L'incubo di ristoranti e ristoratori alle prese col Covid-19. Video.

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Ma tu lo sai con che margini vive la ristorazione? Fatti due conti, vai a mangiare la pizza con tua moglie, due birre, dolce e caffé cosa credi che gli resti dei 35-40 euro che gli dai?
Già solo le tasse assorbono il 50%, coi 20 euro che restano devono pagare le materie prime, le bollette, affitti spesso mostruosi, affitti al comune se hanno due tavolini fuori, camerieri, e in teoria gli deve anche restare a loro uno stipendio per campare..più considerare il cibo che viene sempre gettato perché la dispensa non può essere vuota ma la roba è deperibile..

La ristorazione media campa con margini del 3-5% a farla grande..e pensi che con quei soldi lì fai fronte a 2-3 mesi di zero incassi, e altri 2-3 massimo al 20%?

E non parliamo di quei poveracci che avevano magari investito a Dicembre per ampliare il locale o magari per rimodernarlo..o gente che sta ancora pagando i prestiti o i noleggi per le attrezzature in cucina (le attrezzature professionali spesso sono prese in leasing o con dei noleggi perché costano cifre folli)..

Io provo solo una enorme tristezza per ste persone che giustamente si sfogano..e provo anche paura perché se vanno a rotoli in tanti trascineranno il paese alla rovina

Esattamente. Tanti guardano solo al fatturato, ma che non dice nulla. Conosco attività che fatturano i famosi milioncini ma che a livello di utile fanno pochissimo. Bollette, tasse, costo dei dipendenti, spese varie, materie prime e materiali da acquistare, fornitori che vogliono i soldi immediatamente altrimenti non scaricani, mutui, prestiti.. All'interno di tante attività, a fine mese, intascano quasi più i dipendenti che gli imprenditori.

La situazione attuale è piovuta dal cielo, e siamo tutti d'accordo (ma si poteva fare tanto, tantissimo, giocando d'anticipo, per non arrivare a questi livelli). Ma questa gente ha tutta la mia solidarietà. E capisco benissimo i loro sfoghi.

Con questo rispondo anche a @cris
 

Milanforever26

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Appunto!

E' il sistema che è marcio!

Ti pare possibile che meno si lavora è più si fanno soldi?

Scommetto che i proprietari dei muri che affittano navigano nell' oro facendo praticamente nulla.

E' un sistema marcio punto. Chi lavora e si fa il **** deve andare in crisi per qualche mese senza introiti? mi pare follia.

C'è qualcosa che non va alla base.

Ma non è questo..è che il rischio di impresa funziona così..alla fine sta gente lo fa di lavoro, se avessero margini milionari li vedresti chiudere ogni due mesi per farsi le vacanze ai caraibi..invece lavorano 15 ore al giorno tutta la settimana sempre..

Devi anche tenere conto che questo è il frutto del libero mercato, delle liberalizzazioni delle licenze..un tempo lo stato garantiva alcuni margini impedendo che attività affini aprissero vicine, oggi ci sono decine e decine di bar e ristornati e i margini sono diventati davvero bassi
 

MaschioAlfa

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Io non so di che zona di Italia sia il ristoratore, ma uccidere a sangue freddo migliaia e migliaia di attività in regioni che non vedono un contagio da giorni, solo perché forse si suppone che magari il comitato scientifico pare preoccupato che potrebbe esserci un nuovo focolaio, a me pare un crimine.
Grazie al caspio che c’è il rischio, ma va? Siamo in una pandemia chi lo avrebbe mai detto... ora che abbiamo appurato questa incredibile verità che si fa, ci chiudiamo in casa testa sotto il cuscino fino a data da destinarsi, campando di aria e sogni?
Questi sono lautamente pagati per sconfiggere il virus, e se non è possibile per trovare soluzioni su come convivere col virus, non per scegliere loro arbitrariamente chi vive e chi muore, non ne hanno diritto.
Poi ovvio che le regole e le limitazioni purtroppo ci devono essere, ma non fare di tutta l’erba un fascio e chiudere tutto a tutti, non ci volevano 450 superlaureati per partorire un simile abominio, manco sono stati capaci di elaborare un piano diversificato per Regioni, manco province, 450 fenomeni che hanno deciso di uccidere il ristoratore di Oristano e quello di Matera perché continuano i contagi incontrollati a Milano e dintorni

È il problema principale..... siamo in mano ad una banda di incapaci irresponsabili. Sia politici che istituzionali.

