Intenzioni di Voto: Politiche 2022

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Clarenzio

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In teoria sì ed è un'opinione che rispetto ma non condivido, ma nella pratica è ben diverso, basti pensare a tutto il teatrino sul DDL Zan che non promuoveva matrimoni adozioni o i vari post sui social (non li segui?)
Non è un teatrino, semplicemente il DDL Zan è una porcata che non passerà mai in Parlamento ed ha il solo obiettivo di far apparire la destra omofoba.
Innanzi tutto le aggravanti legate al reato sono già punite ed a conferma esistono diversi casi passati in appello. La destra riguardo il presunto "vuoto" legislativo si è sempre detta favorevole ad una riscrittura più specifica ed includente dei casi nei quali si debba considerare l'aggravante discriminatoria, non c'è quindi alcun rifiuto al dialogo.
Il problema del DDL Zan è che tratta la questione da un punto di vista meramente ideologico, sancisce che non debba esistere alcuna identità di genere e nessuna forma di discriminazione senza specificare alcunchè.
Secondo questo principio tutte le coppie ed i singoli individui avrebbero gli stessi diritti, quindi una coppia gay o un single potrebbero tranquillamente adottare, gli uomini potrebbero godere di alcuni diritti concessi alle donne dopo 80 anni di battaglie.
Per il DDL chi nega tali diritti dovrebbe sempre e comunque essere perseguito per legge.

Nel mondo, dove si sono adottati i principi del DDL Zan, si stanno già palesando corti circuiti incredibili: uomini che partecipano a sport femminili, madri incriminate perchè si rifiutano di far partecipare figli di 6 anni a lezione sul gender senza educazione sessuale a sostegno, politici che si dichiarano donne per entrare nelle quote rose etc..
 

livestrong

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Quindi stai dicendo che solo perché UNO su un milione era un buon imprenditore, allora bisogna legalizzarla, perché tanto si è geni comunque?
Io ho fatto l'esempio del RdC e ti dimostra ampiamente che le cose non sono come tu vorresti.


Dimostrami che lo fa sempre e solo fuori dall'orario lavorativo.
Ma soprattutto dimostralo ad uno che deve chiedere una consulenza legale.


Non eri tu che parlavi di banalizzazioni ingiustificate?
Ma sì, si fa per sdrammatizzare figurati. L'esempio di Jobs non è mica l'unico, io personalmente conosco professori universitari, imprenditori di successo nel loro settore, artisti rinomati che fanno uso di cannabis e hanno successo nella vita di tutti i giorni. Ma anche tra i più celebri ne ho citati diversi, se non ti bastano potrei pure menzionare Mark Cuban, Elon Musk... gente conosciuta a tutte le latitudini. Ma pure nella politica usa per esempio è pieno di gente che ha dichiarato apertamente di averne fatto uso. Lo stereotipo del drogato nullafacente non ha davvero senso
 
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Quindi stai dicendo che solo perché UNO su un milione era un buon imprenditore, allora bisogna legalizzarla, perché tanto si è geni comunque?
Io ho fatto l'esempio del RdC e ti dimostra ampiamente che le cose non sono come tu vorresti.


Dimostrami che lo fa sempre e solo fuori dall'orario lavorativo.
Ma soprattutto dimostralo ad uno che deve chiedere una consulenza legale.


Non eri tu che parlavi di banalizzazioni ingiustificate?
Beh come fai a sapere se il notaio beve solo a casa sua dopo lavoro o a Natale oppure è bevuto mentre sta lavorando? :asd:

Alla fine la professionalità si valuta coi risultati e l'atteggiamento, se un professionista è sfatto e devi dargli dei soldi te ne accorgerai.

Se mentre lavora è ubriaco, pippato, fumato o allucinato io non gli darei una lira, ma se invece a lavoro e lucido poi a casa sua si beve una bottiglia di whiskey a sera o si fuma 4 canne non mi interessa proprio
 

Sam

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Aggiungo che è dimostrato come la legalizzazione non porti ad un aumento dei consumi, anzi, quindi tutta questa gente nei centri sociali sarebbe di persone che già ne fanno uso
Che è praticamente quello che ho detto io quando ho detto che "le categorie citate sono consumatori occasionali che smetterebbero subito se dovessero entrare in un negozio a comprare erba".

Meno male che sono io quello che banalizza...

