Lega e Piantedosi, allarme stupri a Milano

[Tifo'o]

bè religione e cultura vanno spesso a braccetto, soprattutto nell' Islam che è la religione più politica che esista sul Pianeta Terra. Comunque il mio post era scritto male, sono proprio l'ultimo che si fa pippe mentali su immigrati e popoli vari. Siamo tutti d'accordo che i crimini sono commessi da criminali, intendevo solamente dire che il rapporto uomo-donna nella società musulmana e lo stesso ruolo della donna è diverso in Pakistan rispetto a che ne so alla Svezia (o vogliamo negarlo?). Che un immigrato proiettato dalle campagne rurali Pakistane a Stoccolma veda una donna in bikini diversamente da come la possa vedere un occidentale è un fatto, se poi lo vogliamo negare facciamolo pure.

No non è un fatto perchè in Svezia se quelli che bruciano auto e fanno guerriglia urbana sono i mediorientali (che è innegabile che su questo punto fanno solo caisino) sulle denunce di tentano stuprio e palmeggiamenti vari sono i nativi etnici.
Nel sud poi.. ricordo quando ero andato a Roma con la scuola anni fa quando studiavo al Liceo.. le mie compagne danese tutte bionde non facevano che lamentarsi dei vari fischi fischetti e toccate varie mentre si camminava per le viuzze di Roma.
Secondo me non c'è nessuna correlazione tra religione cultura e questi atti. Semplicemente un uomo è un uomo che sia occidentale o non e se a lui manca la f.. ecco cosa succede

Tra l'altro a volte si legge pure di donne anziane.. per dirti che razza di gente esiste in questo modo

 

[Dexter]

Inevitabilmente si sposta il problema su statistiche globali, culture, religione e minchiate varie. Tutto sempre nell'ottica di difendere sottotraccia una certa ideologia politica. Ma che strano.

Gli stupri sono il frutto di bestie importate, e vanno soppresse. C'era 'sto schifo 30 anni fa ? No.

Altrimenti appuntatevi al petto la spilletta come sostenitori del mondo migliore, inclusivo e tollerante, pronto a farsi distruggere da dentro piuttosto di stroncare 'sta gente.

Stavo per fare un post simile ma mi hai risparmiato tempo e fatica. É sicuramente un problema sociale geopolitico teologico profondissimo intricatissimo, con scappellamento a destra. Mica la feccia non deve entrare no?
Eh ma anche gli italiani, noti stupratori ...

In certi paesi, CASUALMENTE gli stessi di origine di gran parte degli stupratori, la donna non può guidare, non ha una dignità. E voi state qui a discutere sul fatto se l'etnia conti o meno? Semplicemente pazzesco , allucinante. Vi auguro che vostra figlia abbia voglia di festeggiare al Duomo il Capodanno. Andate a segarvi sulla Schlein dai, se vi si alza buon per voi

 

[bobbylukr]

Non è così. Secondo i dati istat, che vanno sempre presi con le pinze, in quanto lo stupro e i crimini assimilabili sono tra i reati per i quali vengono effettuate meno denunce (non condanne) in assoluto, le donne italiane sono vittime di stupro di italiani in oltre l'80% dei casi, gli stranieri arrivano al 15%. Di contro, le donne straniere sono vittime di stupro in oltre il 70% dei casi da connazionali. La tua ipotesi quindi viene meno a fronte della prova empirica dei dati, che per quanto non fedele al 100% alla realtà, descrive una tendenza chiara. Gli stranieri che stuprano non lo fanno perchè gli manca la figa, semplicemente perchè son dei criminali (così come gli italiani che lo fanno). La tua è una banalizzazione da bar, senza offesa. Quando si parla di determinate tematiche bisognerebbe informarsi bene prima.

Alla base dell'usanza del velo ci sta proprio il segno di riconoscimento di una donna che è sotto la protezione di un altro uomo. Nei paesi islamici le donne vengono considerate, dal punto di vista della percezione pubblica, oggetti di proprietà dei mariti, per cui gli stupri alle donne vengono considerati un affronto all'uomo-marito/padre, non alla donna di per sè.

Non capisco tanto di statistica ma in Italia gli stranieri sono l'8% della popolazione ma i loro stupri sono il 15%, cioè il doppio di quanto dovrebbero essere rispetto a quelli degli italiani.
Sbaglio?

