Non so, io non vedo tutta questa emergenza e perplessità sulla sua figura.
E' arrivato da un anno e mezzo, ha sicuramente sbagliato alcune dichiarazioni e si è trincerato dietro il silenzio, ma veramente pensiamo che sia qui per boicottare il Milan o che non abbia alcun interesse anche personale nell'ottenere i risultati per cui è stato preso?
Questo panico da "è qui per venderci, è qui per liquidarci" ha pure senso, ma tanto più quello è l'obiettivo, tanto più ha bisogno di far crescere il fatturato e farci tornare in Champions.
Per farlo, coi conti tragici che ha ereditato, l'unica strada che la storia recente impone è un sano controllo dei costi ed un sano numero di plusvalenze da contabilizzare nei prossimi anni.
E' un errore che gli sponsor scappano? Sta facendo miracoli nel tenere viva una voce che con la congiuntura attuale e la nostra storia recente dovrebbe precipitare molto di più.
E' un errore non avere ancora lo stadio? Non vedo come si possano imputare sue responsabilità dirette sulla politica e burocrazia italiana e milanese.
E' un errore non essere ancora in Champions? Indubbiamente qui c'è una certa fretta, ma non ha ereditato certo una corazzata o un progetto così crescente e valido sul piano tecnico.
E' un errore aver dato fiducia a Maldini, rivedendo alcuni suoi piani? Questo mai, la fiducia a Maldini non è mai un errore

, ma tanto più alla luce di una sola sua operazione realmente sbagliata (Giampaolo).
Insomma: o si dimostra che è stato mandato da qualcuno per farci fallire o robe del genere (ma allora perché Elliott sgancia tutti quei soldi che anzi ci tengono in vita da falliti di fatto che eravamo?), oppure il giudizio non può essere così definitivo dopo un anno per me.