Tema complesso. Non bianco, o nero come spesso accade. In linea di massima credo che se entro a fare parte di una comunita', ceroc di rispettarne le regole, e se poi se quella comunita' vira verso qualcosa che non mi identifica piu', semplicemente ne esco, ma non capirei se qualcuno mi insultasse per questa scelta. Immaginiamo che qui dentro arrivassero moltissimi utenti di altre squadre, e questi cominciassero, non tutti, ma diciamo una buona fetta, ad insultare i tifosi milanisti, a me non resterebbe che aspetare una decisione del padrone di casa, il quale potrebbe bannare costoro - ricevendo magari accuse di censura - oppure lasciarli liberi di esprimere la loro opinione, nel rispetto della liberta' di parola. Personalmente ne trarrei le mie conclusioni, ma se decidessi di uscirne potrei essere criticato? E ancora: la censura e' una cosa negativa, e la liberta' di espressione deve essere salvaguardata ad ogni costo? O esistono dei limiti? Io sono per la tutela della liberta' di espressione, ma non se ti servi di un "megafono" che non ti appartiene. Se trovo per strada uno che gira con una maglietta con scritto, che ne so, Hitler era una brava persona, la cosa mi infastidisce, ma finisce li'. Se fossi il titolare di un forum come questo, e qualcuno scrivesse la stessa espressione. probabilmente lo butterei fuori. E' un errore? Una visone miope? Ambivalente? Non credo.