Donadoni:"Milan, per lo scudetto non è ancora finita".

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Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"Sarà un ulteriore test, un banco di prova anche da questo punto di vista. Serve per capire meglio i giocatori che hai a disposizione: la loro reazione mentale sarà significativa, considerando anche che su molti di loro pesa un logorio fisico inevitabile dopo aver giocato così tante partite. Ma credo che chi punta in alto deve farlo come si deve: il Milan pensi a chi gli sta davanti, per quanto complicato sia oggi lo scudetto può ancora pensare di guadagnare punti sull’Inter. Per quello che ha fatto vedere finora, la squadra deve avere questa mentalità. Al contrario non cada nell’errore di voltarsi indietro: se ti guardi alle spalle diventa tutto più difficile, subentra la paura, perdi certezze. La concorrenza agguerrita era preventivabile e deve essere solo uno stimolo in più: resto fiducioso. Dall’esterno è difficile dire cosa sia successo ma di certo è arrivato il momento di raccogliere tutte le risorse possibili per evitare passi falsi. Vanno cancellati tutti i discorsi collaterali che portano via energia, dal mercato in poi. I rinnovi di contratto sono un tarlo che può restare nella testa dei calciatori, le situazioni ancora aperte andrebbero chiarite il prima possibile».

"IBra? Zlatan è un campione di personalità. Quest’anno non è sempre stato disponibile, ma quando ha giocato è stato quasi sempre incisivo. Fa bene la società a ritenerlo indispensabile. Intorno a lui si dovrà costruire e far crescere, anno dopo anno, un gruppo altrettanto competitivo. Già quest’anno ho trovato piacevoli conferme in Calabria, Kessie e anche Tomori. Tutti e tre si sono dimostrati all’altezza, di spessore anche a livello caratteriale».

"Nessuno poteva aspettarsi il Milan secondo a questo punto della stagione. Vanno riconosciuti i meriti a tutti, squadra, allenatore e società. Poi è normale che in ogni stagione, anche nelle migliori degli anni ruggenti, ci sia qualcuno che non rende per quanto ci si aspettava. Ma non penso a Tonali: questi mesi gli sono servite per capire come si vive in un club di tale importanza, l’anno prossimo sarà quello della sua affermazione

"L'attacco? Da Leao a Brahim Diaz, fino ad Hauge: giocatori di grandi potenzialità, ma che hanno ancora molto da dimostrare. Ho visto sprazzi di cose buone ma senza troppa continuità, quella che occorre a un buon giocatore per salire a un livello superiore".
 

kipstar

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Mitico Roberto....lo scudetto quest'anno era ed è a mio parere un sogno irrealizzabile......a mio avviso siamo nettamente meno attrezzati di altre 4 squadre.....se arriviamo tra le prime 4 facciamo un capolavoro....

Imho
 
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Mitico Roberto....lo scudetto quest'anno era ed è a mio parere un sogno irrealizzabile......a mio avviso siamo nettamente meno attrezzati di altre 4 squadre.....se arriviamo tra le prime 4 facciamo un capolavoro....

Imho

Cioè secondo te siamo meno attrezzati della Roma che gioca con uno scemo in porta, Cristante centrale di difesa e ha praticamente fuori rosa Dzeko?
Meno attrezzati del Napoli che con tutto il rispetto spiera dietro Maksimovic, Hysaj, Mario Rui?
O dell'Atalanta? Della Lazio?

Questo Milan è forte, pochi ca... il problema è che ora se ne stanno andando di testa e alcuni di loro, per me giustamente, battono cassa. Di Kjaer che se ne fregano di guadagnare 1,5 ne trovi pochi (mi ricorda Barzagli della Juventus)... un giocatore che fa bene 20 partite ed è secondo in classifica vuole i soldoni. Punto.

Donnarumma vuole 10 almeno.
Kessie 4-4,5
Romagnoli 5
Calha 4-4,5
Ibra 6

Se non li tiriamo fuori è tutta gente che perdi. E tra un anno devi darne 5 pure a Theo e 4 a Bennacer
 
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Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"Sarà un ulteriore test, un banco di prova anche da questo punto di vista. Serve per capire meglio i giocatori che hai a disposizione: la loro reazione mentale sarà significativa, considerando anche che su molti di loro pesa un logorio fisico inevitabile dopo aver giocato così tante partite. Ma credo che chi punta in alto deve farlo come si deve: il Milan pensi a chi gli sta davanti, per quanto complicato sia oggi lo scudetto può ancora pensare di guadagnare punti sull’Inter. Per quello che ha fatto vedere finora, la squadra deve avere questa mentalità. Al contrario non cada nell’errore di voltarsi indietro: se ti guardi alle spalle diventa tutto più difficile, subentra la paura, perdi certezze. La concorrenza agguerrita era preventivabile e deve essere solo uno stimolo in più: resto fiducioso. Dall’esterno è difficile dire cosa sia successo ma di certo è arrivato il momento di raccogliere tutte le risorse possibili per evitare passi falsi. Vanno cancellati tutti i discorsi collaterali che portano via energia, dal mercato in poi. I rinnovi di contratto sono un tarlo che può restare nella testa dei calciatori, le situazioni ancora aperte andrebbero chiarite il prima possibile».

