Kessie: Chelsea e Tottenham pronte a prenderlo.

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Sono uno strenuo sostenitore della schiena dritta, almeno quando lo si è fatto a inizio mercato. Benissimo.
Ci ha permesso di capire che Donnarumma e Calhanoglu non erano 100%dediti alla causa, ed è servito come monito agli altri.

Però quando succede che perdi il terzo calciatore (e questa sarebbe dal punto di vista tecnico una perdita gravissima a mio modo di vedere) a 0, oppure quando succede che all'ultimo giorno di mercato pur di non "sottometterti" alle richieste del Brest (un paio di milioni in piú) prendi un giocatore di 30 anni del Crotone piuttosto che uno più promettente (e che sposa la tua linea verde...), allora dico che la "schiena dritta" è forse un po' troppo dritta.

Come in tante cose nel calcio e nella vita, la virtù sta nel mezzo. Va bene tutto, ma bisogna andare incontro e farsi venire incontro quando si svolgono trattative, trasferimenti o rinnovi che siano.
 
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Quindi è normale perdere 4 giocatori in 12 mesi.
Ok.
Abbiamo allora solo stuprato la statistica.
Il problema che il salto di prestazioni con l'arrivo di Pioli è stato troppo repentino.

Prima i nostri nessuno li voleva perchè con ingaggio troppo alto rispetto al loro valore. Poi pausa Covid. Poi quando con Pioli si sono esaltati, questi, non lontani dalla scadenza del contratto, hanno deciso di sfruttare l'onda delle prestazioni del Milan che ne innalzava il valore, per svincolarsi a zero.
 
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Cercherò di essere breve e chiaro:
una società di calcio ha delle dinamiche di gestione interna molto particolari. Vero che abbiamo dei bilanci e dei giocatori da valorizzare come se fossero asset ma parliamo sempre di un gioco, una scienza non esatta.

Il milan spesso nel passato ,recente e meno recente, si è impantanato nei costi di gestione sbagliando delle valutazioni tecniche sui calciatori , sbagliando nel riconoscere stipendi spropositati, sbagliando sui rinnovi.
E' altresi doveroso sottolineare che questi errori sono stati però commessi in una fase storica per noi particolare nella quale si stava provando a ricostruire una base umana e tecnica perchè se sbagli quando hai delle fondamenta e una stabilità è un conto, se sbagli in fase di costruzione è un altro conto.

Elliott di punto in bianco ha deciso di cambiare totalmente strategia immolandosi letteralmente alla sostenibilità , termine che ci vedrà sempre spaccati tra noi.
Nessuno tra noi è contro la sostenibilità ma questo termine ormai, nella sua accezione, è diventato l'emblema di come si può pensare calcio in due modi differenti.

Nel calcio è importante avere dei bilanci apposto ma ci sono mosse che vanno fatte come se fossero un investimento sul futuro perchè se aspetti di vedere la fioritura siamo tutti bravi e capaci.
Io credo che quanto stiamo vedendo coi rinnovi non sia un caso ma sia l'esasperazione della sostenibilità : il milan offre anno per anno ai calciatori in questione quanto può offrire e lo fa sulla base dei soldi che ci sono.

Lecito, giusto, costruttivo? Certamente, ma anche poco ambizioso e poco affine al calcio.

Sui calciatori bisogna scommettere anche umanamente e tecnicamente e bisogna farlo anche azzardando qualcosina per non arrivare al punto di assistere a questo stilicidio di calciatori che stiamo perdendo.

Perchè se è vero che non ricoprendo d'oro il kessie della situazione senza esser certi di poterselo permettere è da sostenibili è anche vero che perdendolo a zero abbiamo sempre causato un danno economico.

Io credo il milan sia gestito in modo troppo razionale e con pochissime ambizioni.
Certamente chi fa di conto non sbaglia una mossa ma siamo dentro un profilo di investimenti ultra-sicuro.
Non dico che avrei ambito a una modalità altamente rischiosa ma almeno nella fascia media.

Sta certo che il milan tornerà dove gli compete ma con questa parsimonia ci vorranno tanti anni.
Per questo parlo di 'formichina' laboriosa.
Io per valutare se la strategia rimmarrà così per sempre o avrà degli impulsi aspetto il primo anno senza Covid, con il bilancio pressapoco in pareggio, con almeno 2 partecipazioni consecutive alla champions e con i pesi ereditati da Mirabelli e Leonardo Smaltiti.

La prima occasione potrebbe essere Giugno prossimo se tutto fila liscio.
 

Z A Z A'

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Mediaset: c'è sempre distanza tra il Milan e Kessie. I rossoneri offronto 5 mln a salire negli anni fino a 6,5 mln. Lui ne vuole 7 fissi subito, forte dell'interesse di Chelsea e Totttenham pronte ad offirgli 7-8 mln a stagione. Le prossime settimane e mesi saranno importante per capire il futuro.

