in un paese dove la gente si auto martella le palle da mattino a sera, dove sputa nel piatto dove ha mangiato tanto da diventare obeso, e che si auto-incolpa per ogni avvenimento sul globo terracqueo e per ogni granello di sabbia che si muove.
Pazzomania, la civiltà si è evoluta proprio così, mettendo sempre in discussione gli avvenimenti di ieri e non dando mai per scontato ciò che veniva proposto.
Quando la gente ha smesso di farlo, e ha considerato gli avvenimenti della vita come un dogma incontrovertibile e alla quale non valeva nemmeno la pena porre dei dubbi, ha prodotto un periodo storico lunghissimo chiamato Medioevo.
Non c' entrano mai gli altri, i colpevoli siamo sempre noi stessi.
La cancel culture, siamo proprio noi.
Siamo noi i primi ad odiarci, e gli altri ne approfittano perchè non passano il tempo ad auto-flagellarsi ed incolparsi a vicenda.
Non è una questione di odio.
La cancel culture nasce da un problema di base: la cosiddetta INTEGRAZIONE dei popoli non esiste.
Le differenze culturali sono da sempre nella storia dell'umanità motivo di scontro, poiché troppo diverse e spesso incompatibili per poter essere appiattite.
Non ci si convive con culture diverse. Ognuno sta nella sua terra e basta, e vive tra i propri simili. I leoni non vanno a stare con le tigri, e viceversa.
Così come gli uomini di una certa etnia, che hanno vissuto ed ereditato forme culturali diverse dalla nostra dai propri antenati, non si mischiano.
Una cultura cercherà sempre di sostituire l'altra, anche se finirà con il venirne influenzata, vedasi l'arte, ma anche l'evoluzione delle religioni paleo-cristiane.
Quando c'è stato un incontro tra culture, spesso e volentieri o erano incontri di mercanti o guerre. O denaro o sangue. Non strette di mano.
Se cerchi di unire tutti i colori non ne esce uno nuovo, esce solo bianco, ovvero il colore neutro. Il colore che non rappresenta niente, se non un appiattimento generale di una società, che per potersi integrare annulla qualunque forma di diversità, al punto che abitare a Roma o a Timbuctù non farebbe alcuna differenza.
Appiattire la società per fare spazio a minoranze vuol dire eliminare la società stessa, perché è una forma di totalitarismo apolitico.