A parità di macchina, pero' bisogna sempre tener conto del "sederone" del pilota e delle modifiche (anche questo é essere pilota).
Allora, mi risulta difficile pronunciarmi su Verstappen e su Leclerc, perché per me non hanno ancora raggiunto l'apice della carriera. Credo che il massimo un pilota lo da tra i 30 ed i 34 anni, dopo che si aggiunge al talento la giusta esperienza. Sono valutazioni che faremo tra una decina di anni.
Resto convinto che a parità di età, quelli che più mi hanno colpito sono stati Hamilton e Verstappen

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, Lewis lo seguo da quando era in f2 e ricordo che subito pensammo (io e mio fratello) che questo era destinato a grandissime cose, una cosa mai vista per quanto mi riguarda, e cose che ha fatto vedere anche in seguito. In molti si sono scordati di che razza di pilota fosse all'inizio, talento generazionale.
Max invece é ancora scolpito sulla nostra testa perché più vivo, lo odio come non mai, tifo Leclerc e gioisco quando gli scoppia il motore

, ma signori questo é un fenomeno in tutto e per tutto. Veramente come precocità non c'é mai stato nessuno come lui, ma bisogna anche dire che sicuramente il percorso sarebbe stato totalmente difficile senza le conoscenze del paparino. Vediamo che carriera farà e se sarà abbastanza fortunato da trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Poi c'é Fernando, che ho adorato alla Renault e poi ho capito che razza di personaggio sia (come é forse anche giusto che sia) alla Mclaren. Forte eh, anzi fortissimo, ma secondo me, come talento puro é un pizzico inferiore a quei due.
Vettel non c'é bisogno neanche di tirarlo fuori.
Leclerc é secondo me inferiore ad Alonso, ma di gran lunga superiore a Vettel. Il talento c'é, la testa pure ed ora per lui anche finalemente la macchina. Credo e spero che almeno un paio di mondiali li porterà a casa.
Metterei nel miscuglio anche Russel e Norris.
Le mie valutazioni si basano su quanto ho potuto osservare in questi 20 anni in cui seguo la f1. Le valutazioni le faccio tenendo conto soprattutto del tempo in qualifica, della differenza tra compagni di squadra e dell'adattabilità a tutte le condizioni meteorologiche (soprattutto pioggia).