Mi vien da ridere quando leggo " quarantena per chi arriva dalle regioni colpite" ma secondo voi una società ( prendo il mio esempio ) che produce concerti/eventi/musei/fiere che ogni giorno spedisce in tutto il mondo lavoratori cosa dovrebbe fare ?
Se devo produrre un concerto di ( a caso ) Max Pezzali a Napoli chi pensate che ci vada come tecnici specilizzati ? tecnico che arrivano da Milano o da un altro concerto. Bloccare questo tipo di attività per mettere i lavoratori in quarantena forse non vi è chiaro vuol dire mettere l'intera ITALIA in ginocchio.
Hai ragione. Ma è anche vero che se il virus manifesta una virulenza eccessiva (e con questo non voglio mettermi dalla parte di complottisti/disfattisti/etc), nella paralisi ci vai, come già evidenziato in altri post ieri. A quanto pare non è chiaro se è semplice uscire dalla malattia ("banale influenza" che guarisce inosservata), oppure lunga terapia. I dati sono, purtroppo e a mio parere, un po' discordanti, e la testimonianza è la larga differenza di vedute e ipotesi.
Di certo c'è che la situazione e certe immagini dalla Cina non sono sembrate normali da subito. Diventa difficile poi dire che loro hanno subito tutta un'altra pandemia. Ragazzi, si sono viste città annaffiate con la candeggina. Difficile (nel senso che è difficoltoso stabilirlo) che il solito virus da noi abbia effetti contenuti. Ovviamente si spera che il virus abbia perso potenza, oppure le misure osservate siano state eccessive.
E' secondo me ancora presto per valutare obiettivamente, e si sa, con i virus non si scherza. Parlano di due anni per un vaccino. Chi dice uno solo. Non è poco, poi magari non ci serve proprio. Sicuramente dobbiamo prestare attenzione massima, non a livelli di panico ma a livelli di circospezione più che opportuna. Non bloccare, ma limitare al massimo. Lasciamo perdere che ovviamente doveva essere fatto al tempo zero per evitare proprio la diffusione iniziale, ma ormai è diventato più dibattito politico da bar piuttosto che correttezza sanitaria.
Chi è infetto o è a rischio, poi, deve stare tranquillo e avvertire, ci mancherebbe il trasmettere falsi messaggi o gettare nello sconforto. L'infezione sembra, per ora, abbastanza gestibile. Non ingessiamo tutta la nazione, ma nemmeno abbassiamo il livello di guardia.
Ovviamente non rincaro la dose, ma siamo adesso in un momento topico dove possiamo ancora adottare procedure decisive, di cui non avere rimorso in futuro. Poi speranzosamente tutto rientra e saremo molto più rilassati, magari tra un paio di mesi o meno. Procediamo e cerchiamo di essere lucidi.