Secondo me non c'è nessuna divergenza, anzi.
Cosi sono le cose, per come le vedo io.
Elliott ha ereditato un Milan disastrato, con bilanci spaventosamente in rosso e una situazione debitoria gravissima. Nella loro gestione hanno risanato i conti, tagliando drasticamente le spese e aumentando gradualmente i ricavi. Sono stati umili e intelligenti nell'affidarsi a persone di mestiere e capaci come Gazidis, Maldini, Boban, Massara e obiettivamente hanno fatto un capolavoro, pensando che siamo partiti dalla stagione dei cinesi per arrivare a scudetto, semifinale di Champions, 450 milioni di fatturato e, per la prima volta nella storia, al bilancio in positivo. Un cammino difficile, pieno di ostacoli, di inciampi e di errori, ma indiscutibilmente di successo.
In tutto questo pero hanno incontrato un ostacolo insormontabile e sfinente: lo stadio. Ecco che hanno individuato il gonzo a cui "prestare" il Milan dietro la promessa di realizzare il nuovo stadio. Un gonzo senza una lira, senza mezzi, senza nulla se non esperienza proprio nel costruire stadi, incluso quello degli Yankees (non proprio l'ultimo al mondo insomma).
Secondo me, la gestione di Cardinale ha un unico obiettivo: costruire il nuovo stadio del Milan. Il problema pero è la gestione tecnica, nel frattempo. Cosa fare in questi anni? Come sostenere le enormi spese necessarie per lo stadio e allo stesso tempo gestire una società come il Milan? Anche in questo caso il gonzo aveva la risposta pronta: col moneyball of course!
Cosi in sostanza fino a quando non verrà chiusa la questione stadio (in un modo o nell'altro) assisteremo alla gestione del Milan con il minimo strettissimo necessario, che tradotto significa: BILANCI IN ATTIVO ANCHE SENZA PLUSVALENZE.
Spero di sbagliarmi, ma secondo me è in base a questo ultimo concetto che va visto tutto quello che stanno facendo. Il bilancio del Milan deve essere in attivo in automatico, grazie ai propri ricavi e ai diritti tv, poi eventuali cessioni sono un di piu anche da reinvestire (in parte) in giocatori, perchè no. Per fare questo hanno bisogno che siamo un squadra media, con risultati discreti, senza obiettivi sportivi, in sostanza di vivacchiare tra il secondo e il quinto/sesto posto.