Lega e Piantedosi, allarme stupri a Milano

[Andrea Red&Black]

Non è così. Secondo i dati istat, che vanno sempre presi con le pinze, in quanto lo stupro e i crimini assimilabili sono tra i reati per i quali vengono effettuate meno denunce (non condanne) in assoluto, le donne italiane sono vittime di stupro di italiani in oltre l'80% dei casi, gli stranieri arrivano al 15%. Di contro, le donne straniere sono vittime di stupro in oltre il 70% dei casi da connazionali. La tua ipotesi quindi viene meno a fronte della prova empirica dei dati, che per quanto non fedele al 100% alla realtà, descrive una tendenza chiara. Gli stranieri che stuprano non lo fanno perchè gli manca la figa, semplicemente perchè son dei criminali (così come gli italiani che lo fanno). La tua è una banalizzazione da bar, senza offesa. Quando si parla di determinate tematiche bisognerebbe informarsi bene prima.

Alla base dell'usanza del velo ci sta proprio il segno di riconoscimento di una donna che è sotto la protezione di un altro uomo. Nei paesi islamici le donne vengono considerate, dal punto di vista della percezione pubblica, oggetti di proprietà dei mariti, per cui gli stupri alle donne vengono considerati un affronto all'uomo-marito/padre, non alla donna di per sè.

le statistiche sullo stupro vanno analizzate bene. E dipende anche dalla definizione giuridica. Per esempio in Svezia (tra svedesi non immigrati) ci sono percentuali altissime di stupri. E sai perchè? perchè la definizione è molto molto più allargata rispetto a quello che pensiamo noi tradizionalmente (assalto a una donna in un luogo pubblico). Anche il senza atto sessuale, o anche tra persone sposate, sono considerate violenze sessuali in Svezia. Sembrerebbe appunto che gli Svedesi sono un popolo di mega violentatori.

 

[livestrong]

le statistiche sullo stupro vanno analizzate bene. E dipende anche dalla definizione giuridica. Per esempio in Svezia (tra svedesi non immigrati) ci sono percentuali altissime di stupri. E sai perchè? perchè la definizione è molto molto più allargata rispetto a quello che pensiamo noi tradizionalmente (assalto a una donna in un luogo pubblico). Anche il senza atto sessuale, o anche tra persone sposate, sono considerate violenze sessuali in Svezia. Sembrerebbe appunto che gli Svedesi sono un popolo di mega violentatori.

Assolutamente vero, l'istat specifica infatti che: "nella normativa nazionale la violenza sessuale si riferisce a chiunque, con la forza o con la minaccia o l’abuso di autorità, forzi un’altra persona a commettere o subire atti sessuali (Codice penale, articolo 609bis) ed include pertanto lo stupro e le molestie sessuali." Il problema come dici tu sta anche nell'immaginario da film hollywoodiano dello stupro, che accade in quelle modalità nella minoranza dei casi dati alla mano.

 

[Divoratore Di Stelle]

Gli americani a Okinawa hanno stuprato in lungo e in largo le donne giapponesi durante la WWII, ma si potrebbe anche parlare di quelli perpetrati dagli europei conquistatori alle donne dei nativi americani, giusto per fare i primi esempi che mi vengono in mente. Questo per dire che non è una questione genetica quanto piuttosto, credo, etnocentrica. C'è la tendenza a considerare la propria cultura, da nord a sud e da est a ovest, come la migliore al mondo. Quando si va in altri posti, è difficile adeguarsi completamente a un sistema di valori molto diverso. Per risolvere il problema bisogna adottare giuste contromisure e controlli, capisco molto bene la rabbia come primo istinto di risposta, ma razionalmente non porta a soluzioni efficaci.

Ti rispondo a questo più al precedente tuo messaggio delle statistiche (80% delle italiane sono stuprate dai propri connazionali), più a @pazzomania (non riesco più a modificare il precedente messaggio)

Tu citi i casi di Okinawa, degli europei conquistatori, possiamo citare anche le marocchinate compiute dai marocchini in Italia nella 2 guerra mondiale ai danni della popolazione femminile e non. Possiamo citare anche tanti altri casi di violenze, ma sappiamo bene che in guerra si compiono le peggiori nefandezze possibili ed inimmaginabili.
Io posso dirvi solamente una cosa: quando ci furono i primi sbarchi in Italia (di quelli grossi, mi pare intorno al 2014), una mia frequentazione lavorava in un centro di accoglienza.
I clandestini erano così bestie, incivili, delinquenti e analfabeti che dopo una serie di brutti episodi accaduti, lo staff era stato costretto a creare dei disegni multilingua per spiegare che in Italia era vietato dalla legge fare sesso con le donne senza il loro consenso.
Per loro era (ed è tuttora) naturale scopare qualunque donna/uomo adocchino per strada, perché così sono abituati a fare nella savana.

