La poca considerazione che ha il Milan nonostante il primato!

A.C Milan 1899

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in realtà è successo esattamente il contrario.
Appena è arrivato un giocatore con mentalità da vecchio Milan (Ibra) insieme a kjaer (da non sottovalutare il suo apporto) è cambiata completamente la visione della squadra che ragionava solo in ottica 5/6 posto e se va bene 4.
La differenza come sempre la fanno i campioni e i giocatori con la mentalità vincente. Questa squadra è figlia di Ibra,Kjaer e anche del cambio modulo, oltre che dell'intelligenza di pioli che ha saputo mettere i giocatori nei ruoli giusti.
I giovani di gran talento servono, ma con quelli non arrivi primo; Theo faceva sfracelli anche senza Ibra, ma lottavamo comunque per il 5 posto, e prendevamo imbarcate con l'atalanta. La svolta c'è stata non appena a milanello ha messo piede Ibra, insieme a Kjaer che hanno portato una mentalità vincente, non solo in partita ma anche in allenamento, approccio mentale, serietà del lavoro, disciplina ecc. e soprattutto la voglia di voler lottare per grandi traguardi. Per cui assolutamente no, il Milan non ragiona da provinciale anzi, è proprio il contrario, siamo primi perché finalmente siamo tornati a ragionare in un certo modo. Ieri una squadra che non pensa in grande e che ragiona da provinciale non vince con la lazio, si accontenta del pareggio vedendo anche che era in difficoltà; invece volevamo vincere a tutti i costi, perché abbiamo grandi obiettivi. Adesso serve aggiungere 2/3 giocatori di livello e la macchina andrà sola.

Assolutamente perfetto, ne basterebbero due peraltro. I giovani sono fondamentali, con i vecchi non ci fai i cicli, ma i vecchi sono fondamentali per far crescere i giovani. Se non abbiamo imparato da quanto successo a Gennaio scorso non so cosa serva.
 

Lineker10

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in realtà è successo esattamente il contrario.
Appena è arrivato un giocatore con mentalità da vecchio Milan (Ibra) insieme a kjaer (da non sottovalutare il suo apporto) è cambiata completamente la visione della squadra che ragionava solo in ottica 5/6 posto e se va bene 4.
La differenza come sempre la fanno i campioni e i giocatori con la mentalità vincente. Questa squadra è figlia di Ibra,Kjaer e anche del cambio modulo, oltre che dell'intelligenza di pioli che ha saputo mettere i giocatori nei ruoli giusti.
I giovani di gran talento servono, ma con quelli non arrivi primo; Theo faceva sfracelli anche senza Ibra, ma lottavamo comunque per il 5 posto, e prendevamo imbarcate con l'atalanta. La svolta c'è stata non appena a milanello ha messo piede Ibra, insieme a Kjaer che hanno portato una mentalità vincente, non solo in partita ma anche in allenamento, approccio mentale, serietà del lavoro, disciplina ecc. e soprattutto la voglia di voler lottare per grandi traguardi. Per cui assolutamente no, il Milan non ragiona da provinciale anzi, è proprio il contrario, siamo primi perché finalmente siamo tornati a ragionare in un certo modo. Ieri una squadra che non pensa in grande e che ragiona da provinciale non vince con la lazio, si accontenta del pareggio vedendo anche che era in difficoltà; invece volevamo vincere a tutti i costi, perché abbiamo grandi obiettivi. Adesso serve aggiungere 2/3 giocatori di livello e la macchina andrà sola.

Rispetto la tua opinione.

Per me sono stati l'innesco del cambiamento. Oggi la squadra sta dimostrando che è andata oltre, Kjaer e Ibra adesso sono valori aggiunti, ma dimostriamo ogni partita che abbiamo nuovi leader.

Riguardo al sentirsi di nuovo Milan, forse è così oggi. Nel post lockdown siamo ripartiti senza pretese, senza obiettivi, col semplice scopo di lavorare bene nell'ombra e in silenzio. Io ci vedo parecchio della personalità di Maldini in tutto questo.

Ambizione nel migliorarsi nel lavoro ogni giorno, senza proclami.
 
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Bel tema. Però sentendo gli addetti ai lavori, non mi pare nessuno non riconosca quanto di grande stiamo facendo, oppure i meriti di questi ragazzi, li riconoscono eccome.

Se vogliamo parlare di Milan da scudetto, ho la sensazione che questo Milan per essere primo stia girando a mille, che siamo una squadra che senza andare forte non riusciremmo a stare cosi in alto. Mentre l'Inter seconda si ha la sensazione lo sia pur essendo ancora in rodaggio, cosi come la Juventus.

Il Milan a detta di tutti era da quinto sesto posto, ma poi la carta si sa, trova il tempo che trova. Ad oggi ci sono alcuni giocatori che sembrano aver fatto (finalmente) quello scalino che mancava loro per esser giocatori di alto livello. Mi riferisco a Donnarumma, a Kessie e Chalanoglu in particolare. Bennacer, Theo e Saele sono cresciuti tanto. Kjaer e Ibra sono diventati quelle guide in campo che ci mancavano tanto. Questi calciatori hanno avuto un evoluzione tale che ha permesso al Milan di fare un paio di salti in avanti.

