Sinceramente non me ne frega nulla di chi fa uso di cannabis o similari, sono per il vivi o lascia vivere. La legge però deve essere intransigente con chi assume sostanze che possono alterare la concentrazione mettendo in pericolo altri.
L'esempio classico è l'alcool: chi beve non può praticamente guidare, o al massimo può farsi una birra stando attenti al grado alcolico altrimenti risulterebbe positivi al test.
Esiste qualcosa del genere per le droghe leggere? Per quanto ne so per ora il sistema più rapido è il test salivare che però rileva tracce di THC fino a 3-4 giorni prima.
Dal mio punto di vista la legalizzazione della cannabis è più un problema tecnico che ideologico.
Dal mio punto di vista, è un problema in entrambi i sensi.
E il punto che hai portato è proprio l'esempio: come fai ad essere intransigente con chi fa uso di sostanze stupefacenti senza vietarle del tutto?
L'alcool è l'esatto esempio. Da anni si fa campagna di prevenzione, leggi sulla strada e quant'altro, eppure si continua a bere e a mettersi in macchina causando incidenti e la morte delle persone.
Perché? Perché la gente vede il bere come un qualcosa di assolutamente normale e non comprende la reale pericolosità, se non assunto in dosi moderate e soprattutto non quando si deve guidare o si ha la responsabilità della vita degli altri.
Il problema di fondo è lo stesso: siamo così fiduciosi del senso di responsabilità delle persone?
Io, a giudicare dai risultati visti fino ad ora, no.
Legiferare è facile, purtroppo. Ma poi dobbiamo scontrarci con la realtà che impedisce alle forze dell'ordine di fare i loro controlli, per mancanza di fondi o perché sono impegnati a fare altro.
Ed ecco che la realtà diventa più triste di quella che si prospettava.
Paradossalmente secondo me invece sarebbe l'esatto opposto, il ragazzino di 15 anni che si vuol fumare una canna lo fa per senso di ribellione e perchè sta facendo qualcosa di illegale, se l'avesse a disposizione e fosse legale, non sarebbe niente di così speciale e magari non la proverebbe nemmeno, tu allora potresti rispondermi dicendomi "allora passerebbe alle cose più pesanti direttamente", certo tutto è possibile, però se vuoi fumarti 1 canna con 5 euro sei a posto e la puoi trovare anche in modo relativamente semplice, se vuoi farti una pippata magari invece di 5 ne hai bisogno di 100 di euro, comunque per me la soluzione migliore più che demonizzare è fare prevenzione, ma di quella fatta bene non quella che fanno oggi nelle scuole dove arrivano 2 carabinieri e dirti quanto faccia male la droga senza spiegarti niente sostanzialmente
Io onestamente non ho mai creduto alla storia della ribellione al sistema. Penso sia più una questione di farsi o meno trascinare dal gruppo, e di non avere abbastanza forza dal dire no.
Ecco perché non credo nemmeno nella storia dell'erba come portale per le droghe pesanti. Oltretutto ho conosciuto persino persone che sono andate diretta sulla coca, e non sapevano nemmeno cosa fosse un grinder.
Sulla campagna di prevenzione sono d'accordo anch'io.
Ma bisognerebbe anche spiegare ai ragazzi che se hanno un problema, la soluzione sono gli psicologi non la droga.
La soluzione è affrontare il problema con uno specialista, non fuggire sballandosi rischiando di compromettere la propria vita.
Secondo me il vero tema della cannabis dovrebbe essere quello di sdoganare la canapa come tessuto e come fonte di plastica biodegradabile, oltre ad i millemila usi che permette. Tutto ad impatto zero.
La canapa ha effettivamente molti usi, oltre a quello stupefacente, e sarebbe un buon tema da proporre anche in campagna elettorale, nella transizione verde e all'uso di risorse sostenibili per l'ambiente. Ma immagino non faccia presa, come la questione della droga.