Penso che un allenatore top voglia partire mantenendo in rosa i più forti. Faccio fatica a immaginare un allenatore top che accetti di venire se gli dici “vendiamo Leao, Giroud e Theo Hernandez”.
Conte è arrivato all'inter e gli han venduto Icardi. Che era per distacco il migliore della rosa ed era un vero trascinatore almeno a numeri. Icardi faceva gol reali e aveva statistiche vere, da top player, non come quelle fake di Leao simili a quelle di un Berardi qualsiasi.
Ma soprattutto, non è questione di più forte della rosa o meno, perché pure per me è il più forte (ma più che altro per demeriti degli altri), la questione è che finché ci sarà Leao come più forte della rosa, il Milan sarà sempre Leaocentrico. Tutto si baserà sempre nel far giocare un giocatore che rende meglio degli altri se sta lì buono sulla fascia, che non aiuta mai in fase difensiva, che non aiuta mai con alcun movimento in fase offensiva se non con il pallone tra i piedi. Leao gioca (quando ha voglia) solo ed esclusivamente quando gli capita la palla tra i piedi, senza che tra l'altro lui provi andando a prendersela questa palla direttamente dai piedi dell'avversario o dettando lanci o passaggi con movimenti intelligenti in profondità. La sua classica azione è partire da fermo, da metà campo, col pallone già nei piedi. Stop. Poi si getta a a caso a 100 kmh contro tutti e finisce sempre in un "come va... va".
Tornando all'esempio di prima, pure l'Inter era icardicentrica, tutti giocavano per lui, lui rendeva, ma l'inter non era mai squadra e non aveva mai un gioco coerente. Erano 10 giocatori che buttavano la palla in area per far segnare icardi. Fine.
Liberati da Icardi sono invece diventati una squadra di calcio.