E attenzione che questo modus operandi lo stanno trasmettendo anche ai "nuovi italiani" di seconda generazione : guardate quanti casi di stupro/tentato stupro sono commessi dai giovani Italiani di origine araba/africana. Non è nel DNA? Allora è un problema culturale ormai difficilissimo da estirpare, soprattutto se questi gesti non vengono condannati con una giusta dose di pena.

P.S Ovviamente con questo non voglio far intendere che gli stupri o violenze di ogni genere siano compiuti solamente da stranieri, anche noi abbiamo un nutrito numero di delinquenti nostrani.

 

[livestrong]

Ti rispondo a questo più al precedente tuo messaggio delle statistiche (80% delle italiane sono stuprate dai propri connazionali), più a @pazzomania (non riesco più a modificare il precedente messaggio)

Tu citi i casi di Okinawa, degli europei conquistatori, possiamo citare anche le marocchinate compiute dai marocchini in Italia nella 2 guerra mondiale ai danni della popolazione femminile e non. Possiamo citare anche tanti altri casi di violenze, ma sappiamo bene che in guerra si compiono le peggiori nefandezze possibili ed inimmaginabili.
Io posso dirvi solamente una cosa: quando ci furono i primi sbarchi in Italia (di quelli grossi, mi pare intorno al 2014), una mia frequentazione lavorava in un centro di accoglienza.
I clandestini erano così bestie, incivili, delinquenti e analfabeti che dopo una serie di brutti episodi accaduti, lo staff era stato costretto a creare dei disegni multilingua per spiegare che in Italia era vietato dalla legge fare sesso con le donne senza il loro consenso.
Per loro era (ed è tuttora) naturale scopare qualunque donna/uomo adocchino per strada, perché così sono abituati a fare nella savana.

E attenzione che questo modus operandi lo stanno trasmettendo anche ai "nuovi italiani" di seconda generazione : guardate quanti casi di stupro/tentato stupro sono commessi dai giovani Italiani di origine araba/africana. Non è nel DNA? Allora è un problema culturale ormai difficilissimo da estirpare, soprattutto se questi gesti non vengono condannati con una giusta dose di pena.

P.S Ovviamente con questo non voglio far intendere che gli stupri o violenze di ogni genere siano compiuti solamente da stranieri, anche noi abbiamo un nutrito numero di delinquenti nostrani.

La tua esperienza indiretta è purtroppo simile a diverse altre. Capisci che però se tu ammetti che il problema sta nella differenza culturale tra due paesi, non è corretto parlare di genetica. In italia c'era il delitto d'onore fino al 1981, ciò vuol dire che un italiano cresciuto in italia e che fosse eventualmente emigrato negli anni '70 negli USA, in UK o nel nord europa (invento, non conosco la loro legislazione in merito), sarebbe ipoteticamente stato un soggetto a rischio di ammazzare la moglie molto più di un norvegese. Il problema sta nella diversità delle culture, secondo me, con gli individui che spesso faticano ad adattarsi al nuovo contesto.

 

[Tifo'o]

non nel DNA, ma culturalmente gli arabi/musulmani hanno molti meno problemi a violentare una donna, perchè nei loro paesi la donna vale zero. A Milano una delle più grandi comunità di stranieri sono i cinesi, non ho mai letto di un cinese che stupra in giro. Sempre marocchini, egiziani, tunisini, pakistani ecc..

ps, comuqnue concordo con il tuo discorso, e il ratio uomini/donne non è bilanciato, è un problema. E negli sbarchi sono tutti o quasi uomini.

Prima parli di Cultura poi parli di religione.. mescolando pere mele poi parli di arabi ed infine ci metti i pakistani che non sono arabi..
Un post pieno di lughi comuni con tutto il rispetto. Tra l'altro secondo la religione islamica gli stupri possono essere condannati con pene tipo sassate, fruste ed adirittura morte..

