L'amico tifoso ha parlato del fatto che siamo dalla parte sbagliata per far piacere agli americani.
Visto che in questa faccenda le parti sono due, ovvero occidente (Israele/USA/NATO/UE) e Hamas/Iran (e di riflesso Cina e Russia), mi chiedevo cosa intendesse perchè questa è la tipica questione in cui, sul single issue di cui stiamo parlando ora, le parti sono due e molto polarizzate.
E' questo il punto. Dipende.
Se un kamikaze arabo si fa esplodere sotto casa tua (faccio per dire), vedi se non la reputi la parte sbagliata, ragionando per istinto di conservazione. Atto criminoso o no, ti danneggia comunque, ed è figlio di una presa di posizione.
Se poi vogliamo condannare ogni singola violenza e ogni singolo omicidio che viene commesso laggiù, isolato dal contesto, allora è un'altro discorso.
Qui secondo me non ci sono parti giuste o parti sbagliate. La parte giusta è sempre quella che vince la guerra, e della ragione morale spesso se ne fotte. Qui c'è solo un conflitto che va avanti con popoli che si odiano da anni, fomentati da più parti in modo ufficiale o meno, con accordi, sotterfugi e situazioni che fanno accapponare la pelle, condotte specialmente da gente che pigia i bottoni e se ne sta in completa sicurezza.
Chi sono gli israeliani, lo sappiamo. Chi sono quegli altri, pure.
Sembra che abbiamo scoperto solo adesso violenze e soprusi -- da ambo le parti. Uguale in parte all'Ucraina e ennemila altre situazioni che sono scappate di mano, e meno male che c'abbiamo tanto di superpotenze che vegliano sul pianeta.
Io tendenzialmente non scelgo una parte definita. Andava scelta bene quando era il momento, quando dovevano creare i due stati in modo formale oppure farne uno solo popolato in egual modo da entrambi. Adesso è una gran fogna indistinta, e nessuno è in grado di discriminare un terrorista di Hamaz da un tranquillo cittadino palestinese.
Chiedi alla banda di amichetti della società delle nazioni, i veri responsabili di tutto il casino, con cause che risalgono addirittura ai favori ricevuti durante la prima guerra mondiale e la sconfitta dell'impero Ottomano.