Nessuno e dicasi nessuno ha le palle per assumersi la responsabilità di decidere qualcosa. Demandando sempre ... il politico al virologo, il tecnico al governo.

Come hai ben detto, riaprire qualche regione ti permette inoltre di capire come sarà la situazione del virus anche in vista futura sull intera nazione.

I cinesi hanno tenuto chiusa solo la regione di wuhan, mica hanno spento il paese.

Il problema principale per me è che questi pseudo politici non hanno le palle per assumersi le loro responsabilità.
 

Milanforever26

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Il settore turistico è quello che subirà il maggiore contraccolpo dal virus, ma anche quello che recupererà al 100% la sua potenza di fuoco al termine della pandemia.

L' Italia resta sempre l' Italia. Tutto tornerà come prima.

Nel mentre bisogna resistere, a costo di sembrare cinico e cattivo ( ma credimi non lo sono), ma dinanzi a nessun' altra scelta non c'è nulla da inventarsi.

Sono settimane che ci scontriamo su questo punto, tu ritieni che chi chiude poi riapre o riaprono altri..ma hai idea che per arrivare dove siamo ora sono serviti decenni?
Gente che per aprire l'attività ha chiesto mutui o ha usato i risparmi della famiglia..i soldi che stiamo bruciando ora sono perduti per sempre, si parla di un impoverimento netto del paese..
Tu domani apri un ristorante o un bar al posto di quello che ha chiuso? Io no, non ho i soldi per farlo..e inoltre chissa adesso che assicurazioni chiederebbero per farti un prestito dopo un evento simile
 

Lambro

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Sono vicino ai possessori di attività in crisi, io con la mia ho campato alla grande per 20 anni con enormi sacrifici di orari e fatiche,ma poi è iniziata una crisi nerissima che mi ha portato a vivere malissimo almeno gli ultimi 10 anni, dove mi son mangiato decine e decine di migliaia di euro nella speranza tornasse tutto come prima.
Per fortuna ho venduto le mura che erano in mio possesso prima di commettere qualcosa di brutto.
Ma al tempo stesso non concepisco chi , non è il caso del signore nel video, si lamenta quando poi si è fatto mercedes e case con molto nero, perchè diciamolo fino a poco tempo fa che ti facessero lo scontrino in pizzeria o ristorante era raro, soprattutto nel caso tu fossi un cliente abituale.
Conoscevo bar che segnavano pochissimi clienti, sullo scontrino, a metà mattina, quando poi invece vedevi che erano sempre abbastanza trafficati.
Un pizzaiolo di mia conoscenza è diventato un boss , grazie alle sue doti imprenditoriali sicuramente elevate ma anche al fatto che non ci avesse mai fatto uno scontrino quando ci alzavamo dal suo tavolo, ed eravamo sempre minimo in 15 coperti x 25mila lire dei tempi =375 mila lire x 4 sabati al mese = 1.500 x almeno 10 mesi all'anno =15.000 milioni in nero.
Negli ultimi anni i controlli sono stati piu' rigorosi, con gli studi di settore hanno messo in ginocchio anche i bravi che si comportavano bene (come me), ci hanno riempito di tasse terrificanti come la Tari (per un ristoratore medio con locale di media grandezza 120 150 mq parliamo credo di cifre intorno ai 5mila euro all'anno di solo pattume, senza contare i disagi perchè i gusci delle uova o il pesce sono speciali e richiedono trattamenti speciali), gli affitti sono solo una parte del problema, affitti che tra l'altro sono liberissimi di far pagare lautamente in quanto se fai un investimento e ti compri 100mq di mura nel centro di Milano hai voglia prima di rientrare dalla cifra.
Gli affitti vanno col mercato, se in certe zone c'è enorme richiesta saranno sempre alti, la mia tipa ha sempre lavorato in boutiques in centro a Milano e mi ha sempre parlato di affitti terrificanti che i suoi padroni dovevano sborsare, parliamo di 150/200 euro a mq al mese, 7000 euro tanto per fare un esempio, ma poi una borsetta costo 30 euro la rivendevano a 400, o nel caso delle super firme come R.Lauren costo 30 rivenduta a 800.
Vabè a parte questo escursus nella vita della moda, credo che pure sulla ristorazione si possa parlare di situazioni similari, Cracco sotto la galleria pagherà cifre iperboliche di affitto, superiorissime ai 200 euro mq, ma poi un piatto ti costa 40 euro.
Insomma, io personalmente credo che la situazione sia devastante, che si potesse fare di più per la situazione al sud ma se poi la pandemia ripartiva? Cosa sarebbe successo? Alcuni dicono che tanto non sarebbe piu' come nei primi di marzo, posso concordare perchè siamo tutti piu' attenti e protetti, ma davvero non posso pensare che il governo e gli epidemiologi votino tutti alla distruzione dell'economia volontaria piuttosto che a cercare di ripartire in modo sensato.
 

