Il Boban dimenticato. Elliott strategia 10 anni prima di cedere.

[mil77]

Apparte che gazzosa voleva rangnick per creare una rosa di giovani da far crescere e rivendere per galleggiare e autofinanziarsi senza far cacciare soldi a Elliott, fortuna che maldini e ibra sanno cos'è il milan e dove e come merita di stare..

Anche quello solo in teoria però...perchè fino adesso non è mai stata fatta alcuna plusvalenza con giocatori dentro il progetto. L'unica plusvalenza fatta è stata con Suso e anche le altre cessioni (su tutte Piatek e Paquetà) riguardano giocatori fuori dal progetto e che erano solo un peso sia per il bilancio che per la squadra.

 

[Oronzo Cana]

Ricostruzione surreale e palesemente falsa, sembra quasi uno di quegli articoli fatti scrivere ad hoc dai procuratori per valorizzare un proprio giocatore, ma non voglio pensare che Boban sia ridotto così male.

E' lo stesso Boban a dire che l'ok da Londra è arrivato immediatamente e che le prime telefonate che hanno convinto Ibra sono state di Maldini. Ed è certificato dalla dinamica e dal ritardo dell'arrivo di Pioli che Boban avesse provato a sbloccare Spalletti.

Quanto al discorso Rangnick, siamo sempre lì: chi c'è oggi al Milan? Pioli.
E non vedo né il tedesco né Boban, che l'ha fatta banalmente fuori dal vaso e non ha inciso affatto nelle scelte di Gazidis.

Perché possiamo stare certi che se Pioli avesse continuato come i primi due mesi tragici, magari senza il jolly del virus e degli stadi vuoti, oggi sia lui che Maldini sarebbero a far compagnia a Zorro, perché i risultati sul lavoro valgono per tutti e le sliding doors in questo mondo sono davvero ovunque.

Purtroppo siamo tifosi e soffriamo di "dimentichismo" da una settimana all'altra, ma farmi prendere in giro da giornalisti incompetenti e scorretti come Franco Ordine, che guarda caso raccolse lo sfogo di Boban con le inaccettabili frasi sulla Corea del Nord, non è il mio sport preferito.

è il modo di scrivere dei giornalisti italiani, anzichè attenersi ai fatti si inventano una realtà romanzata: "il boban dimenticato" In una narrazione servono ruoli ben precisi, il cattivone per antonomasia cioè gadzidis, il povero eroe che si immola per la causa cioè boban ecc. Peccato che in questa narrazione non trova posto quel poveraccio di moncada e la sua squadra di scouting che qualche merito l'avrebbero pure...

 

[Djici]

Ma dove lo trovo sto sondaggio?

https://www.milanworld.net/sondaggio-rangnick-o-pioli-vota-vt91929-3.html

 

[Djici]

Ma non è questo il punto amico ,ci mancherebbe pure che non si debbano preparare soluzioni alternative quando si fanno dei programmi societari.

Guarda ti faccio un esempio scemo : immagina che vai in banca per fare un investimento sicuro e ti si propongono due alternative.
Ti vengono rilasciati tutti i documenti per illustrarteli.
Il consulente di turno si becca un raffreddore e l'appuntamento salta.
Nel frattempo uno dei due investimenti si rivela sbagliato causa crac finanziario.

A quel punto ovviamente scegli l'altro investimento.


Hai scelto bene o ti ha salvato il destino?
Ti affideresti ancora a quel consulente? Io no.


Il paragone è un pò forzato perchè nel nostro caso abbiamo una strada che ha portato dei risultati ma non abbiamo la controprova che l'altra sarebbe stata fallimentare.
Quel che però voglio dire è che il bravo dirigente debba avere la capacità di vedere prima.
Forse ragiono all'antica ma non concepisco un Ad che non abbia una visione 'calcistica', a maggior ragione in tempi di fpf nei quali i conti si legano a doppio filo al campo.

Gazidis al tempo stesso dal destino è stato aiutato ma anche sbugiardato.
Ti posso dire un concetto forte?
Da milanista sono contento abbia cambiato idea ma se avessi dovuto giudicarlo dall'esterno lo avrei stimato di più se fosse andato fino in fondo col suo progetto e le sue idee.

Straquoto ogni singola parola.
Gazidis si comporta come il PROPRIETARIO.
Guarda i risultati. Se va male cambia TUTTO, DS, allenatore, giocatori.
Se le cose vanno bene non cambia nulla e fa 3 interviste al giorno (mentre prima era muto).
Che un proprietario si comporti così è ovvio che lo trovo normale.
Invece non e normale che ci sia un dipendente.
Inoltre, come se non bastasse, si prende pure meriti non suoi dai tifosi.
Troppo per me.

