Draghi si dimette: "Anche i banchieri centrali hanno un cuore."

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A proposito di Spread....

Perché l’italia deve pagare un terzo di piu’ della Spagna per finanziarsi ?
Non e’ solo un problema di debito o di struttura ecomica.

Fubini dice: “l'italia e’ considerata meno affidabile della spagna perche’ il populismo da noi è più presente: non solo nei sondaggi o in parlamento ma nella società, nel costume, nel linguaggio. Populismo in economia è il non sapere e non voler sapere, non informarsi, non sforzarsi di capire il contesto attorno a noi e le conseguenze delle nostre azioni. È promettere e agire a prescindere, pur di suscitare un applauso

DATE IL NOBEL A QUEST' UOMO, o una medaglia della Reppubblica, o mettetelo senatore a vita, ma dategli un premio che questo ha capito tutto!
 
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Allora ringrazia Dio anche quando andrai a prendere i dati al catasto e non tornerà una segaccia nulla, mentre quelli dell'epoca del fascio, a distanza di quasi un centinaio di anni, sono ancora funzionali.

Detto da chi ci lavora.
Scambio volentieri il catasto con la fine del fascismo.
Mezza della mia famiglia l'hanno fatta fuori loro.
 

gabri65

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Scambio volentieri il catasto con la fine del fascismo.
Mezza della mia famiglia l'hanno fatta fuori loro.

Spiace. I fanatici esistono da tutte le parti e non li approvo. Ma gli estremismi non dovrebbero fare testo però, altrimenti non parliamo mai di niente.

Sicuramente come operato sono stati molto meglio di quanto viene comunemente descritto, almeno nel civile.

PS
Che poi, mica sono "loro" che hanno lavorato bene, era l'impostazione di tutto il paese che funzionava meglio.
 
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Sam

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Ma grazie a Dio
Hai ragione.
Meno male che l'abbiamo fatto fuori, così abbiamo dato il paese a faccendieri di Goldman Sachs che intrattengono capitalisti esteri sui panfili di Sua Maestà.
Infatti si è visto com'è finita: passare dall'essere la quarta potenza mondiale con un Impero Coloniale all'essere un paese sull'orlo del fallimento e il cui ambasciatore si fa ammazzare da quattro mangiabanane in Congo.

Da andarne fieri, insomma.

Classico bellimbusto analfabeta coi muscoli gonfi d'aria che agli italiani può piacere. Quelli che sognano di aver ancora una qualche rilevanza dal punto di vista geopolitico. Non a caso il fascismo costruiva la propria fortuna sul rievocare il mito di Roma antica, un po' come faceva Pol Pot in Cambogia con gli Khmer
Il bellimbusto analfabeta parlava fluentemente TRE lingue. All'inizio del '900, quando al massimo si parlava francese, in quanto lingua diplomatica.
Lui faceva comizi in tedesco, francese e inglese.
Ed era considerato (e lo è tuttora) uno dei più grandi politici dell'epoca, al punto che Poncet (che non era certo fascista) pregò l'Eliseo per farsi mandare come ambasciatore a Roma, dopo Monaco.

Chissà i politici che voti tu quante lingue conoscono e di quanta considerazione internazionale godono.
 

livestrong

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Hai ragione.
Meno male che l'abbiamo fatto fuori, così abbiamo dato il paese a faccendieri di Goldman Sachs che intrattengono capitalisti esteri sui panfili di Sua Maestà.
Infatti si è visto com'è finita: passare dall'essere la quarta potenza mondiale con un Impero Coloniale all'essere un paese sull'orlo del fallimento e il cui ambasciatore si fa ammazzare da quattro mangiabanane in Congo.

Da andarne fieri, insomma.


Il bellimbusto analfabeta parlava fluentemente TRE lingue. All'inizio del '900, quando al massimo si parlava francese, in quanto lingua diplomatica.
Lui faceva comizi in tedesco, francese e inglese.
Ed era considerato (e lo è tuttora) uno dei più grandi politici dell'epoca, al punto che Poncet (che non era certo fascista) pregò l'Eliseo per farsi mandare come ambasciatore a Roma, dopo Monaco.

Chissà i politici che voti tu quante lingue conoscono e di quanta considerazione internazionale godono.
Io non voto alcun politico, per abitudine non mi faccio imbonire da ciarlatori senza arte né parte. Ha fatto la fine che meritava per aver messo in ginocchio il paese che sfortunatamente gli ha dato i natali, sia dal punto di vista culturale con l'insegnamento di storpiature linguistiche e appropriazioni illegittime, repressione del pensiero intellettuale dissidente, sia da quello economico con un protezionismo da 1600.