 

[livestrong]

Inevitabilmente si sposta il problema su statistiche globali, culture, religione e minchiate varie. Tutto sempre nell'ottica di difendere sottotraccia una certa ideologia politica. Ma che strano.

Gli stupri sono il frutto di bestie importate, e vanno soppresse. C'era 'sto schifo 30 anni fa ? No.

Altrimenti appuntatevi al petto la spilletta come sostenitori del mondo migliore, inclusivo e tollerante, pronto a farsi distruggere da dentro piuttosto di stroncare 'sta gente.

Personalmente non ho ideologie da difendere, cerco semplicemente di mantenere un approccio razionale, consapevole dei limiti logici intrinseci nell'deale di una ipotetica società perfetta. Ritengo che l'odio non possa essere la risposta agli evidenti problemi che generano, in maniera giustificata, una prima reazione aggressiva a certi crimini. Ma deve appunto essere la prima reazione, non quella definitiva, altrimenti secondo me si incappa nell'incapacità al ragionamento lucido e critico.

 

[livestrong]

Non capisco tanto di statistica ma in Italia gli stranieri sono l'8% della popolazione ma i loro stupri sono il 15%, cioè il doppio di quanto dovrebbero essere rispetto a quelli degli italiani.
Sbaglio?

Partiamo da un presupposto: come si diceva precedentemente, nei "crimini a sfondo sessuale" sono inclusi anche gli stupri, ma non solo. A ogni modo, non sono un esperto di analisi statistica, ma così a naso direi che bisogna considerare alcuni fattori:

• nelle statistiche relative l'immigrazione, è impossibile registrare fedelmente il numero degli immigrati clandestini, che certamente vanno a costituire un numero maggiore, purtroppo, di quelli effettivamente censiti;
• gli immigrati in italia sono in forte maggioranza uomini (il 61% del totale; nella fascia d'eta 30-49 troviamo il 41% del totale degli immigrati, senza distinzione tra uomo/donna in questo caso). Tra gli italiani invece le donne sono il 51% della popolazione. Il profilo statistico del soggetto che compie crimini a sfondo sessuale rientra perfettamente in questi parametri anagrafici; ciò vuol dire che gli immigrati che arrivano in italia possono essere considerati, da un punto di vista puramente statistico, soggetti più "a rischio" di commettere certi crimini;
• come scrivevo in un altro commento, è la stessa istat a registrare come una donna vittima di violenza sia più incline a denunciare uno straniero piuttosto che un italiano. Non saprei individuare con certezza il motivo di questa tendenza, ma questo è.

 

[livestrong]

Stavo per fare un post simile ma mi hai risparmiato tempo e fatica. É sicuramente un problema sociale geopolitico teologico profondissimo intricatissimo, con scappellamento a destra. Mica la feccia non deve entrare no?
Eh ma anche gli italiani, noti stupratori ...

In certi paesi, CASUALMENTE gli stessi di origine di gran parte degli stupratori, la donna non può guidare, non ha una dignità. E voi state qui a discutere sul fatto se l'etnia conti o meno? Semplicemente pazzesco , allucinante. Vi auguro che vostra figlia abbia voglia di festeggiare al Duomo il Capodanno. Andate a segarvi sulla Schlein dai, se vi si alza buon per voi

Scusa ma tu mica, giustamente, ti lamenti se Maldini & co con la terza media gestiscono una società calcistica? Esistono la sociologia, l'antropologia, esistono scienze umane con una tradizione di un certo tipo, che magari tu puoi anche ipoteticamente considerare scienze delle merendine, ma che hanno alle spalle secoli di studi sostanziati empiricamente.

 

[bobbylukr]

Partiamo da un presupposto: come si diceva precedentemente, nei "crimini a sfondo sessuale" sono inclusi anche gli stupri, ma non solo. A ogni modo, non sono un esperto di analisi statistica, ma così a naso direi che bisogna considerare alcuni fattori:

• nelle statistiche relative l'immigrazione, è impossibile registrare fedelmente il numero degli immigrati clandestini, che certamente vanno a costituire un numero maggiore, purtroppo, di quelli effettivamente censiti;
• gli immigrati in italia sono in forte maggioranza uomini (il 61% del totale; nella fascia d'eta 30-49 troviamo il 41% del totale degli immigrati, senza distinzione tra uomo/donna in questo caso). Tra gli italiani invece le donne sono il 51% della popolazione. Il profilo statistico del soggetto che compie crimini a sfondo sessuale rientra perfettamente in questi parametri anagrafici; ciò vuol dire che gli immigrati che arrivano in italia possono essere considerati, da un punto di vista puramente statistico, soggetti più "a rischio" di commettere certi crimini;
• come scrivevo in un altro commento, è la stessa istat a registrare come una donna vittima di violenza sia più incline a denunciare uno straniero piuttosto che un italiano. Non saprei individuare con certezza il motivo di questa tendenza, ma questo è.

