se arrivi ottavo in una serie A vinta a 82 punti dal Napoli, qualche domanda su questo pseudo gruppo di calciatori era lecito farsela.
Sinceramente, Reijnders e Pulisic a parte, non vedrei alcuno scandalo nella cessione di chiunque altro.
L'anno prossimo abbiamo da giocare solo la serie A poi.
Il senso di prendere Allegri, aldilà dello stipendio, sfugge pure a me.
Posto che sicuramente la dirigenza ha gravi colpe, credo che in molti stiano commettendo il grave errore di assolvere il gruppo squadra quando dopo Furlani sono i primi colpevoli.
Bambocci, viziati, perdenti, inutili.
A me il repulisti piace.
Vi porto un esempio concreto che secondo me spiega molto bene una situazione simile alla nostra.
Nel 2005, dopo essere appena tornata in serie A ed essersi salvata, la Fiorentina costrui un gruppo di giocatori di livello (i vecchietti ricorderanno Frey, Vargas, Ujfalusi Mutu, Gilardino, Montolivo quando ancora era buono, etc etc) che per quattro stagioni, fino al 2008-2009, centrarono rispettivamente i piazzamenti nono, sesto, quarto, quarto.
Nel 2009, il gruppo iniziò ad avvitarsi su se stesso e infatti nelle 3 stagioni successive (nonostante l'arrivo del giovane Jovetic) arrivarono un 11esimo, un nono e addirittura un 13esimo posto.
Nell'estate 2012, la Fiorentina fece una rivoluzione totale mandando via diversi titolarissimi di nome.
Partirono gente come Boruc, Gamberini, De Silvestri, Nastasic, Behrami, Natali, Marchionni, Cerci, Vargas, Amauri, Montolivo...
Tutti assieme, praticamente smantellarono 9 o 10 undicesimi della squadra titolare, in una sessione di mercato.
Li sostituirono con Viviano, Cassani, Rodriguez, Roncaglia, Savic, Aquilani, Cuadrado, Mati Fernandez, Borja Valero, Toni, seguiti a gennaio da Vecino, Sissoko e Giuseppe Rossi.
Furono anche inseriti in gruppo i giovani Romulo e Bernardeschi, oltre al portiere Neto (poi andò al Barca).
Dei "senatori" rimasero solo il capitano Pasqual, il povero Jovetic mezzo zoppo e Ljajic.
Dulcis in fundo, a maggio fu pure silurato il dominus Pantaleo Corvino, allora considerato il migliore direttore sportivo d'Italia, sostituito dal relativamente sconosciuto Pradè.
Quella che i tifosi viola consideravano un suicidio totale (anche perchè altri big di quel gruppo erano partiti negli anni precedenti, su tutti Mutu, Frey e Gilardino) e un ridimensionamento tragico, sul campo si tramutò in un corso totalmente nuovo che seppellì il marciume del corso precedente "di nome" che aveva portato alle due qualificazioni UCL consecutive.
Nelle stagioni successive la Fiorentina centrò 3 quarti posti consecutivi (imbroccando tra l'altro l'arrivo di Salah poco dopo) e un quinto posto il quarto anno.
Con un gruppo costato molto meno (anzi, l'unico acquisto di nome fu un disastro totale cioè Mario Gomez) ottennere risultati ottimi, dopo aver interamente smontato la squadra dopo una penuria di risultati.
Certo, uno potrebbe dirmi che
1) Noi non siamo la Fiorentina (anche se ormai per successi sul campo non siamo tanto distanti...)
2) Avercelo noi uno come Pradè...
Ma di fatto, si fece un azzardo totale che pagò benissimo.
Il gruppo precedente aveva "nomi" per fare la champions in ciabatte, ma sul campo faceva ridere perchè era pieno di mele marce.
Ecco, inizio a pensare che una "cura Fiorentina 2012" a noi possa fare solo che bene, visto che comunque Tare pur coi suoi difetti ha esperienza e capisce di calcio.
Sto gruppo squadra mi ha rotto le palle.