- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 239,410
- Reaction score
- 44,044
Galliani intervistato da Di Marzio sul Milan di oggi:"E' un bel Milan che può lottare per vincere lo scudetto, come il Monza può lottare per andare su in Serie A. Dopo Istanbul ho deciso di aspettare il fischio finale ad ogni partita, come diceva Boskov".
"Ibra? Sono stato parecchio a Barcellona nel 2010 per portarlo a Milano... Poi lo scudetto, il quasi scudetto. Se ne è andato per motivazioni economiche legate al club, prima volta che non ha lasciato per sua volontà. Lui dice che l'ho tradito. Mi ricordo che eravamo a casa mia terminato il campionato e gli ho promesso che sarebbe rimasto. Abbiamo fatto un brindisi con lo champagne. Mino Raiola, come un veggente disse che dopo quella coppa di champagne sarebbe andato via".
"Mi è dispiaciuto per l’infortunio di Rebic ma Pioli è bravo e sa ovviare agli infortuni. Sono stati tanti. Il Milan al completo è in grado di lottare per lo scudetto. Va dato atto all’allenatore di essere bravo a inventarsi soluzioni anche quando ci sono giocatori importanti fuori. Da tifoso sarei contento che rinnovasse”.
"Kessie? I club italiani non possono offrire quanto offrono, per dire, in Inghilterra. È normale, soprattutto se si tratta di un giocatore straniero, che a fine contratto abbia interesse a giocare dove gli danno più soldi. Speriamo che resti al Milan ma il calcio continua…”
"Ibra? Sono stato parecchio a Barcellona nel 2010 per portarlo a Milano... Poi lo scudetto, il quasi scudetto. Se ne è andato per motivazioni economiche legate al club, prima volta che non ha lasciato per sua volontà. Lui dice che l'ho tradito. Mi ricordo che eravamo a casa mia terminato il campionato e gli ho promesso che sarebbe rimasto. Abbiamo fatto un brindisi con lo champagne. Mino Raiola, come un veggente disse che dopo quella coppa di champagne sarebbe andato via".
"Mi è dispiaciuto per l’infortunio di Rebic ma Pioli è bravo e sa ovviare agli infortuni. Sono stati tanti. Il Milan al completo è in grado di lottare per lo scudetto. Va dato atto all’allenatore di essere bravo a inventarsi soluzioni anche quando ci sono giocatori importanti fuori. Da tifoso sarei contento che rinnovasse”.
"Kessie? I club italiani non possono offrire quanto offrono, per dire, in Inghilterra. È normale, soprattutto se si tratta di un giocatore straniero, che a fine contratto abbia interesse a giocare dove gli danno più soldi. Speriamo che resti al Milan ma il calcio continua…”
Ultima modifica: