Vero quel che dici, però, pur non essendo io un esperto di tattica, mi pare di aver capito che giochiamo il 4 2 3 1 proprio perché abbiamo Leao in squadra essendo quello lo schema che gli dà più libertà, già col 433 sarebbe schiacciato. Ecco il punto è quello credo se una squadra gioca per te in pratica allora o fai due gol a partita come faceva Messi e allora puoi cazzeggiare tutta la partita o devi eccellere in tutto quello che ti viene chiesto anche in fase difensiva etc non bastano due azioni in cui scarti 3 uomini per avere la sufficienza anche perché non la passi a Haaland ma a Morata o Okafor.
Il punto è, secondo me, se condizioni il modulo della squadra devi essere decisivo 8 partite su 10.
Ps
Ovviamente con questo non voglio dire che lo voglio mandare in tribuna
Nella storia del calcio solo Diego Armando Maradona era decisivo da solo in 8 partite su 10(“da solo” nel senso che aveva alle spalle una buona squadra fatta da buoni/ottimi giocatori, ma non campionissimi). Tutti gli altri fenomeni che abbiamo visto, Messi/Ronaldo ecc, avevano alle spalle dei campioni.
Chiedere a Leao di essere Diego Armando Maradona mi sembra parecchio eccessivo.
A ogni modo, il 4-2-3-1 è la comfort zone di Fonseca. Leao potrebbe giocare tranquillamente anche nel 4-3-3. Lavorandoci un po’ anche in un attacco a due punte perché ormai nel calcio moderno nessuno gioca con due punte fisse ma tutte le squadre che adottano quello stile hanno almeno uno dei due attaccanti che parte largo e si accentra(il Real addirittura ha entrambe le punte che svariano su tutto il fronte d’attacco, ma parliamo di un altro sport).
In ogni caso, qualunque sia il modulo, il problema è sempre lo stesso: “palla a Leao” non può essere il primo, meno che meno l’unico, schema.
Poi comunque a me interessa vincere le partite. Se vinciamo per me possiamo anche giocare col 5-5-5 a farfalla e spedire Leao a fare il terzo portiere dell’Under-23.