E' stata fatta una scommessa folle e sciocca: teniamo tutto aperto, mettiamo in conto l'aumento dei contagi e speriamo che i casi gravi non riprendano a salire.
Come ho sempre scritto, ci sono rischi che si devono correre necessariamente e rischi stupidi. Quello della scuola è un rischio stupido. Sono abbastanza sicuro che, anche facendo didattica a distanza, il problema si sarebbe posto perché le scuole(e tutto ciò che è connesso alle scuole) non è l'unica fonte di pericolo. Ma sono altrettanto certo che non si sarebbe posto già a ottobre, ma fra tre/quattro mesi. E sarebbe stato un enorme vantaggio perché i contagi non sarebbero cresciuti così di botto, si sarebbero di conseguenza "diluiti" maggiormente i casi gravi e non sarebbe andato all'aria il sistema di tracciamento dei contatti: se hai 6mila studenti che vanno a scuola, vanno a calcio/basket/pallavolo/ecc il contact tracing è già andato.
Purtroppo coi dati attuali vedo difficile si possa evitare un lockdown. Sono abbastanza sicuro che, per necessità, sarà di durata non sufficiente(come non è stato di durata sufficiente il precedente) e l'anno prossimo si farà di nuovo la scommessa di lasciare aperto e sperare. La speranza è che l'anno prossimo ci sia almeno una parte della popolazione vaccinata e, soprattutto, che Madre Natura si decida a fare il suo lavoro selezionando il ceppo meno dannoso per noi.
Comunque guarda che c’é una percezione sbagliata.
Mia figlia i suoi compagni di scuola li frequentava quotidianamente, usando, ma piú blandamente rispetto a scuola, la mascherina, fuori da scuola. Piscina, compleanni, cene... insomma la normale vita sociale di un’adolescente. Attente, ma mai controllati fermamente come a scuola.
Se volevamo evitare i contatti tra i ragazzi era ed é inutile chiudere la scuola, serviva, prima ancora dire che bisognava tagliare i rapporti sociali al di fuori di quelli dello stretto gruppo famigliare.
Ma era quello che non si voleva assolutamente tollerare (come osa lo stato entrare in casa mia e dirmi chi posso vedere e chi no?. Vogliamo essere dei matusa tristi chiusi in casa? No noi siamo dei super giovani che amano la vita).
Obbligare i ragazzi a studiare a casa per poi farli incontrare al ristorante, al bar, alla festa per il 18esimo, in piscina.... che senso avrebbe avuto?
Non é per il fatto che incontrandosi al ristorante permettono a chi ci campa con il ristorante un motivo valido per permetterlo.
O vieti la socializzazione o é inutile.