"IBra? Zlatan è un campione di personalità. Quest’anno non è sempre stato disponibile, ma quando ha giocato è stato quasi sempre incisivo. Fa bene la società a ritenerlo indispensabile. Intorno a lui si dovrà costruire e far crescere, anno dopo anno, un gruppo altrettanto competitivo. Già quest’anno ho trovato piacevoli conferme in Calabria, Kessie e anche Tomori. Tutti e tre si sono dimostrati all’altezza, di spessore anche a livello caratteriale».

"Nessuno poteva aspettarsi il Milan secondo a questo punto della stagione. Vanno riconosciuti i meriti a tutti, squadra, allenatore e società. Poi è normale che in ogni stagione, anche nelle migliori degli anni ruggenti, ci sia qualcuno che non rende per quanto ci si aspettava. Ma non penso a Tonali: questi mesi gli sono servite per capire come si vive in un club di tale importanza, l’anno prossimo sarà quello della sua affermazione

"L'attacco? Da Leao a Brahim Diaz, fino ad Hauge: giocatori di grandi potenzialità, ma che hanno ancora molto da dimostrare. Ho visto sprazzi di cose buone ma senza troppa continuità, quella che occorre a un buon giocatore per salire a un livello superiore".

Oltre alla causa logorio fisico, non credo sia un caso che la squadra abbia iniziato a rallentare quando tutti i giocatori hanno cominciato a parlare di scudetto a mezzo stampa. E' venuta meno quell'umiltà che secondo me permetteva di affrontare ogni singola partita, ogni avversario, con il dovuto riguardo. E' superfluo affrontare il discorso "scudetto", dobbiamo tornare a guardare una partita alla volta come se fosse la più importante, senza calcoli e senso di superiorità o inferiorità.
 

7AlePato7

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Cioè secondo te siamo meno attrezzati della Roma che gioca con uno scemo in porta, Cristante centrale di difesa e ha praticamente fuori rosa Dzeko?
Meno attrezzati del Napoli che con tutto il rispetto spiera dietro Maksimovic, Hysaj, Mario Rui?
O dell'Atalanta? Della Lazio?

Questo Milan è forte, pochi ca... il problema è che ora se ne stanno andando di testa e alcuni di loro, per me giustamente, battono cassa. Di Kjaer che se ne fregano di guadagnare 1,5 ne trovi pochi (mi ricorda Barzagli della Juventus)... un giocatore che fa bene 20 partite ed è secondo in classifica vuole i soldoni. Punto.

Donnarumma vuole 10 almeno.
Kessie 4-4,5
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Calha 4-4,5
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Se non li tiriamo fuori è tutta gente che perdi. E tra un anno devi darne 5 pure a Theo e 4 a Bennacer
Cassa la batti alla fine della stagione, non adesso in piena stagione agonistica.
 
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Cassa la batti alla fine della stagione, non adesso in piena stagione agonistica.

Quotone Enorme, con l'eccezione di Donnarumma che è voluto arrivare a questa situazione perchè non ci credo neanche morto che non gli abbiano offerto un rinnovo prima di quest'anno e per il Turco idem. Gli altri non credo al momento si facciano troppi pensieri a riguardo, le vedo più come chiacchiere da giornalisti. In ogni caso il Turco che ha la personalità di un Canarino sta palesemente soffrendo di questa cosa, Zizo non so, per quanto ne sappiamo potrebbe avere anche un contratto già firmato che parte in caso di qualificazione champions, spero comunque non a cifre folli.
 

7AlePato7

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Quotone Enorme, con l'eccezione di Donnarumma che è voluto arrivare a questa situazione perchè non ci credo neanche morto che non gli abbiano offerto un rinnovo prima di quest'anno e per il Turco idem. Gli altri non credo al momento si facciano troppi pensieri a riguardo, le vedo più come chiacchiere da giornalisti. In ogni caso il Turco che ha la personalità di un Canarino sta palesemente soffrendo di questa cosa, Zizo non so, per quanto ne sappiamo potrebbe avere anche un contratto già firmato che parte in caso di qualificazione champions, spero comunque non a cifre folli.
Per Donnarumma la questione è complicata: Maldini e Massara volevano certamente rinnovare, ma il panzone disse che se ne sarebbe cominciato a parlare dall’autunno 2020, quando il calciomercato era già chiuso. Maldini e Massara non hanno voluto arrivare alla frattura con Raiola, temendo che avrebbe potuto compromettere oltre che il rapporto, anche il rendimento di Gigio. Il problema è che Raiola non è persona che onora i patti, quindi si è arrivati a questa situazione. Gigio per rinnovare col Milan dovrà per forza di cosa rompere con Raiola, non ci sono molte alternative, anche perché mi pare evidente che il problema sia la mazzetta che Raiola pretende. Qui però sarebbe anche ora che si legiferi su questi aspetti perché i procuratori hanno preso troppo il sopravvento, ricattando di fatto i club dei loro assistiti.
 