E vorrei ricordare o comunque fare notare (perché lo so che i soliti utenti arriveranno a scrivere che e solo in invenzione, una cosa non oggettiva...) Che per me se Boban non avesse aperto bocca, non avrebbe compattato tutti contro il nemico comune.
Perché il nemico comune non era di certo la Juve, l'Inter o l'atalanta in quei mesi.
Il nemico era in casa.
E se qualcuno non se lo ricorda può anche andare a rileggere cosa diceva Ibra a proposito di Gazidis quando si parlava di spalmare o diminuire l'ingaggio dei giocatori.
Senza il nemico comune, questa squadra non avrebbe reagito così.
Quindi forse hanno ragione, e merito di Gazidis

 

[diavoloINme]

Straquoto ogni singola parola.
Gazidis si comporta come il PROPRIETARIO.
Guarda i risultati. Se va male cambia TUTTO, DS, allenatore, giocatori.
Se le cose vanno bene non cambia nulla e fa 3 interviste al giorno (mentre prima era muto).
Che un proprietario si comporti così è ovvio che lo trovo normale.
Invece non e normale che ci sia un dipendente.
Inoltre, come se non bastasse, si prende pure meriti non suoi dai tifosi.
Troppo per me.

E vorrei ricordare o comunque fare notare (perché lo so che i soliti utenti arriveranno a scrivere che e solo in invenzione, una cosa non oggettiva...) Che per me se Boban non avesse aperto bocca, non avrebbe compattato tutti contro il nemico comune.
Perché il nemico comune non era di certo la Juve, l'Inter o l'atalanta in quei mesi.
Il nemico era in casa.
E se qualcuno non se lo ricorda può anche andare a rileggere cosa diceva Ibra a proposito di Gazidis quando si parlava di spalmare o diminuire l'ingaggio dei giocatori.
Senza il nemico comune, questa squadra non avrebbe reagito così.
Quindi forse hanno ragione, e merito di Gazidis

Ah beh , con me sfondi una porta aperta.
A suo tempo avevo aperto una discussione sul tema dal titolo 'la grande vittoria/sconfitta di gazidis'.

In ogni ambito sportivo idealmente si focalizza un nemico e si crea dentro il gruppo una specie di sindrome da accerchiamento.
Bene , il nostro nemico era in casa.

Ora che lo stesso nemico rilasci mille interviste al mese e si abbracci a maldini e massara provo un pò di disgusto.

Perchè stavolta il covid ci ha indirettamente aiutati sotto tanti punti di vista ma capiteranno in futuro altre difficoltà e altre decisioni il nostro Ad dovrà prendere ma stavolta non potrà spiare la soluzione in fondo alla pagina come ha fatto ora.
Poi vedremo se Gazidis sarà capace o ne combinerà una delle sue.

Per come vedo io il calcio dentro una società ci deve essere sinergia e unità d'intenti.
Il giorno stesso in cui gazidis ha delegittimato maldini i rapporti in seno alla società si sono incrinati e se alla fine è rimasto maldini perchè ha vinto la sua linea(i fatti hanno decretato che aveva ragione lui) allora avrebbe dovuto salutare gazidis.
Io la vedo cosi.

Sempre se esiste una proprietà che vede e valuta.
Gazidis invece mi pare un paraculo di quelli apocalittici.

 

[DNA ROSSONERO]

Anche quello solo in teoria però...perchè fino adesso non è mai stata fatta alcuna plusvalenza con giocatori dentro il progetto. L'unica plusvalenza fatta è stata con Suso e anche le altre cessioni (su tutte Piatek e Paquetà) riguardano giocatori fuori dal progetto e che erano solo un peso sia per il bilancio che per la squadra.

beh.. fino a sei mesi fà neanche a regalarli te li prendevano i mediocri rimanenti dalla gestione Mirabelli/Leonardo,
ed e propio per quello secondo me che gazzosa voleva ingaggiare Rangnick, per creare talenti e autofinanziarsi, politica che nel lungo magari avrebbe portato qualche risultato, ma nel nostro caso se veramente si vuole puntare in alto la gestione maldini dimostra che gazzidis ci stava dando il colpo di grazia, già il fatto che con Rangnick ibra sarebbe stato segato ti fa capire che Elliott gestisce il milan per un guadagno futuro non certo per puntare a vincere sul campo, anche perchè ora grazie al lavoro(miracolo) di maldini al primo step ci siamo arrivati(champions e squadra con ottima base) ora
per alzare il livello tocca solo mettere li soldi veri per un paio di campioni, vedremo finalmente Elliott con quale politica intende andare avanti..

 

[Djici]

Ah beh , con me sfondi una porta aperta.
A suo tempo avevo aperto una discussione sul tema dal titolo 'la grande vittoria/sconfitta di gazidis'.

