Sono d'accordissimo con il tuo discorso e purtroppo non è neanche un tema nuovo. Pioli nell'anno post scudetto aveva specificato che uno dei problemi era legato ad una fase di possesso non di qualità dovuta anche alle caratteristiche dei giocatori e da allora sono passati due anni e 6 sessioni di mercato ma pregi e difetti sono più o meno gli stessi. Reijnders, ad esempio, è indubbiamente un centrocampista di qualità ma è un portatore di palla, uno bravo ad inserirsi ma non è l'ideale se vuoi impostare un calcio di possesso e palleggio.
Il problema è che per arrivare ad un Milan in grado di gestire una fase di possesso di livello sarebbero necessari investimenti che questa dirigenza non farà mai in un anno senza Champions. La verità è che l'80% di questa rosa sarà riconfermata e quindi bisognerà ripartire dalla situazione attuale. Per rispondere alla tua domanda, io non avrei dubbi e rinuncerei ad ogni velleità di gioco con gli interpreti che abbiamo. Piuttosto cercherei compattezza e solidità in fase di non possesso e cercherei di sfruttare le qualità di Theo, Leao, Pulisic e Reinders negli spazi e in ripartenza. Non è una ricetta innovativa perchè di fatto è come Pioli ha vinto lo scudetto 3 anni fa, con una squadra che faceva 0 impostazione dal basso (c'era sempre il lancio di Mike su Giroud o Ibra), che nella prima parte di stagione aggrediva alta e nella seconda invece applicava un blocco basso per sfruttare le ripartenze.