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E' evidente che il loro ciclo avrebbe dovuto concludersi con la vittoria della Champions, obiettivo per il quale quest'anno hanno rinunciato a tutti gli altri, a livello mentale. Il boost della semifinale poi li ha portati ad un livello di aspettative così alto che non si poteva sbagliare. Una normale sconfitta tipo quella con il City si sarebbe forse potuta digerire, anche se con grande difficoltà, ma il disastro, l'umiliazione di fronte a tutto il pianeta collegato, la vergogna di essere sembrati dei dilettanti in campo li ha distrutti. Il ciclo non è finito, è stato già sepolto. Risorgere mentalmente per loro sarà molto difficile.Comunque è molto interessante questa situazione. Con Inzaghi via hanno l'incognita della nuova guida tecnica, che avrà il compito mica da ridere di far sembrare forte una squadra normale, che era forte solo col metodo Inzaghi. Ma con l'aggravante di non avere una squadra che viene dal "Conte Power Boost", ma da un ciclo forse ormai logoro, e gli stracci che volano nello spogliatoio sembran suggerirlo ulteriormente. Hanno una squadra con elementi in la con l'età, e sul mercato dovranno operare comunque con difficoltà, visti i problemi economici. Vediamo cosa si inventa Marotta, ma così su due piedi, le incognite son parecchie.