News precedenti

Come riportato dal CorSport in edicola, il Milan è ancora alle prese con la questione rinnovo di Kessie. Il giocatore vuole 7 mln più 1,5 di bonus. Il Milan è fermo a 5,5. Distanza ampia. I dirigenti sperano che il giocatore possa fare un passo verso il Milan e restare. Ma lo spettro di un altro possibile addio a zero è dietro l'angolo. Intanto Kessie resterà a Milano (niente nazionale come già ampiamente riportato NDR) per proseguire con le terapie e tornare con la Lazio.

L'anno inutile di Conti e Castillejo QUI -)
https://www.milanworld.net/threads/castillejo-e-conti-in-scadenza-sara-un-anno-inutile.107120/unread
Ormai siamo fuori tempo massimo, abbiamo perso a zero il miglior giocatore dello scorso anno. Con il Capitone arriveremo, lo ripeto ancora, a quota 150 milioni nel *****. Poi ci si stupisce se siamo costretti a fare mille prestiti o a pescare dalla Serie B l'ultimo giorno.
Evvai.
 
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Per lo stesso motivo per cui hai ancora in rosa Casti e Conti. Se giochi male le offerte stentano ad arrivare, e 2,2 è comunque un ingaggio difficile da far digerire a chi sarebbe disposto a prendertelo.
Ai tempi dei rinnovi per Kessie ti offrivano Vecino, per Gigio 20 milioni e Areola.
E' un poco diverso.
Conti non lo vendi perchè oltre a guadagnare 2 milioni di stipendio (circa),è un giocatore che non da nessuna garanzia sul piano fisico.
Negli ultimi 3 anni è stato fuori 532 giorni per infortunio.

Castillejo ne guadagna 1,5,il suo problema non è nello stipendio,ma nel giocatore. Troppo mediocre per la maggior parte delle squadre,infatti è rimasto sul groppone.
Comunque ormai è fatta.o si spera nel rinnovo o che venga ceduto o infilato in qualche scambio a gennaio,anche se difficile.
Perdere anche lui a 0€ sarebbe una sconfitta per tutti
 
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Cercherò di essere breve e chiaro:
una società di calcio ha delle dinamiche di gestione interna molto particolari. Vero che abbiamo dei bilanci e dei giocatori da valorizzare come se fossero asset ma parliamo sempre di un gioco, una scienza non esatta.

Il milan spesso nel passato ,recente e meno recente, si è impantanato nei costi di gestione sbagliando delle valutazioni tecniche sui calciatori , sbagliando nel riconoscere stipendi spropositati, sbagliando sui rinnovi.
E' altresi doveroso sottolineare che questi errori sono stati però commessi in una fase storica per noi particolare nella quale si stava provando a ricostruire una base umana e tecnica perchè se sbagli quando hai delle fondamenta e una stabilità è un conto, se sbagli in fase di costruzione è un altro conto.

Elliott di punto in bianco ha deciso di cambiare totalmente strategia immolandosi letteralmente alla sostenibilità , termine che ci vedrà sempre spaccati tra noi.
Nessuno tra noi è contro la sostenibilità ma questo termine ormai, nella sua accezione, è diventato l'emblema di come si può pensare calcio in due modi differenti.

Nel calcio è importante avere dei bilanci apposto ma ci sono mosse che vanno fatte come se fossero un investimento sul futuro perchè se aspetti di vedere la fioritura siamo tutti bravi e capaci.
Io credo che quanto stiamo vedendo coi rinnovi non sia un caso ma sia l'esasperazione della sostenibilità : il milan offre anno per anno ai calciatori in questione quanto può offrire e lo fa sulla base dei soldi che ci sono.

Lecito, giusto, costruttivo? Certamente, ma anche poco ambizioso e poco affine al calcio.

Sui calciatori bisogna scommettere anche umanamente e tecnicamente e bisogna farlo anche azzardando qualcosina per non arrivare al punto di assistere a questo stilicidio di calciatori che stiamo perdendo.

Perchè se è vero che non ricoprendo d'oro il kessie della situazione senza esser certi di poterselo permettere è da sostenibili è anche vero che perdendolo a zero abbiamo sempre causato un danno economico.

Io credo il milan sia gestito in modo troppo razionale e con pochissime ambizioni.
Certamente chi fa di conto non sbaglia una mossa ma siamo dentro un profilo di investimenti ultra-sicuro.
Non dico che avrei ambito a una modalità altamente rischiosa ma almeno nella fascia media.

