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Zosimo2410;2385865 ha scritto:Difficile rispondere con affermazioni dal momento che molti dati sono ancora allo studio.
Potrei citarti tre motivi, ma abbi pazienza non li ho approfonditi statisticamente.
1) Da vaccinato puoi essere contagiato, ma avendo una carica virale molto bassa diventi un "cattivo vettore" quindi difficilmente (se non con contatti estremamente ravvicinati) diffondi il contagio.
2) Comunque il tasso di contagiabilità dei vaccinati è inferiore rispetto ai non vaccinati. Quindi pur non escludendo il contagio, se in una discoteca in cui circola il virus entrano 1000 non vaccinati escono 800 contagiati, se entrano 1000 vaccinati escono 100 contagiati. Rallenta la diffusione.
3) I giovani, per quanto refrattari, non sono immuni a conseguenze (morte o danno agli organi) del Virus. Se metti il rischio è uno su 1.000, se contagio 1.000.000 di giovani hai 1.000 complicanze, se ne contagi 10 milioni ne hai 10.000 .
Tieni conto che i casi 1) e 2) si riflettono anche sulla popolazione anziana a contatto dato che per loro il vaccino è efficace al 95% no al 100%.
Grazie della risposta.
Però ho parecchi dubbi sui punti 2 e 3.
Per quanto riguarda il 2, da quel che so, non vi è ancora alcuna prova che la carica virale col vaccino sia minore, tant'è che in UK i contagi sono schizzati comunque anche tra i vaccinati. E se non sbaglio loro hanno una percentuale molto alta di vaccinati, quindi, se fosse vera questa teoria, i vaccinati positivi dovrebbero aver preso il virus dai pochi non vaccinati. Mi pare strano.
Per il 3, bisognerebbe comparare i dati tra morti per covid e morti per il vaccino per farsi una reale idea del vantaggio di cui possono realmente giovare i giovani. Il rischio è realmente 1 su 1000? E quello del vaccino?