Non era questo il senso del mio discorso e mi spiace se ho fatto trapelare questo messaggio.
Del resto nel video specificava che non parlava di miseria ma di povertà.
E' chiaro , concordo con te e con l'amico @Milanforever26 ,che una società che possa garantire un tenore di vita migliore a tutti e più lusso per tutti è migliore.
E ci mancherebbe pure.
Volevo solo dire che l'omologazione spesso ci fa deviare dalla povertà intesa come qualità e coraggio di scegliere per farci spostare sulla quantità.
Vale per un vecchio jeans , come vale per una buona ideologia.
Cosi spesso siamo solo illusi di avere in mano il meglio ma in realtà siamo stati gentilmente indirizzati.
Non volevo minimamente offendere chi si spacca o si è spaccato la schiena vivendo nella miseria.
Chiedo anzi scusa se ho fatto intendere questo.
Ho fatto un paragone tra epoche perchè spesso davvero mi capita di restare basito per come pur nell'abbondanza e nella ricchezza attuale abbiamo abbandonato il buono per il bello/futile.
Si si ho capito benissimo ciò che intendi. E ti dirò una cosa che ti sorprenderà: anche io nel consumare e nell'acquistare beni e servizi sono come te. Non seguo le mode, compro un oggetto solo se mi serve e se non posso permettermi un oggetto dormo ugualmente bene. Per dire: potrei permettermi un'auto molto costosa e invece da 10 anni viaggio con una Hyundai i10 che bene o male fa ancora il suo sporco lavoro

Però come ho detto più volte oltre a me ci sono milioni di altre persone con bisogni, aspirazioni, e desideri diversi. Se ad uno piace avere il telefonino di ultima generazione buon per lui, a me non importa, ma non per questo mi sentirei di biasimarlo. Si tratta di scelte, un concetto che per chi come me ha studiato economia è una roba terribilmente complessa che va oltre l'aspetto economico, non a caso sul problema della scelta, ben prima degli economisti ci si sono arrovellati, scrittori, filosofi e pensatori politici. Ciò che auspica Parise è un ritorno alle origini in cui ogni tipo di cosa che sia superflua deve essere abolita. Ti sembra ragionevole? Ho appunto fatto esempi di innovazione scientifica per spiegare quanto questa idea sia assurda. Se ciò che è superfluo non serve fermiamoci qui perché abbiamo già tanto. E' una cosa intelligente? A me non pare. E da qui a cascata non si può non ritornare ai tempi delle caverne, dove l'uomo aveva già tanto rispetto agli ominidi che vivevano negli alberi. Per fortuna, e sottolineo per fortuna, l'uomo, nonostante Parise, ha sempre aspirato a migliorarsi, economicamente ma soprattutto intellettualmente.
Inoltre Parise critica chi va nei ristoranti a mangiare, è una posizione ragionevole? Abbiamo visto in questi mesi cosa vuol dire stare chiusi in casa. L'uomo, piaccia o meno, è comunque un animale sociale, quindi per svariati motivi tenterà comunque di distinguersi e rifiuterà sempre qualunque appiattimento sociale, culturale, economico, ecc. Io non capisco perché uno che segue uno stile di vita pauperistico debba sentirsi superiore agli altri. Ognuno vive la vita che ama, con le proprie idee, sogni e aspirazioni, li può realizzare o meno ma l'importante è che comunque queste scelte siano libere e non imposte da assurde, e permettimi demagogiche, idee morali che devono inspiegabilmente valere per tutti.