Sta certo che il milan tornerà dove gli compete ma con questa parsimonia ci vorranno tanti anni.
Per questo parlo di 'formichina' laboriosa.
Prima di tutto lasciami dire che il tuo pensiero é totalmente diverso da come lo avevo inteso, tu reputi ad Elliott il fatto di non fare le cose in fretta, non che stia facendo le cose al ribasso. Ed allora cambia tutto, e già il punto di intesa lo abbiamo trovato (il non fare le cose al ribasso), e alla luce di tutto cio' non capisco le continue punzecchiature ad ogni post sui payroller, sugli aziendalisti o sui sotenibili. Sei praticamente uno di loro, seppur in maniera lieve :D

Che il tifoso Milanista dopo 10 lunghi anni percorsi da 4 all-in disastrosi si ostini a dire che serve l'all-in senza logica e senza vedere i bilanci non mi risulta vero, e fatico a crederlo. Per lo meno aspettiamo di generare 1€ di utile per farlo, e non con 100m di euro di perdite. Se si dovesse fallire poi che si fa? L'ennesimo all-in? Poi l'ennesimo? Sono 20 anni fila che tranne una stagione siamo costantemente in rosso, questo vorrà pur dire. Ache il fatto di essere un unicum in Europa vorrà pur dire qualcosa.

Io non credo che Elliott abbia cambiato strategia di punto in bianco, credo che fosse tutto previsto. All-in forzato il primo anno, e poi gestione parsimoniosa. Purtroppo per noi e per loro é stato un piano disastroso, si puntava chiaramente alla Champions per invertire il trend, credendo poi di avere una squadra affidabile che potesse essere puntellata qua e la ogni anno con spese sostenibili. Se non fosse successo si sarebbe agito in maniera drastica (neanche tanto quanto sembra eh).

Dunque se la fascia rischiosa é esclusa pure da te, se la fascia bassa é abominevole per tutti resta come dici la fascia media. Secondo te non siamo da fascia media? Secondo me si, eccome se lo siamo. Basta semplicemente fare il confronto con le altre avversarie.

Io non ho mai negato e mai sognato che ci sarebbero voluti mesi per tornare a competere, era chiaro che il mantra della sostenibilità si sarebbe dovuto mantenere per almeno 5 anni, raggiungendo la continua qualificazione in Champions e tenendo i costi bassi.

Ultimo punto che mi piacerebbe affrontare é : "Con la Champions cambia tutto". No perché é una frase che leggo sempre e che mi sembra interpretata in modo errato. Spesso ti ho visto farla, ma alla luce di questo tua lodabile elasticità mentale direi che tu il significato di cosa voglia veramente dire c'é l'hai ben impresso in mente. Sinceramente per un uomo di calcio come te non mi aspettavo di meno, e ci credevo poco ai tuoi post. La delusione di non aver colmato al massimo il gap é grande in tutti noi, mi aspettavo anche io qualche cosa in più, pero' reputo (e ti giuro che anche solo pensarlo mi fa rabbrividire) che la colpa sia dell'area sportiva questa volta. Maldini con Messias alle 2 di notte del 31/08 lo ha certificato che la strategia intrapresa fosse sbagliata, figurati se non potevamo chiudere prima un prestito da 4m con riscatto a 4m a luglio, o figurati se Faivre non sarebbe venuto per 2m di differenza, uno che ha disertato il ruolo pur di venire da noi.
No, qui c'é qualcosa di più complicato, abbiamo trattato a lungo qualcosa di più grande che non é arrivato o abbiamo aspettato ingenuamente qualcuno che non si é liberato ed alla fine ci siamo ritrovati con un pugno di mosche.
 
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Io per valutare se la strategia rimmarrà così per sempre o avrà degli impulsi aspetto il primo anno senza Covid, con il bilancio pressapoco in pareggio, con almeno 2 partecipazioni consecutive alla champions e con i pesi ereditati da Mirabelli e Leonardo Smaltiti.

La prima occasione potrebbe essere Giugno prossimo se tutto fila liscio.
Se riusciamo a qualificarci ancora in Champions, e se il COVID smette di essere cosi problematico si puo' pensare ad arrivare a quanto come costi di gestione? Noi pre-COVID e con l'EL fatturavamo sui 230m, oggi abbiamo circa 150m di gestione, io auspico almeno 180m e poi con lo spazio che si libera da Ibra, Romagnoli e si spera altri esuberi possiamo veramente fare tante cose. Secondo te é auspicabile? Sarebbe tanta roba...
 
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Ormai siamo fuori tempo massimo, abbiamo perso a zero il miglior giocatore dello scorso anno. Con il Capitone arriveremo, lo ripeto ancora, a quota 150 milioni nel *****. Poi ci si stupisce se siamo costretti a fare mille prestiti o a pescare dalla Serie B l'ultimo giorno.
Evvai.
in base a cosa calcoli 150 mil? i fatti dicono che viste le richieste per gli stipendi, le polpette nessuno avrebbe pagato per i cartellini
 
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