Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 17 luglio 2018, l'ultimo mistero del Milan riguarda la licenza marketing del club rossonero, in Cina. L'Asia rappresenta il punto più debole di Marco Fassone. L'AD, lo scorso 13 ottobre 2017, ha registrato, sempre in Cina, la licenza per lo sviluppo della Red e Black, veicolo del marketing milanista. Ma la firma è arrivata ben 6 mesi dopo il closing. Ritardo assolutamente non in linea col piano di sviluppo in Cina presentato alla Uefa. Mistero anche sul capitale sociale: sulla versione inglese, capitale sociale da 35.000 euro. Sulla versione cinese, 350.000 euro.
Inoltre, l'accordo di collaborazione con il Guizhou non è stato legittimato dalla camera di commercio locale e non è presente nemmeno il timbro dell'autorità competente. L'accordo tra i due club, dunque, sarebbe nullo.