Beh è chiaro che ci voglia equilibrio e anche fiuto per capire il potenziale pacco. Ma, sempre secondo me, se l’obiettivo sarà tornare ai vertici ovunque non si potrà prescindere, anche se solo in parte, da un giusto mix. P.s: a 26 anni un giocatore è rivendibile, per dire se Lukaku avesse floppato l’Inter avrebbe potuto rivenderlo almeno a prezzo di ammortamento. È quando ci si avvicina davvero ai 30 anni che non ha senso investire grosse cifre in cartellini, secondo me.
Poi comunque quei grandi acquisti che citi è vero che furono determinanti ma lo furono non meno di acquisti quotati e da “star” come Gullitt, Nesta e così via. Senza Nesta per dire la Champions 2002/2003 non l’avremmo manco potuta annusare. E Nesta appunto aveva 26 anni ed era considerato IL centrale difensivo. Per me equilibrio è la parola chiave.

Anche perché senza un acquisto quotato come Nesta non avremmo vinto la CL 2002/2003 ma senza il Kaká arrivato a relativamente poco prezzo non avremmo mai e poi mai vinto la CL 2006/2007. A dimostrazione che servono entrambe le tipologie.
P.s: anche Sheva arrivò a cifre tutt’altro che povere, eh. E Sheva era il pezzo da 90 per eccellenza dell’ultimo grande Milan.