Donnarumma: preoccupazione per il 6 ottobre a San Siro.

[ilPresidente]

Visto che la sua ‘ambizione’ si é tradotta in ‘chi versa più soldi a Mini, Enzo e la famiglia’ ..lo aiuterei sostenendolo

lancerei un’inizativa #saveGigioAmbition
stampando valuta ? e lanciandogliela copiosamente
Valuta stampata su qualsiasi tipo di carta, senza filigrana, ma che grazie alla Nascita della Mino Bank ? diventerà effettiva dopo la raccolta

aiutiamo il povero Gigio

#gigioLovesMoney

 

[mandraghe]

Poro cocco. Ma ignoratelo...

No no, un'occasione così bisogna sfruttarla. E quando ricapita?

Si deve insultare lui, quel panzone lardoso del suo procuratore, lo sgorbio che ha per ragazza fino ad arrivare al fratello parassita.

 

[Buciadignho]

No no, un'occasione così bisogna sfruttarla. E quando ricapita?

Si deve insultare lui, quel panzone lardoso del suo procuratore, lo sgorbio che ha per ragazza fino ad arrivare al fratello parassita.

Io non ci credo che con la tua ammirevole cultura sportiva, tu pensa veramente questo.

 

[OrgoglioMilanista]

Come riportato da Tuttosport in edicola, dopo gli insulti e le minacce di ieri da parte della curva Sud (QUI https://www.milanworld.net/threads/curva-milan-insulti-a-minacce-a-donnarumma.106946/post-2412576 ) c'è preoccupazione per Donnarumma: il prossimo 6 ottobre il portiere sarà con la nazionale a San Siro per affrontare la Spagna.

Non capisco chi si indigna, chi è contro a questo striscione etc.
Se semini vento, raccogli tempesta.

 

[rossonero71]

So già come andrà.
Una parte dello stadio (milanisti) fischierà giustamente a ogni tocco di palla, mentre l'altra si scandalizzerà e applaudirà per sostenerlo dato che abbiamo vinto l'Europeo (altrimenti se ne sarebbero fregati). Giornalisti e commentatori ovviamente prenderanno le parti del povero Dollarumma che ha scelto la panchina del PSG per prendere umilmente 10/12 milioni all'anno.

Per prendere meno di quello che gli davamo noi prego.

 

[mandraghe]

Io non ci credo che con la tua ammirevole cultura sportiva, tu pensa veramente questo.

Come dicevano gli antichi "semel in anno licet insanire"

Poi perdonami, ma qua la cultura sportiva non c'entra. Mi spiego: il gesto di Donnarumma è deprecabile da un punto di vista etico. Il Milan l'ha cresciuto, lo ha fatto diventare ricco, ha pagato per anni il fratello per non far nulla. Un minimo di ringraziamento ci stava. Nessuno gli contesta di essersene andato, fatti suoi. Sono i modi che disturbano. E infine credersi superiore ad un club con più di 120 anni di storia, con milioni di tifosi sparsi nel mondo mi pare una smargiassata degna di un megalomane. Specie considerando che Donnarumma non ha fatto nulla per aumentarne la storia.

 

[Ecthelion]

Come riportato da Tuttosport in edicola, dopo gli insulti e le minacce di ieri da parte della curva Sud (QUI https://www.milanworld.net/threads/curva-milan-insulti-a-minacce-a-donnarumma.106946/post-2412576 ) c'è preoccupazione per Donnarumma: il prossimo 6 ottobre il portiere sarà con la nazionale a San Siro per affrontare la Spagna.

Io invece me lo sono già dimenticato. C'è tanto da vedere e da fare guardando avanti.
"Lascia andare o sarai trascinato" (cit.)

 

[mandraghe]

Aggiungo: quando partì Sheva, benché fosse una cosa inaspettata, la maggior parte dei tifosi non lo condannò. Semplicemente voleva provare un'altra esperienza, ma d'accordo col club andò via dimostrando gratitudine e sentimenti sinceri.

Anche quando Kakà andò al Real in pochi ci restarono male, il suo ciclo al Milan era finito, come Sheva ci portò un sacco di soldi, e amen.

Ma entrambi hanno dimostrato in più occasioni il loro amore per il Milan. Sui social esultano per le nostre vittorie ed hanno sempre parole buone per i tifosi. E stiamo parlando di due palloni d'oro che ci hanno fatto vincere e rivincere tutto. Mica di un fessacchiotto megalomane.

Questo schifoso ha invece pensato solo ad ingrassare il panzone lardoso, ha sputato sul club, si è rifiutato di metterci la faccia sia con i tifosi e perfino con i dirigenti e infine mette i like ai post dell'altro infame Calha che esulta per le vittorie dell'Inter.

Si può essere più moralmente marci?

 

[diavoloINme]

Io non ci credo che con la tua ammirevole cultura sportiva, tu pensa veramente questo.

Chi offende raiola e donnarumma è gente che ama questo sport e ha ben individuato i nemici da combattere.
Chi sta in silenzio è complice silenzioso dei nemici del gioco più bello del mondo.

 

[claudiop77]

Aggiungo: quando partì Sheva, benché fosse una cosa inaspettata, la maggior parte dei tifosi non lo condannò. Semplicemente voleva provare un'altra esperienza, ma d'accordo col club andò via dimostrando gratitudine e sentimenti sinceri.

Anche quando Kakà andò al Real in pochi ci restarono male, il suo ciclo al Milan era finito, come Sheva ci portò un sacco di soldi, e amen.

Ma entrambi hanno dimostrato in più occasioni il loro amore per il Milan. Sui social esultano per le nostre vittorie ed hanno sempre parole buone per i tifosi. E stiamo parlando di due palloni d'oro che ci hanno fatto vincere e rivincere tutto. Mica di un fessacchiotto megalomane.

Questo schifoso ha invece pensato solo ad ingrassare il panzone lardoso, ha sputato sul club, si è rifiutato di metterci la faccia sia con i tifosi e perfino con i dirigenti e infine mette i like ai post dell'altro infame Calha che esulta per le vittorie dell'Inter.

Si può essere più moralmente marci?

Kakà tra l'altro è stato spinto ad andare via, infatti ero più arrabbiato con la società. Poi forse la mossa non era sbagliata, il meglio lo aveva già dato e iniziavano i problemi fisici.
Idem Thiago Silva e Ibra, è stato il Milan a venderli, loro sarebbe anche rimasti.

Il problema del signor Donnarumma è che se ne è andato nel peggiore dei modi, mancando di rispetto alla società e ai tifosi e quando ha tutta la carriera davanti. Infame e basta.
Non discuto le sue doti tecniche, ci ha fatto vincere l'Europeo, ma resta un indegno.
Sono contrarissimo alle minacce, anche se credo siano più parole che reali, ma gli insulti se li merita tutti.

Direi le stesse cose anche se tifassi per un'altra squadra.