Bravo, concordo in pieno.
Pare uno di quei film sui pugili americani... con il protagonista che si spacca in due per campare tutti i parassiti che gli stanno intorno e decidono, male, per lui.
Sui ragazzini delle scuole calcio ci sono delle speculazioni assurde e le vittime sono i diretti interessati, innanzitutto, ma anche le famiglie..
E coi ragazzini del sud succede con una frequenza allucinante.
Quando si arriva intorno ai 12 anni, ma anche prima, e un ragazzo ha dei numeri gli addetti ai lavori iniziano a riempire la testa dei genitori e cosi iniziano stages,viaggi, provini ecc ecc e tutto a spese delle famiglie.
Si inizia ad allestire un circo dove si vendono sogni e si rubano soldi.
La maggior parte di questi ragazzi nemmeno arriva da alcuna parte, qualcuno i mezzi li avrebbe ma non è facile far il grande salto dalle giovanili al calcio che conta perchè la cosa non è automatica.
Ti cito due casi (due miei ex allievi ) che mi sono rimasti particolarmente impressi.
Il primo caso è quello di un ragazzo che non aveva assolutamente i numeri per arrivare da nessuna parte ma la famiglia ci ha creduto a tal punto da far abbandonare al giovane anche gli studi per dedicarsi totalmente al calcio.
Questo ragazzo è stato affidato a un procuratore col compito di inserirlo nel grande calcio: la famiglia pagava a questo signore la retta e lui si impegnava per trovargli una squadra .
Ogni anno un 'parcheggio' diverso senza nessun merito sportivo ma solo perchè rientrava in un affare più grande di lui.
La famiglia ha la possibilità di fare tutto ciò e pagava affinchè il ragazzo potesse diventare calciatore. Ancora oggi gironzola qua e là senza giocare mai.
Un altro caso invece è quello di un ragazzo brillante, fortissimo , un piccolo mastour potrei definirlo.
Illegale sino ai 15 anni e invidiatoci da tutti i maggiori club e infatti nei tornei nazionali veniva premiato come il miglior giocatore della manifestazione.
Si muovono su di lui lazio, roma e altre big per blindarlo e assicurarselo per il futuro.
Il ragazzo inizia cosi stages e gioca tornei più volte all'anno e la famiglia fa grossi sacrifici per assecondare il talento del figlio.
Arrivato a 17 anni però il ragazzo si perde, si perde perchè mentre prima era illegale poi diventa uno dei tanti.
Oggi questo ragazzo segna gol a raffica nei dilettanti ma resta sempre quel senso di incompiuto che fa male.
Gli squali attorno però ci hanno creato un circo mediatico che ha creato aspettative e rubato soldi alla famiglia e non solo.Ecco, ti cito questi due esempi per farti capire il marcio che gira attorno al calcio dove se non hai una famiglia solida alle spalle ti bruci come uomo ancor prima che come atleta.
Su donnarumma è chiaro che raiola si sia fiondato quando era ancora un bambino e oggi lo tiene per il collo .