Però diciamolo, la profondità della nostra rosa non è tale da poter competere agevolmente per lo scudetto. Appena manca qualche titolare, quelli dietro, non sono per niente allo stesso livello ed alla lunga questo si paga. Di recente le assenze le abbiamo pagate perdendo punti con due squadre in lotta per non retrocedere: Genoa e Parma.

Il discorso è giusto, ma c'è da considerare che noi non sapremmo giocare diversamente... Siamo una squadra fatta per giocare questo tipo di calcio e il fatto di avere molti ragazzi ce lo permette, sperando ovviamente di non scoppiare.
L'Inter soprattutto, ma anche la Juve, sono sempre lì pur giocando male o comunque non convincendo...cosa non da poco, vero...ma danno anche la sensazione di poter fare un tonfo grosso, se i problemi non glieli risolvono Lukaku, Hakimi, Morata o CR7.
Ci vorrebbe si infortunassero a loro 5 titolari e poi vediamo :asd:
 
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Abbiamo fatto quasi un intero anno solare da squadra top mondo, siamo primi in campionato (nonostante gli infortuni) e giochiamo il miglior calcio d'Italia.
Purtroppo c'è poco da spiegare, chi non vede è perché, per paura o banale ottusità, non vuol vedere.
Come il marito che apre la porta di camera, trova la moglie a pecora con un altro, richiude la porta e se ne va facendo finta di niente.

Ahahahhahaah :rotolo:
 
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Rispetto la tua opinione.

Per me sono stati l'innesco del cambiamento. Oggi la squadra sta dimostrando che è andata oltre, Kjaer e Ibra adesso sono valori aggiunti, ma dimostriamo ogni partita che abbiamo nuovi leader.

Riguardo al sentirsi di nuovo Milan, forse è così oggi. Nel post lockdown siamo ripartiti senza pretese, senza obiettivi, col semplice scopo di lavorare bene nell'ombra e in silenzio. Io ci vedo parecchio della personalità di Maldini in tutto questo.

Ambizione nel migliorarsi nel lavoro ogni giorno, senza proclami.

Si Maldini secondo me è il vero pioniere di questa rinascita.
 
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Ho pensato spesso a questa tematica, ma non perché la prenda sul personale ma vorrei cercare una spiegazione logica al tutto. Il Milan, nonostante un 2020 di alto livello (79 punti conquistati), dominando il periodo Giugno/Dicembre, in pratica viene considerato ancora una squadretta. Sia gli addetti ai lavori che i tifosi avversari si aspettano un crollo verticale improvviso, però non giustificando più la cosa (l’Ibra-dipendenza è andata a farsi benedire) ma pensando che debba necessariamente avvenire. Probabilmente i quasi 9 anni di anonimato ci hanno declassato anche nell’immaginario collettivo ma molto ha dell’inspiegabile. La stranezza è che il tutto non viene rapportato ad un’ipotetica lotta scudetto ma bensì alla qualificazione champions. Il Milan da molti viene considerato ancora quinto/sesto posto nonostante il ruolino, la consapevolezza e la difficoltà delle altre. Stranezze made in Italy!

È vero. Principalmente è dovuto al fatto di avere una rosa giovane visto che in Italia siamo abituati a squadre vittoriose con gli ultratrentenni. E poi come detto da te nell’ultima decade l’immagine del Milan è stata declassata al livello di una provinciale. Addirittura si sentono robe tipo “miracolo stile Leicester”, “Lazio della scorsa stagione” etc.

Ma a maggio torneranno tutti nelle fogne.
 
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È vero. Principalmente è dovuto al fatto di avere una rosa giovane visto che in Italia siamo abituati a squadre vittoriose con gli ultratrentenni. E poi come detto da te nell’ultima decade l’immagine del Milan è stata declassata al livello di una provinciale. Addirittura si sentono robe tipo “miracolo stile Leicester”, “Lazio della scorsa stagione” etc.

Ma a maggio torneranno tutti nelle fogne.

Non succede ma se succede, a Maggio i reparti di rianimazione saranno più pieni di adesso, tra sfinteristi napurielli carcerati ecc...
 
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Richard Carapaz al giro 2019: mentre Nibali e Roglic si marcavano e tutti li davano per favoriti, lui ha fregato avversari e commentatori.
 

Chrissonero

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Ho pensato spesso a questa tematica, ma non perché la prenda sul personale ma vorrei cercare una spiegazione logica al tutto. Il Milan, nonostante un 2020 di alto livello (79 punti conquistati), dominando il periodo Giugno/Dicembre, in pratica viene considerato ancora una squadretta. Sia gli addetti ai lavori che i tifosi avversari si aspettano un crollo verticale improvviso, però non giustificando più la cosa (l’Ibra-dipendenza è andata a farsi benedire) ma pensando che debba necessariamente avvenire. Probabilmente i quasi 9 anni di anonimato ci hanno declassato anche nell’immaginario collettivo ma molto ha dell’inspiegabile. La stranezza è che il tutto non viene rapportato ad un’ipotetica lotta scudetto ma bensì alla qualificazione champions. Il Milan da molti viene considerato ancora quinto/sesto posto nonostante il ruolino, la consapevolezza e la difficoltà delle altre. Stranezze made in Italy!

Meglio così!

Calma e gezzo raga. Finora siamo solo un OUTSIDER, Vabbe un OUTSIDER che ogni giorno che passa ci crede sempre di piu quindi uno molto pericoloso... é poi il comandante Ibra ha gia detto che dobbiamo avere il coraggio di credere nei nostri sogni...
 
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