In ogni ambito sportivo idealmente si focalizza un nemico e si crea dentro il gruppo una specie di sindrome da accerchiamento.
Bene , il nostro nemico era in casa.

Ora che lo stesso nemico rilasci mille interviste al mese e si abbracci a maldini e massara provo un pò di disgusto.

Perchè stavolta il covid ci ha indirettamente aiutati sotto tanti punti di vista ma capiteranno in futuro altre difficoltà e altre decisioni il nostro Ad dovrà prendere ma stavolta non potrà spiare la soluzione in fondo alla pagina come ha fatto ora.
Poi vedremo se Gazidis sarà capace o ne combinerà una delle sue.

Per come vedo io il calcio dentro una società ci deve essere sinergia e unità d'intenti.
Il giorno stesso in cui gazidis ha delegittimato maldini i rapporti in seno alla società si sono incrinati e se alla fine è rimasto maldini perchè ha vinto la sua linea(i fatti hanno decretato che aveva ragione lui) allora avrebbe dovuto salutare gazidis.
Io la vedo cosi.

Sempre se esiste una proprietà che vede e valuta.
Gazidis invece mi pare un paraculo di quelli apocalittici.

Per le è ovvio che doveva saltare Gazidis.
Ma che i tifosi non se ne rendano conto e addirittura gli facciano i ringraziamenti va oltre ogni limite.
Non ha fatto nulla.

E come se un ds non facesse che guardare i suoi acquisti giocare per scegliere chi e segato e chi rimane... Senza prendersi insulti quando i suoi sono scarponi e prendendosi i meriti quando trova un buon giocatore.
Ma almeno in questo caso il DS avrebbe indovinato una scelta.
Gazidis fa tutto a giochi fatti.
Pure io sono fortissimo a giudicare tutti a giochi fatti.
Dopo la trentottesima partita di campionato so dire se si deve cambiare o meno. Chi dovevamo prendere o meno.
E guardando la classifica marcatori ti posso pure dire chi ci avrebbe permesso di segnare qualche gol in più.

 

[luigi61]

Il Giornale in edicola oggi, 28 dicembre 2020, dedica un articolo al Boban dimenticato. O meglio, ai meriti di Boban dimenticati. Gazidis prima o poi dovrà ammettere che fu il croato a portare Ibrahimovic in rossonero. Anche l'idea Pioli fu di Boban, che poi lo difese dal "guru" Rangnick, al quale l'AD voleva affidare tutta l'area tecnica del Milan.

Il quotidiano poi fa una riflessione su Elliott. La strategia del fondo col club rossonero sarà di una decina di anni. 3 anni per lo stadio o poi altri 5-6 di partecipazioni alla Champions League per far rendere l'investimento Milan e poi cedere.

La notizia di una eventuale permanenza di Eliott x 10 anni chiude degnamente un anno di mer....da , difficile pensare di peggio

 

[corvorossonero]

Il Giornale in edicola oggi, 28 dicembre 2020, dedica un articolo al Boban dimenticato. O meglio, ai meriti di Boban dimenticati. Gazidis prima o poi dovrà ammettere che fu il croato a portare Ibrahimovic in rossonero. Anche l'idea Pioli fu di Boban, che poi lo difese dal "guru" Rangnick, al quale l'AD voleva affidare tutta l'area tecnica del Milan.

Il quotidiano poi fa una riflessione su Elliott. La strategia del fondo col club rossonero sarà di una decina di anni. 3 anni per lo stadio o poi altri 5-6 di partecipazioni alla Champions League per far rendere l'investimento Milan e poi cedere.

dipende, magari nel frattempo qualche folle che offre 1 mld allo psiconano si trova.

 

[numero 3]

Ma ci mancavano pure le vedove dell' opinionista Sky!

2 mesi è stato qui.. e ha pure parlato in modo sconsiderato, si è pappato milioni.

Aria... va bene Maldini da solo.

Anzi, 2 come loro alla lunga non so quanto sarebbero andati d'accordo, volevo vederli al primo punto importante di disaccordo.

In questo Milan c' è piu di Mirabelli che di Boban, pensate un po' voi.

Anche se in maniera meno brutale della tua quoto il tuo pensiero,ci sono personaggi e cito solo ex milanisti ( Baresi Boban Leonardo) che faticano a trovare un posto nel calcio dopo aver giocato. Credo che abbiano molta difficoltà a relazionarsi per motivi professionali con altre persone oppure semplicemente non né hanno la capacità oppure hanno un CAOS DANZANTE nel loro ego che non gli permette di vivere normalmente le loro carriere e devono sempre cambiare improvvisamente e senza un motivo apparente.