiunque offenda, in base a distinzioni di caratteristiche fisiche naturali, senza mettere l'accento sul colore della pelle, perché altrimenti diventa ingiustamente e paradossalmente prevaricante.
Poi ognuno la pensi come vuole, son discussioni che temo andranno ancora avanti per anni.