Pioli ha dei limiti e sono il primo a dire che nelle ultime partite è andato in confusione totale con scelte che fatico a comprendere ma ci metterei la firma se fosse solo lui il problema del Milan attuale. Basterebbe sostituirlo e diventeremmo una squadra schiacciassi ma sappiamo benissimo che non è così. Si può contestare la singola scelta o l'impostazione tattica della squadra ma al di là della singola partita i limiti verrebbero comunque fuori. Del resto Sarri, Spalletti o Mourinho acclamati come potenziali salvatori della patria non mi pare stiano facendo miracoli con rose anch'esse limitate. Se poi si vuole il big, l'allenatore top che fa la differenza, beh armatevi di pazienza perchè anche se Pioli venisse esonerato a fine anno, state tranquilli e sereni che non arriverebbe Klopp.
Poi vedo che ora sono sotto accusa tutti: Pioli, dirigenza e società. E anche lo staff medico ed atletico (si salvano i magazzinieri ma sono sotto osservazione). E' quantomeno improbabile però che sia colpa di tutti, no? Mi sembra che la maggioranza degli utenti abbia dato un voto negativo all'ultimo mercato e che pochissimi credessero allo scudetto la scorsa estate. Io ripartirei da qui.
I veri temi sono gli infortuni che oggettivamente stanno devastando la nostra stagione e su cui è DOVEROSO interrogarsi e uno dei mercati peggiori degli ultimi anni, roba da chiedere scusa a Mirabelli. Non è accettabile avere come riserve giocatori finiti come Florenzi e Bakayoko e giocatori a malapena di categoria come Ballo Toure. Era stato chiesto un esterno destro in grado di creare la superiorità numerica ed è arrivato un onesto mesteriante (Messias), Calhanoglu, a torto o ragione al centro del gioco di Pioli, è stato sostituito da Diaz e un primavera (Daniel Maldini) mentre la questione Kessie è stata lasciata tutto in capo all'allenatore che si ritrova un giocatore palesemente fuori dal contesto di squadra la cui alternativa è Bakayoko. Se a gennaio dovesse arrivare solo il sostituto di Kjaer, e anche qui bisognerebbe capire CHI arriverà, faticherei molto a criticare Pioli per un eventuale girone di ritorno disastroso. Se la proprietà antepone il rispetto di certi limiti di budget al miglioramento tecnico della squadra c'è poco da fare con Pioli o senza Pioli.