Milanforever26

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Esattamente. Tanti guardano solo al fatturato, ma che non dice nulla. Conosco attività che fatturano i famosi milioncini ma che a livello di utile fanno pochissimo. Bollette, tasse, costo dei dipendenti, spese varie, materie prime e materiali da acquistare, fornitori che vogliono i soldi immediatamente altrimenti non scaricani, mutui, prestiti.. All'interno di tante attività, a fine mese, intascano quasi più i dipendenti che gli imprenditori.

La situazione attuale è piovuta dal cielo, e siamo tutti d'accordo (ma si poteva fare tanto, tantissimo, giocando d'anticipo, per non arrivare a questi livelli). Ma questa gente ha tutta la mia solidarietà. E capisco benissimo i loro sfoghi.

Con questo rispondo anche a @cris

A proposito di ristorazione dico solo che dopo il lockdown in GB uno come Gordon Ramsey ha licenziato tutti i dipendenti, tanto per farci capire..
Ho sentito interviste dove perfino gli stellati iniziano a soffrire perché hanno spese immani e non si possono permettere di perdere il personale che hanno sapientemente formato nel tempo..
Figuriamoci la piccola trattoria di paese, dove tutta la famiglia campa sugli avventori che si presentano con regolarità..una roba simile è uno tsunami che li mette in ginocchio
 
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Sono vicino ai possessori di attività in crisi, io con la mia ho campato alla grande per 20 anni con enormi sacrifici di orari e fatiche,ma poi è iniziata una crisi nerissima che mi ha portato a vivere malissimo almeno gli ultimi 10 anni, dove mi son mangiato decine e decine di migliaia di euro nella speranza tornasse tutto come prima.
Per fortuna ho venduto le mura che erano in mio possesso prima di commettere qualcosa di brutto.
Ma al tempo stesso non concepisco chi , non è il caso del signore nel video, si lamenta quando poi si è fatto mercedes e case con molto nero, perchè diciamolo fino a poco tempo fa che ti facessero lo scontrino in pizzeria o ristorante era raro, soprattutto nel caso tu fossi un cliente abituale.
Conoscevo bar che segnavano pochissimi clienti, sullo scontrino, a metà mattina, quando poi invece vedevi che erano sempre abbastanza trafficati.
Un pizzaiolo di mia conoscenza è diventato un boss , grazie alle sue doti imprenditoriali sicuramente elevate ma anche al fatto che non ci avesse mai fatto uno scontrino quando ci alzavamo dal suo tavolo, ed eravamo sempre minimo in 15 coperti x 25mila lire dei tempi =375 mila lire x 4 sabati al mese = 1.500 x almeno 10 mesi all'anno =15.000 milioni in nero.
Negli ultimi anni i controlli sono stati piu' rigorosi, con gli studi di settore hanno messo in ginocchio anche i bravi che si comportavano bene (come me), ci hanno riempito di tasse terrificanti come la Tari (per un ristoratore medio con locale di media grandezza 120 150 mq parliamo credo di cifre intorno ai 5mila euro all'anno di solo pattume, senza contare i disagi perchè i gusci delle uova o il pesce sono speciali e richiedono trattamenti speciali), gli affitti sono solo una parte del problema, affitti che tra l'altro sono liberissimi di far pagare lautamente in quanto se fai un investimento e ti compri 100mq di mura nel centro di Milano hai voglia prima di rientrare dalla cifra.
Gli affitti vanno col mercato, se in certe zone c'è enorme richiesta saranno sempre alti, la mia tipa ha sempre lavorato in boutiques in centro a Milano e mi ha sempre parlato di affitti terrificanti che i suoi padroni dovevano sborsare, parliamo di 150/200 euro a mq al mese, 7000 euro tanto per fare un esempio, ma poi una borsetta costo 30 euro la rivendevano a 400, o nel caso delle super firme come R.Lauren costo 30 rivenduta a 800.
Vabè a parte questo escursus nella vita della moda, credo che pure sulla ristorazione si possa parlare di situazioni similari, Cracco sotto la galleria pagherà cifre iperboliche di affitto, superiorissime ai 200 euro mq, ma poi un piatto ti costa 40 euro.
Insomma, io personalmente credo che la situazione sia devastante, che si potesse fare di più per la situazione al sud ma se poi la pandemia ripartiva? Cosa sarebbe successo? Alcuni dicono che tanto non sarebbe piu' come nei primi di marzo, posso concordare perchè siamo tutti piu' attenti e protetti, ma davvero non posso pensare che il governo e gli epidemiologi votino tutti alla distruzione dell'economia volontaria piuttosto che a cercare di ripartire in modo sensato.