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Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"Sarà un ulteriore test, un banco di prova anche da questo punto di vista. Serve per capire meglio i giocatori che hai a disposizione: la loro reazione mentale sarà significativa, considerando anche che su molti di loro pesa un logorio fisico inevitabile dopo aver giocato così tante partite. Ma credo che chi punta in alto deve farlo come si deve: il Milan pensi a chi gli sta davanti, per quanto complicato sia oggi lo scudetto può ancora pensare di guadagnare punti sull’Inter. Per quello che ha fatto vedere finora, la squadra deve avere questa mentalità. Al contrario non cada nell’errore di voltarsi indietro: se ti guardi alle spalle diventa tutto più difficile, subentra la paura, perdi certezze. La concorrenza agguerrita era preventivabile e deve essere solo uno stimolo in più: resto fiducioso. Dall’esterno è difficile dire cosa sia successo ma di certo è arrivato il momento di raccogliere tutte le risorse possibili per evitare passi falsi. Vanno cancellati tutti i discorsi collaterali che portano via energia, dal mercato in poi. I rinnovi di contratto sono un tarlo che può restare nella testa dei calciatori, le situazioni ancora aperte andrebbero chiarite il prima possibile».

"IBra? Zlatan è un campione di personalità. Quest’anno non è sempre stato disponibile, ma quando ha giocato è stato quasi sempre incisivo. Fa bene la società a ritenerlo indispensabile. Intorno a lui si dovrà costruire e far crescere, anno dopo anno, un gruppo altrettanto competitivo. Già quest’anno ho trovato piacevoli conferme in Calabria, Kessie e anche Tomori. Tutti e tre si sono dimostrati all’altezza, di spessore anche a livello caratteriale».

"Nessuno poteva aspettarsi il Milan secondo a questo punto della stagione. Vanno riconosciuti i meriti a tutti, squadra, allenatore e società. Poi è normale che in ogni stagione, anche nelle migliori degli anni ruggenti, ci sia qualcuno che non rende per quanto ci si aspettava. Ma non penso a Tonali: questi mesi gli sono servite per capire come si vive in un club di tale importanza, l’anno prossimo sarà quello della sua affermazione

"L'attacco? Da Leao a Brahim Diaz, fino ad Hauge: giocatori di grandi potenzialità, ma che hanno ancora molto da dimostrare. Ho visto sprazzi di cose buone ma senza troppa continuità, quella che occorre a un buon giocatore per salire a un livello superiore".

A Roberto,va bene essere milanisti,ma chi crede allo scudetto ha bisogno di farsi vedere da uno bravo.
 

JoKeR

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Cioè secondo te siamo meno attrezzati della Roma che gioca con uno scemo in porta, Cristante centrale di difesa e ha praticamente fuori rosa Dzeko?
Meno attrezzati del Napoli che con tutto il rispetto spiera dietro Maksimovic, Hysaj, Mario Rui?
O dell'Atalanta? Della Lazio?

Questo Milan è forte, pochi ca... il problema è che ora se ne stanno andando di testa e alcuni di loro, per me giustamente, battono cassa. Di Kjaer che se ne fregano di guadagnare 1,5 ne trovi pochi (mi ricorda Barzagli della Juventus)... un giocatore che fa bene 20 partite ed è secondo in classifica vuole i soldoni. Punto.

Donnarumma vuole 10 almeno.
Kessie 4-4,5
Romagnoli 5
Calha 4-4,5
Ibra 6

Se non li tiriamo fuori è tutta gente che perdi. E tra un anno devi darne 5 pure a Theo e 4 a Bennacer

Abbiamo 6 squadre superiori a noi come completezza dell'organico.

Non voglio dire che siamo scarsi, ma è innegabile che tutte le altre 6 squadre hanno più gol nei piedi della nostra.
E a calcio si vince segnando.

Tolti Ibra e i rigori di Kessiè, noi siamo imbarazzanti come potenziale.
Chala 1 gol
Rebic 5
Leao 5
Hauge 2
Saele 2
Krunic 1
Maldini 0
Diaz 2
Casti 1

Tutto qua, anche il Sassuolo ha più gol nelle gambe di noi.
 
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