Essere contrari è una posizione puramente ideologica, tutti i dati sono a favore della sua liberalizzazione
Essere contrari è giusto, perché altrimenti sposti l'asticella più in là. In sostanza, crei un precedente.
Se un domani legalizzi l'erba, come puoi non legalizzare la cocaina? E se domani legalizzi la cocaina, come potrai non sdoganare la ketamina o la codeina negli sciroppi come il Makatussin?

Tu mi dirai che la coca fa male, ma anche l'erba non è salutare sempre e comunque, in quanto può causare psicosi e alterazioni permanenti dello stato mentale su determinati pazienti.

E se io la rendo illegale ti rendo "difficile" (non poi così tanto, in realtà) procurartela.
Il che vuol dire che non tutti i giovani potenzialmente ne faranno uso. Alcuni sì, alcuni proveranno e finiranno lì e altri non ci proveranno nemmeno.
Se la sdogani, diventa come l'alcool o la sigaretta. Potenzialmente chiunque potrebbe diventarne un consumatore abituale.
E se già dobbiamo trovare un modo per far smettere le persone di consumare tabacco, figurarsi accollarci anche quelle che consumeranno erba.
 
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Perché il nostro csx in realtà di progressista ha ben poco e si è sempre mischiato con movimenti che a tutti gli effetti non tengono a quei temi
Preferirò sempre però una fazione che dice di promuovere certe cose ma poi non le fa, piuttosto che una fazione che dichiaratamente dice di essere contro
Inoltre il fronte cdx mi sembra più unito di quanto non lo sia stata la sx negli scorsi anni, sarà più facile per loro approvare leggi contrarie di quanto non sia stato promulgarne di nuove per la sinistra
La questione è che il csx, dalla metà degli anni ‘90 a oggi, ha sistematicamente fatto, per di più male, la “sinistra” solo ed esclusivamente quando è stato all’opposizione. Ogni volta che è stato al governo ha fatto cose così di “destra” che lo stesso cdx non ha mai neanche provato a farle. Non ti parlo di temi “etici” sui quali è sempre stato nullo a causa della presenza di una forte componente cattolica al suo interno, ma di temi sui quali ha fatto più danni della grandine, come ad esempio il lavoro.
Fu un governo di csx a legalizzare il lavoro precario(scusa, “flessibile”… LOL) in Italia introducendo tutta la giungla di contratti atipici. Qui c’è stata anche la ciliegina: i contratti co.co.co. introdotti dal csx facevano così schifo che il cdx li migliorò introducendo i co.co.pro. Che si son rivelati una schifezza lo stesso perché venivano regolarmente usati in modo da eludere il testo di legge, ma almeno c’erano garanzie sulla carta che potevano essere fatte, e sono state spesso fatte, valere nei tribunali.
Fu poi un governo di csx a smantellare l’art 18 che, come noto, si applicava alle aziende con più di 15 dipendenti e che quindi aveva zero effetti sul cuore pulsante dell’economia italiana costituito dalle piccole impresa, dando invece alle grosse aziende, in particolare alle multinazionali, un’arma potentissima contro i lavoratori, già di per sé danneggiati dalla suddetta legalizzazione del precariato.
Stiam parlando di cose che se le avesse, non dico fatte, ma anche solo pensate Berlusconi, avremmo visto i vari leader del csx in piazza a cantare “Bella ciao” h24 365 giorno all’anno.

D’altro canto, per quanto mi riguarda, trovo parimenti invotabili anche gli altri schieramenti per mille motivi.

In tutto questo, fa rumore l’assenza di un serio dibattito su quelli che, a mio parere, sono alcune delle principali piaghe del Paese: corruzione, evasione, lavoro nero e criminalità organizzata. Si tratta di questioni la cui soluzione dovrebbe essere preliminare a qualunque dibattito perché mi pare evidente che, in presenza di quelle piaghe, qualunque intervento sia destinato a fallire o a essere inefficiente. Questo vale un po’ per tutto: per le misure di sostegno al reddito o all’occupazione o alle aziende, per la costruzione di infrastrutture, per la razionalizzazione della spesa pubblica, per il potenziamento dei servizi e via dicendo.
Purtroppo, da quel che ho sentito fino a ora, sembra che, come sempre, queste tematiche non interessino a nessuno, ai cittadini-elettori su tutti.
 