Altrettanto sfortunatamente i suoi sostenitori non han fatto tutti la sua stessa fine: son stati abbastanza furbi da cambiare in massa casacca al momento giusto.
Il saper parlare maccheronicamente varie lingue fa solo capire quanto fosse maestro della retorica pomposa fine a sé stessa che purtroppo riconosco abbia gran potere su troppe persone
 

Mauricio

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A proposito di Spread....

Perché l’italia deve pagare un terzo di piu’ della Spagna per finanziarsi ?
Non e’ solo un problema di debito o di struttura ecomica.

Fubini dice: “l'italia e’ considerata meno affidabile della spagna perche’ il populismo da noi è più presente: non solo nei sondaggi o in parlamento ma nella società, nel costume, nel linguaggio. Populismo in economia è il non sapere e non voler sapere, non informarsi, non sforzarsi di capire il contesto attorno a noi e le conseguenze delle nostre azioni. È promettere e agire a prescindere, pur di suscitare un applauso

DATE IL NOBEL A QUEST' UOMO, o una medaglia della Reppubblica, o mettetelo senatore a vita, ma dategli un premio che questo ha capito tutto!
No sono i poteri forti, Bilderberg, i Rothschild, i rettiliani che attaccano la sovranità italiana!!!
Hai ragione.
Meno male che l'abbiamo fatto fuori, così abbiamo dato il paese a faccendieri di Goldman Sachs che intrattengono capitalisti esteri sui panfili di Sua Maestà.
Infatti si è visto com'è finita: passare dall'essere la quarta potenza mondiale con un Impero Coloniale all'essere un paese sull'orlo del fallimento e il cui ambasciatore si fa ammazzare da quattro mangiabanane in Congo.

Da andarne fieri, insomma.


Il bellimbusto analfabeta parlava fluentemente TRE lingue. All'inizio del '900, quando al massimo si parlava francese, in quanto lingua diplomatica.
Lui faceva comizi in tedesco, francese e inglese.
Ed era considerato (e lo è tuttora) uno dei più grandi politici dell'epoca, al punto che Poncet (che non era certo fascista) pregò l'Eliseo per farsi mandare come ambasciatore a Roma, dopo Monaco.

Chissà i politici che voti tu quante lingue conoscono e di quanta considerazione internazionale godono.
Ma veramente dopo 100 anni siamo ancora qui a discutere di queste cose? Siamo nel 2022, cerchiamo di parlare di qualcosa di attuale e non rinvangare continuamente che quando c’era lui i treni arrivavano in orario. Non vogliamo riesumare il Sacro Romano Impero? Una potenzia mondiale, peccato che son passati duemila anni e il mondo è leggermente cambiato.
 

Sam

Junior Member
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Io non voto alcun politico, per abitudine non mi faccio imbonire da ciarlatori senza arte né parte. Ha fatto la fine che meritava per aver messo in ginocchio il paese che sfortunatamente gli ha dato i natali, sia dal punto di vista culturale con l'insegnamento di storpiature linguistiche e appropriazioni illegittime, repressione del pensiero intellettuale dissidente, sia da quello economico con un protezionismo da 1600.
Come si vede che non sai di cosa stai parlando e studi la storia dai libri di scuola, anziché informarti su chi la Storia la documenta davvero.
Scopriresti che Mussolini non solo non ha ridotto alla fame nessun Paese, ma ha trasformato un paese prevalentemente agricolo e rurale in una potenza moderna, al punto che molte delle strutture fasciste sono state ereditate dalla Repubblica attuale.
Senza contare che il protezionismo da 1600 che chiami tu, si chiama AUTARCHIA, ed è l'esatta politica economica che le potenze mondiali (USA e Cina in testa) adottano oggi. Quello stesso protezionismo che permise all'Italia di passare indenne il periodo delle sanzioni, piegando la politica internazionale che dovette toglierle dopo qualche mese dalla loro emissione, per manifesta inefficacia.
Altro che globalizzazione, che invece è soltanto quello che una volta si chiamava COLONIALISMO, ovvero sfruttare il surplus del prodotto interno per piegare mercati più deboli con la concorrenza sleale.

