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Anch'io da estimatore di Maldini per certe operazioni l'ho criticato anche duramente. Non mi piacciono i pregiudizi e le prese di posizione dettate da non si sa cosa.
Io credo che dobbiamo ancora uscire dall'ombra della cessione berlusconiana. Non abbiamo mai risolto, in modo chiaro e definitivo, il passaggio ad una proprietà nuova, vera e ambiziosa. Quando c'era Elliott, che reputo il male assoluto in quanto fondo altamente speculativo, c'era ancora di mezzo il Berlusca, quando c'è Redbird c'è ancora di mezzo Elliott. Un cane che si morda la coda. Furlani uomo di Elliott, Scaroni uomo di Berlusconi, Pioli uomo di Maldini e di Boban, con quest'ultimo che ha litigato con Gazidis, Gazidis che ha litigato con Maldini, Maldini che litiga con cardinale, ma Cardinale che vuole Pioli... un loop senza senso.
QUindi per me le battaglie sui dirigenti sono inutili, chiunque ci mettano, che sia Maldini (un disastro nel 2022) o questo bocconiano qui (che reputo un fuoco di paglia estivo), finché non risolviamo la questione societaria con una proprietà DI SPESSORE levandoci di dosso ogni fantasma o residuo dell' ultima era berlusconiana.