Credo che l'ultimo punto si spieghi con il fatto che le violenze degli italiani si manifestano spesso all'Interno di coppie esistenti mentre parte di quelli degli stranieri avvengono a danni di sconosciute. Non che i primi siano meno condannabili ma ovviamente il contesto è diverso: se la mia ragazza mi tira una bastonata in testa magari non la denuncio se una tizia in strada mai vista mi tira una bastonata ovvio che la denuncio...
E quindi torna ad un problema che come già scritto è trascurato: se il 61% degli immigrati sono uomini per forza di cose non ci sono abbastanza donne e siccome il desiderio sessuale non è certamente qualcosa che uno può decidere di sopprimere né qualcuno può dirgli di farlo visto che è nel nostro DNA e quindi deve essere costituzionalmente tutelato si pone un bel problema: o riaprono le case chiuse o gli stupri aumenteranno. È un fatto...

 

[vota DC]

non nel DNA, ma culturalmente gli arabi/musulmani hanno molti meno problemi a violentare una donna, perchè nei loro paesi la donna vale zero. A Milano una delle più grandi comunità di stranieri sono i cinesi, non ho mai letto di un cinese che stupra in giro. Sempre marocchini, egiziani, tunisini, pakistani ecc..

ps, comuqnue concordo con il tuo discorso, e il ratio uomini/donne non è bilanciato, è un problema. E negli sbarchi sono tutti o quasi uomini.

E in Giappone? Si tratta di scarti, i giapponesi all'estero sono pure meglio degli europei nonostante abbiano concezione della donna bassissima. Che nei paesi musulmani stanno ben alla larga dalle donne se non sono loro perché piovono botte da mariti o parenti altrimenti!

 

[Dexter]

Scusa ma tu mica, giustamente, ti lamenti se Maldini & co con la terza media gestiscono una società calcistica? Esistono la sociologia, l'antropologia, esistono scienze umane con una tradizione di un certo tipo, che magari tu puoi anche ipoteticamente considerare scienze delle merendine, ma che hanno alle spalle secoli di studi sostanziati empiricamente.

Il punto é nascondersi dietro queste scienze per tifo politico, per elaborare la supercazzola che esclude la possibilità che tali bestialità vengano commesse dalle cosiddette risorse. Possiamo discutere di tutte le teorie sociali del mondo, ma se cancelli gli stranieri dalla faccia del Paese (non sto dicendo sia la soluzione ne che sia fattibile), vedrai ridursi drasticamente tutti i dati legati ai crimini. Poi possiamo farci uno studio, certo, anche centinaia, dove magicamente verrà fuori sempre questa evidenza. Le materie citate sono superflue in questo caso specifico, non so se mi son spiegato.

 

[livestrong]

Credo che l'ultimo punto si spieghi con il fatto che le violenze degli italiani si manifestano spesso all'Interno di coppie esistenti mentre parte di quelli degli stranieri avvengono a danni di sconosciute. Non che i primi siano meno condannabili ma ovviamente il contesto è diverso: se la mia ragazza mi tira una bastonata in testa magari non la denuncio se una tizia in strada mai vista mi tira una bastonata ovvio che la denuncio...
E quindi torna ad un problema che come già scritto è trascurato: se il 61% degli immigrati sono uomini per forza di cose non ci sono abbastanza donne e siccome il desiderio sessuale non è certamente qualcosa che uno può decidere di sopprimere né qualcuno può dirgli di farlo visto che è nel nostro DNA e quindi deve essere costituzionalmente tutelato si pone un bel problema: o riaprono le case chiuse o gli stupri aumenteranno. È un fatto...

Non è così, bisognerebbe scendere nel dettaglio analizzando le statistiche in maniera approfondita. Ci sono fior di studi che certificano come le violenze sessuali non siano necessariamente correlate al desiderio, quanto piuttosto a dinamiche di potere. Comunque non approfondisco oltre, è un argomento complesso che credo richieda tanto tempo per essere padroneggiato un minimo, la mia opinione l'ho già espressa