Io vivo in occidente, Danimarca, Ateo secolare.. ed ogni venerdì e sabato ci sono una miriade di denunce tra stupri, toccate ai sedere e quant'altro..
Il paese con più stupri al mondo è niente di meno che l'India con una media di 86 stupri al giorno con 31 mila casi in un anno

E' un problema sociale globale.
Ovviamente qua dentro si posta solo gli stranieri che fanno più click..

Per me gli stupratori, indipendentemente da dove vengono e religione, andrebbero presi a manganellate e castrati poi.. sono una feccia della società.

 

[Mika]

Targa nera per Milano questo mese in cui continua a vedere fioccare stupri in luogo pubblico.

Lo stupro in treno regionale il 5 aprile di un egiziano ai danni di una ragazza di 21 anni

Giovedì scorso è stata una turista francese di 36 anni ad essere stuprata per ore da un marocchino prima fuori e poi dentro la stazione centrale.

Il giorno dopo una donna di 56 anni è stata violentata da un somalo in piazza Carbonari

Tre episodi disgustosi in appena tre settimane

Lega all'attacco dell'amministrazione Sala, ma anche dell'Europa che non permette di agire contro l'immigrazione clandestina

Per l'europarlamentare Sardone ormai Milano non è più una città sicura per donne

Per Salvini sono "bestialità "

In arrivo a giorni il ministro Piantedosi

L'amministrazione Sala, come sempre, non commenta fatti di cronaca

Sala non commenta perché ste bestialità le hanno commesse stranieri o immigrati. Se li facevano gli italiani era il primo a commentare.

 

[gabri65]

Inevitabilmente si sposta il problema su statistiche globali, culture, religione e minchiate varie. Tutto sempre nell'ottica di difendere sottotraccia una certa ideologia politica. Ma che strano.

Gli stupri sono il frutto di bestie importate, e vanno soppresse. C'era 'sto schifo 30 anni fa ? No.

Altrimenti appuntatevi al petto la spilletta come sostenitori del mondo migliore, inclusivo e tollerante, pronto a farsi distruggere da dentro piuttosto di stroncare 'sta gente.

 

[__king george__]

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[sunburn]

Nei paesi islamici le donne vengono considerate, dal punto di vista della percezione pubblica, oggetti di proprietà dei mariti, per cui gli stupri alle donne vengono considerati un affronto all'uomo-marito/padre, non alla donna di per sè.

Certo, ma di fatto lo stupro viene condannato sia pure per motivi diversi. Del resto anche in Italia fino al 1996 la violenza sessuale era classificata come delitto contro la moralità pubblica, non come delitto contro la persona… Stiam parlando di soltanto 27 anni fa.

 

[Andrea Red&Black]

Prima parli di Cultura poi parli di religione.. mescolando pere mele poi parli di arabi ed infine ci metti i pakistani che non sono arabi..
Un post pieno di lughi comuni con tutto il rispetto. Tra l'altro secondo la religione islamica gli stupri possono essere condannati con pene tipo sassate, fruste ed adirittura morte..

Io vivo in occidente, Danimarca, Ateo secolare.. ed ogni venerdì e sabato ci sono una miriade di denunce tra stupri, toccate ai sedere e quant'altro..
Il paese con più stupri al mondo è niente di meno che l'India con una media di 86 stupri al giorno con 31 mila casi in un anno

E' un problema sociale globale.
Ovviamente qua dentro si posta solo gli stranieri che fanno più click..

Per me gli stupratori, indipendentemente da dove vengono e religione, andrebbero presi a manganellate e castrati poi.. sono una feccia della società.

bè religione e cultura vanno spesso a braccetto, soprattutto nell' Islam che è la religione più politica che esista sul Pianeta Terra. Comunque il mio post era scritto male, sono proprio l'ultimo che si fa pippe mentali su immigrati e popoli vari. Siamo tutti d'accordo che i crimini sono commessi da criminali, intendevo solamente dire che il rapporto uomo-donna nella società musulmana e lo stesso ruolo della donna è diverso in Pakistan rispetto a che ne so alla Svezia (o vogliamo negarlo?). Che un immigrato proiettato dalle campagne rurali Pakistane a Stoccolma veda una donna in bikini diversamente da come la possa vedere un occidentale è un fatto, se poi lo vogliamo negare facciamolo pure.