ma le leggi ci sono già, anzi sono molto dettagliate le regole della privacy europea (GDPR tecnicamente). E sicuramente pubblicare video di privati in un luogo (presumo privato) senza motivi di cronaca è reato.
In realtà facendo street photo per passione mi ero informato molto, ci sono combinazioni differenti in base a soggetto e luogo:
- Personaggio pubblico - Luogo privato: Serve la liberatoria per diffondere qualsiasi immagine
- Personaggio pubblico - Luogo pubblico: Non serve la liberatoria a patto che non si offenda o si leda la sua immagine
- Personaggio non pubblico - Luogo privato: Serve la liberatoria per diffondere qualsiasi immagine
- Personaggio non pubblico - Luogo pubblico: Serve la liberatoria per diffondere qualsiasi immagine
Il punto è che da sempre con i personaggi pubblici ha funzionato così (es: ricordiamoci la morte di Lady D) però almeno sui paparazzi c'era il vincolo dei giornali che erano pochi e comprati da un pubblico più limitato, ma soprattutto il personaggio pubblico faceva partire denuncia e il giornale poi pagava il risarcimento.
Ora con i social invece è tutto un diffondere la qualunque soprattutto devi riuscire a risalire a chi ha diffuso la foto/video per fargli la multa e poi se io ho mandato solo in un gruppo di 2-3 persone che poi hanno mandato in un gruppo di altre 2-3 tutto in catena, chi è che ha davvero diffuso la foto/video?
E' un tema complesso da risolvere/legiferare e secondo me la nostra classe politica di qualsiasi estrazione impossibile ci riesca.
PS: in molti stati non ci sono tutti questi temi e puoi diffondere qualsiasi cosa senza problemi basta che sia in luogo pubblico