Sam

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Ma sì, si fa per sdrammatizzare figurati. L'esempio di Jobs non è mica l'unico, io personalmente conosco professori universitari, imprenditori di successo nel loro settore, artisti rinomati che fanno uso di cannabis e hanno successo nella vita di tutti i giorni. Ma anche tra i più celebri ne ho citati diversi, se non ti bastano potrei pure menzionare Mark Cuban, Elon Musk... gente conosciuta a tutte le latitudini. Ma pure nella politica usa per esempio è pieno di gente che ha dichiarato apertamente di averne fatto uso. Lo stereotipo del drogato nullafacente non ha davvero senso
Ma anch'io ho fumato erba.
Ripeto, il centro sociale era un'iperbole e una metafora, per indicare che il vero favore con questo provvedimento lo stai facendo a quella gente e ai parassiti del sistema che già ci sono oggi, non agli altri.

Beh come fai a sapere se il notaio beve solo a casa sua dopo lavoro o a Natale oppure è bevuto mentre sta lavorando? :asd:

Alla fine la professionalità si valuta coi risultati e l'atteggiamento, se un professionista è sfatto e devi dargli dei soldi te ne accorgerai.

Se mentre lavora è ubriaco, pippato, fumato o allucinato io non gli darei una lira, ma se invece a lavoro e lucido poi a casa sua si beve una bottiglia di whiskey a sera o si fuma 4 canne non mi interessa proprio
Vero, ma ti faccio una domanda: se tu sapessi che il tuo notaio è un consumatore abituale di alcoolici (e con consumatore abituale intendo con un problema di dipendenza), tu ci andresti, ben sapendo che anche se lo trovassi lucido, la sua condizione non lo rende affidabile come uno senza vizio?
 

Clarenzio

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Sinceramente non me ne frega nulla di chi fa uso di cannabis o similari, sono per il vivi o lascia vivere. La legge però deve essere intransigente con chi assume sostanze che possono alterare la concentrazione mettendo in pericolo altri.
L'esempio classico è l'alcool: chi beve non può praticamente guidare, o al massimo può farsi una birra stando attenti al grado alcolico altrimenti risulterebbe positivi al test.
Esiste qualcosa del genere per le droghe leggere? Per quanto ne so per ora il sistema più rapido è il test salivare che però rileva tracce di THC fino a 3-4 giorni prima.

Dal mio punto di vista la legalizzazione della cannabis è più un problema tecnico che ideologico.
 

ARKANA

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Che è praticamente quello che ho detto io quando ho detto che "le categorie citate sono consumatori occasionali che smetterebbero subito se dovessero entrare in un negozio a comprare erba".

Meno male che sono io quello che banalizza...


Essere contrari è giusto, perché altrimenti sposti l'asticella più in là. In sostanza, crei un precedente.
Se un domani legalizzi l'erba, come puoi non legalizzare la cocaina? E se domani legalizzi la cocaina, come potrai non sdoganare la ketamina o la codeina negli sciroppi come il Makatussin?

Tu mi dirai che la coca fa male, ma anche l'erba non è salutare sempre e comunque, in quanto può causare psicosi e alterazioni permanenti dello stato mentale su determinati pazienti.

E se io la rendo illegale ti rendo "difficile" (non poi così tanto, in realtà) procurartela.
Il che vuol dire che non tutti i giovani potenzialmente ne faranno uso. Alcuni sì, alcuni proveranno e finiranno lì e altri non ci proveranno nemmeno.
Se la sdogani, diventa come l'alcool o la sigaretta. Potenzialmente chiunque potrebbe diventarne un consumatore abituale.
E se già dobbiamo trovare un modo per far smettere le persone di consumare tabacco, figurarsi accollarci anche quelle che consumeranno erba.
Paradossalmente secondo me invece sarebbe l'esatto opposto, il ragazzino di 15 anni che si vuol fumare una canna lo fa per senso di ribellione e perchè sta facendo qualcosa di illegale, se l'avesse a disposizione e fosse legale, non sarebbe niente di così speciale e magari non la proverebbe nemmeno, tu allora potresti rispondermi dicendomi "allora passerebbe alle cose più pesanti direttamente", certo tutto è possibile, però se vuoi fumarti 1 canna con 5 euro sei a posto e la puoi trovare anche in modo relativamente semplice, se vuoi farti una pippata magari invece di 5 ne hai bisogno di 100 di euro, comunque per me la soluzione migliore più che demonizzare è fare prevenzione, ma di quella fatta bene non quella che fanno oggi nelle scuole dove arrivano 2 carabinieri e dirti quanto faccia male la droga senza spiegarti niente sostanzialmente
 

gabri65

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Mah.