Senza contare che è oramai storiograficamente documentato le opere pubbliche che durante l'epoca fascista vennero istituite non solo in Italia, ma anche nelle colonie.
Basta vedere la Tripoli ai tempi di Italo Balbo, o le stesse dichiarazioni di Hailé Selassié sul dominio italiano in Etiopia, che tutto sommato fu considerato positivo.
O le dichiarazioni di Siad Barre a Pertini sul come la Somalia dovesse molto all'Italia, al punto che furono LORO STESSI a chiedere il ritorno dell'amministrazione Italiana (AFIS) più che l'indipendenza. Oggi in Somalia si è tornati tra l'altro a trasmettere canali radio in italiano, a dimostrazione di quanto fatto durante la dominazione italiana in quei posti.

Tra l'altro vorrei farti notare che la povertà di fine guerra non è stata causata dal Fascismo, ma dall'occupazione alleata, che ha prodotto una svalutazione monetaria causata dalla AMLira.
Nella RSI non c'è stata alcuna svalutazione in quanto la Lira Italiana era la moneta di scambio, e, a differenza di quello che si crede, il Marco da guerra non era valuta in corso legale.

Forse, però, se la storia la si studiasse davvero, prima di parlare certi giudizi sarebbero un pelino più moderati.

Altrettanto sfortunatamente i suoi sostenitori non han fatto tutti la sua stessa fine: son stati abbastanza furbi da cambiare in massa casacca al momento giusto.
Il saper parlare maccheronicamente varie lingue fa solo capire quanto fosse maestro della retorica pomposa fine a sé stessa che purtroppo riconosco abbia gran potere su troppe persone
Lui non parlava maccheronicamente. Lui parlava FLUENTEMENTE. Che è diverso.
E te lo ripeto un'altra volta: diplomatici dell'epoca come Poncet facevano a gara per venire in Italia.
 
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Come si vede che non sai di cosa stai parlando e studi la storia dai libri di scuola, anziché informarti su chi la Storia la documenta davvero.
Scopriresti che Mussolini non solo non ha ridotto alla fame nessun Paese, ma ha trasformato un paese prevalentemente agricolo e rurale in una potenza moderna, al punto che molte delle strutture fasciste sono state ereditate dalla Repubblica attuale.
Senza contare che il protezionismo da 1600 che chiami tu, si chiama AUTARCHIA, ed è l'esatta politica economica che le potenze mondiali (USA e Cina in testa) adottano oggi. Quello stesso protezionismo che permise all'Italia di passare indenne il periodo delle sanzioni, piegando la politica internazionale che dovette toglierle dopo qualche mese dalla loro emissione, per manifesta inefficacia.
Altro che globalizzazione, che invece è soltanto quello che una volta si chiamava COLONIALISMO, ovvero sfruttare il surplus del prodotto interno per piegare mercati più deboli con la concorrenza sleale.

Senza contare che è oramai storiograficamente documentato le opere pubbliche che durante l'epoca fascista vennero istituite non solo in Italia, ma anche nelle colonie.
Basta vedere la Tripoli ai tempi di Italo Balbo, o le stesse dichiarazioni di Hailé Selassié sul dominio italiano in Etiopia, che tutto sommato fu considerato positivo.
O le dichiarazioni di Siad Barre a Pertini sul come la Somalia dovesse molto all'Italia, al punto che furono LORO STESSI a chiedere il ritorno dell'amministrazione Italiana (AFIS) più che l'indipendenza. Oggi in Somalia si è tornati tra l'altro a trasmettere canali radio in italiano, a dimostrazione di quanto fatto durante la dominazione italiana in quei posti.

Tra l'altro vorrei farti notare che la povertà di fine guerra non è stata causata dal Fascismo, ma dall'occupazione alleata, che ha prodotto una svalutazione monetaria causata dalla AMLira.
Nella RSI non c'è stata alcuna svalutazione in quanto la Lira Italiana era la moneta di scambio, e, a differenza di quello che si crede, il Marco da guerra non era valuta in corso legale.

Forse, però, se la storia la si studiasse davvero, prima di parlare certi giudizi sarebbero un pelino più moderati.


Lui non parlava maccheronicamente. Lui parlava FLUENTEMENTE. Che è diverso.
E te lo ripeto un'altra volta: diplomatici dell'epoca come Poncet facevano a gara per venire in Italia.
Non tornerà mai quell' Italia, manco se Mussolini risorgesse come Gesù Cristo.

A prescindere da Fascismo o altro, son cambiati i tempi, son cambiate le persone.
E' cambiato tutto.

E non vale solo per noi, chiaramente.
 
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