Perfetto.

Come in quasi ogni micro-campo, si continuano a pagare mangerie del passato. E' incredibile.

La causa del non poter aiutare oggi le attività in crisi sta tutta li.

Maledetti.
 
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Infatti vedo tanti fare i fenomeni al governo ma non hanno il coraggio oggi di tirare un bel codone rosso attorno a lombardia, parte del piemonte e dell'emilia e dire che da lì non entra e esce nessuno per 3 mesi, nel resto d'italia se non partono altri focolai la gente può tornare a vivere quasi regolarmente..
Ci sono regioni con zero casi da giorni che devono vivere come in Lombardia..è una vergogna e un costo sociale assurdo e ingiustificato
Ma questo ormai è sintomo di un governo che non ci sta capendo più nulla..si trincera dietro la litania “state a casa” e siamo bellissimi e bravissimi ma poi non c’hanno uno straccio di idea sto da farsi. Ha dato tutto in mano a task force e comitati...siamo alla frutta
 

Lambro

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Perfetto.

Come in quasi ogni micro-campo, si continuano a pagare mangerie del passato. E' incredibile.

La causa del non poter aiutare oggi le attività in crisi sta tutta li.

Maledetti.

Purtroppo l'Italia ha vissuto a modo suo per anni, causa mafie/governi ,causa cittadini/furbetti.
Il nero è sempre stato il concetto del furbo,quella furbizia dell'IO e quel menefreghismo del NOI.
Scelte scellerate come quella di tagliare la sanità.
Scelte allucinanti come le pansioni baby dei dipendenti comunali con 15 anni di contributi versati , levate da Dini nel 92 ma intanto ci son ancora 500mila pensionati che campano con quelle da 1500 lordi al mese.
Detto questo ripeto che sono vicino ai bravi lavoratori, sono dalla vostra parte e spero che tutto si possa risolvere in poco tempo.
 

Heaven

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Scusa ma... Riesci a metterti un attimo nei panni di chi sta perdendo tutto da un giorno all'altro, e non per colpa sua? Qui siamo di fronte ad una crisi forse mai vista prima nella storia dell'umanità. Nella sola Roma sono già migliaia le attività praticamente già fallite ( http://www.milanworld.net/roma-migl...te-causa-del-covid-19-a-vt88955-new-post.html ). Parliamo di gente che si è fatta il mazzo per una vita e che ora si ritrova in mezzo ad una strada. Così, da un giorno all'altro.

Si può essere innamorati quanto si vuole di questo governo, per carità. Ma prendersela con dei poveretti che hanno perso tutto, non mi sembra proprio una bella cosa.

Ma cosa dovrebbe fare lo Stato, obbligare i cittadini ad andare al ristorante? Inventarsi che il coronavirus è sparito e poi se muoiono decine di migliaia di persone non dichiararlo?

Sarebbe interessante avere anche proposte alternative
 
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