A me la cannabis non sembra una cosa che aiuta la razza uomo ad essere più lucida.

Credo che le sigarette e l'alcol siano già abbastanza.

Se dobbiamo usare questo argomento per decidere chi deve governare, buonanotte. Certa parte politica ringrazia, a vedere come è facile attirare voti con queste menghiate da dodicenni.
 

Sam

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Sinceramente non me ne frega nulla di chi fa uso di cannabis o similari, sono per il vivi o lascia vivere. La legge però deve essere intransigente con chi assume sostanze che possono alterare la concentrazione mettendo in pericolo altri.
L'esempio classico è l'alcool: chi beve non può praticamente guidare, o al massimo può farsi una birra stando attenti al grado alcolico altrimenti risulterebbe positivi al test.
Esiste qualcosa del genere per le droghe leggere? Per quanto ne so per ora il sistema più rapido è il test salivare che però rileva tracce di THC fino a 3-4 giorni prima.

Dal mio punto di vista la legalizzazione della cannabis è più un problema tecnico che ideologico.
Dal mio punto di vista, è un problema in entrambi i sensi.
E il punto che hai portato è proprio l'esempio: come fai ad essere intransigente con chi fa uso di sostanze stupefacenti senza vietarle del tutto?
L'alcool è l'esatto esempio. Da anni si fa campagna di prevenzione, leggi sulla strada e quant'altro, eppure si continua a bere e a mettersi in macchina causando incidenti e la morte delle persone.

Perché? Perché la gente vede il bere come un qualcosa di assolutamente normale e non comprende la reale pericolosità, se non assunto in dosi moderate e soprattutto non quando si deve guidare o si ha la responsabilità della vita degli altri.

Il problema di fondo è lo stesso: siamo così fiduciosi del senso di responsabilità delle persone?
Io, a giudicare dai risultati visti fino ad ora, no.
Legiferare è facile, purtroppo. Ma poi dobbiamo scontrarci con la realtà che impedisce alle forze dell'ordine di fare i loro controlli, per mancanza di fondi o perché sono impegnati a fare altro.
Ed ecco che la realtà diventa più triste di quella che si prospettava.

Paradossalmente secondo me invece sarebbe l'esatto opposto, il ragazzino di 15 anni che si vuol fumare una canna lo fa per senso di ribellione e perchè sta facendo qualcosa di illegale, se l'avesse a disposizione e fosse legale, non sarebbe niente di così speciale e magari non la proverebbe nemmeno, tu allora potresti rispondermi dicendomi "allora passerebbe alle cose più pesanti direttamente", certo tutto è possibile, però se vuoi fumarti 1 canna con 5 euro sei a posto e la puoi trovare anche in modo relativamente semplice, se vuoi farti una pippata magari invece di 5 ne hai bisogno di 100 di euro, comunque per me la soluzione migliore più che demonizzare è fare prevenzione, ma di quella fatta bene non quella che fanno oggi nelle scuole dove arrivano 2 carabinieri e dirti quanto faccia male la droga senza spiegarti niente sostanzialmente
Io onestamente non ho mai creduto alla storia della ribellione al sistema. Penso sia più una questione di farsi o meno trascinare dal gruppo, e di non avere abbastanza forza dal dire no.
Ecco perché non credo nemmeno nella storia dell'erba come portale per le droghe pesanti. Oltretutto ho conosciuto persino persone che sono andate diretta sulla coca, e non sapevano nemmeno cosa fosse un grinder.

Sulla campagna di prevenzione sono d'accordo anch'io.
Ma bisognerebbe anche spiegare ai ragazzi che se hanno un problema, la soluzione sono gli psicologi non la droga.
La soluzione è affrontare il problema con uno specialista, non fuggire sballandosi rischiando di compromettere la propria vita.

Secondo me il vero tema della cannabis dovrebbe essere quello di sdoganare la canapa come tessuto e come fonte di plastica biodegradabile, oltre ad i millemila usi che permette. Tutto ad impatto zero.
La canapa ha effettivamente molti usi, oltre a quello stupefacente, e sarebbe un buon tema da proporre anche in campagna elettorale, nella transizione verde e all'uso di risorse sostenibili per l'ambiente. Ma immagino non faccia presa, come la questione della droga.
 
Stato
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