Degrado Zerocalcare: no a fiera libri per presenza di editore "pro-fascismo"

[Stanis La Rochelle]

Ma insomma.
C'è gente che fa file di ore per farsi fare qualche disegno da lui.
Non si può dire che non è bravo, poi come dicevo quando uno sceglie di prendere posizione pubblicamente su argomenti divisivi si perde un po' di pubblico potenziale. Però evidentemente è disposto a questo per rimanere coerente con le proprie idee.

Non credo si tratti di coerenza, ma forzatura. Ho scritto prima in proposito le motivazioni per cui per me è più forzatura che pensiero reale suo.

Lui ha comunque determinate idee eh, ma non sarebbe così estremo negli atteggiamenti come è ora se non fosse pressato da un certo ambiente. Ricordo per dire la roba del lucca comics.

In pratica poco prima dell'inizio della fiera tutto il suo giro e la gente l'ha bombardato di messaggi con la cosa di israele e il patrocinio, e alla fine lui ha deciso di non andare e ha ceduto alla pressione, anche se poi ha tirato fuori la supercazzola del suo sentire e bla bla bla.

Non ci crederò mai che è per quello, è stata praticamente una costrizione. Quando i tuoi amici e tutta la tua cerchia, i fans che interagiscono maggiormente con te ti bombardano di messaggi di un certo tenore, molti anche parecchio incazzosi, alla fine cedi per quello, altro che idee e posizioni.

Alla fine è finito stritolato da questo ambiente a cui contribuisce parecchio il suo sentirsi a disagio e quasi in colpa per avercela fatta a differenza degli altri.

Si è completamente immerso in questo personaggio da centro sociale di bassa lega più per soddisfare le aspettative altrui che per il suo reale sentire.

 

[fabri47]

Si accoda anche lui.

 

[Ramza Beoulve]

Violenza, censura, intolleranza...

Nel terzo millennio queste cose vengono solo da sinistra eppure continuano a chiamare altri "fascisti"...

Detto questo, l'assenza di costoro può fare solo bene alla manifestazione...

 

[Toby rosso nero]

ZeroCagare serviva esattamente a questo scopo, da apripista per i compagni. Per ora sono emersi dal letame le vecchie zecche prostatiche come Augias, ma vedrete che presto faranno capolino anche gli incappucciati con le bandiere straniere.

 

[numero 3]

I fumetti di zerocalcare sono stati un successo editoriale prima del covid. Ti assicuro che sono dei fumetti davvero belli i primi che ha scritto. Col covid è diventato semplicemente mainstream e ci si è fiondata la massa sinistroide, tra l'altro è paradossale che è esploso proprio con la roba mediocre. Quei disegnetti col suo doppiaggio osceno a me non facevano ridere per nulla.



Consiglio sempre "un polpo alla gola" di zerocalcare, è il suo fumetto che preferisco. Non potrà non piacervi se siete generazione 80/90, ora lo vendono anche in edizione economica a 8 o 9 euro non ricordo. Se non volete comprarlo ce lo hanno praticamente tutto le biblioteche credo.

Soffro molto quando un mio " preferito" si schiera apertamente bruciandosi parte del mio appoggio, ho sempre amato le sue opere e fino ad un certo punto sono stato un suo fans, purtroppo ha scelto una via e per lui non ci sarà un ritorno , molto belle alcune sue tavole prima di " Netflix" dopo ha fatto solo " Quando ***** resta a me" abbastanza autobiografico e con pochi riferimenti politici. Nel complesso un ottimo artista però ormai schiavo del suo ideale politico.

 

[Basileuon]

A Zerocalcare e a tutti i miei amici di sinistra vorrei ricordare che proprio quello che ci dovrebbe differenziare dall'altra sponda è un'intrinseca passione per la discussione, discussione che però non può essere fatta solo con chi ha le proprie stesse idee.
Credo che la storia si ripete sempre e di nuovo dalla frangia peggiore della nostra parte (ri)nascerà il fascismo, quello vero, quello delle purghe e dei giornali chiusi.