Degrado musica italiana: perchè questo declino?

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Facendo un giro di canali in TV,mi sono imbattuto in uno di questi programmi estivi brutte copie del Festivalbar,tipo Battiti Live: ho ascoltato qualche pezzo,e ho notato solo un grande declino artistico.
Fra pseudo rapper tutti tatuati da cima a piedi che sembrano degli avanzi di galera,cantanti donne mezze nude che mostrano il fondoschiena piuttosto che cantare....non è che io voglia essere un boomer dell'ultima ora,sono per il "nuovo che avanza" ma non si può proprio vedere e soprattutto sentire certa gente.

Ma ciò che mi sconcerta è che vanno per la maggiore questi trapper. Ormai la canzone di vecchio stampo è quasi estinta,questo da da riflettere.

Vi chiedo,a cosa è dovuto questo -secondo me- grave declino?
Il declino è dovuto a youtube..molti artisti prima diciamo dovevano fare la gavetta..ora le views sono il mantra..views su youtube e riproduzioni spotify ecco cosa determina il mercato business..non importa se fai musica di qualità, importante è vendere..gente come thasup quevedo e altri suppongo siano diventati prima famosi in rete che altro..poi da yt passano direttamente ai vari palchi e anche i player musicali appena esce una canzone singolo di uno che si è fatto un nome online la inseriscono nelle varie pl apple e company..
Poi la gente i ragazzi sentono queste canzoni alla radio ai festival e piano piano ti entrano nel cervello..ragazzini che ovviamente per la loro età non possono avere una cultura musicale ma sentono e ricercano quello che passa in commercio , perché è sempre il giovane che muove il mercato, l'adulto ormai ha una sua cultura musicali già formata ed è difficile che cambi gusti
Io sono degli anni 80, da ragazzo seguivo mtv e all music erano loro i miei punti di riferimento musicali..e le radio passavano quelli..poi i vari festivalbar anche se erano più versione dance mentre su mtv e all music beccavi anche del punk rock..ora è molto difficile sentire del punk rock in TV o nuove band che lo propongono..te lo devi cercare te ma è diventata una nicchia..ormai i giovani sono quasi tutti trapper rapper magari qualche dj toh
 

fabri47

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Sul rap mi permetto di dire una cosa che porterà molti fanatici ad insultarmi. Per me, è e rimane roba da ghetto, e quindi rimanere nell'underground. Gli stessi rapper, praticamente il 100%, esclusi artisti come Caparezza che non sono hip-hop, diventano dei burattini una volta finiti nelle major e fanno le peggio cahate. Ditemi un pezzo decente dei Fibra, Marracash, Guè negli ultimi vent'anni. E poi parliamo di musica campionata. Io penso sempre che vada valorizzata quella suonata, anche male tipo il punk, ma almeno ci metti la faccia e la componi tu.
 

fabri47

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Sul rap mi permetto di dire una cosa che porterà molti fanatici ad insultarmi. Per me, è e rimane roba da ghetto, e quindi rimanere nell'underground. Gli stessi rapper, praticamente il 100%, esclusi artisti come Caparezza che non sono hip-hop, diventano dei burattini una volta finiti nelle major e fanno le peggio cahate. Ditemi un pezzo decente dei Fibra, Marracash, Guè negli ultimi vent'anni. E poi parliamo di musica campionata. Io penso sempre che vada valorizzata quella suonata, anche male tipo il punk, ma almeno ci metti la faccia e la componi tu.
Sulla trap poi stendiamo un velo pietosissimo. Feccia pura...
 

Marilson

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Sì e no. Il dopoguerra italiano a livello musicale è quasi sempre stato d'importazione. Abbiamo importato il rock alla Elvis con Little Tony e i suoi compari, il cantautorato francese o alla Dylan con i De Andrè e i De Gregori, il rock progressivo con gruppi straordinari, tra cui la prm, le orme, gli area e tanti altri, e la new wave con diaframma, cccp e litfiba. Certo, in tutti questi artisti c'erano delle fondamenta date dalla tradizione musicale italiana, ma erano grandi artisti.
Certo è anche che se importi la trap e il reaggeton è difficile ti venga fuori arte avanguardistica.
Ma forse sono anch'io che sono vecchio e non posso capire.
forse siamo entrambi vecchi ed entrambi non possiamo capire, ma negli esempi (giustissimi) che hai citato di rivisitazioni di stili musicali importati dall'estero come per altro hai gia' detto c'era sempre una componente italiana. Nello squallore infinito di oggi cosa c'e'? Ma non e' solo nel rumore (mi rifiuto di definirla musica) che producono ma anche nell'aspetto fisico. Detto questo, anche il pop piu tradizionale all'italiana latita, quei pochi artisti che riescono ad arrivare a Sanremo sono tutti piu o meno imbarazzanti
 

fabri47

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Sì e no. Il dopoguerra italiano a livello musicale è quasi sempre stato d'importazione. Abbiamo importato il rock alla Elvis con Little Tony e i suoi compari, il cantautorato francese o alla Dylan con i De Andrè e i De Gregori, il rock progressivo con gruppi straordinari, tra cui la prm, le orme, gli area e tanti altri, e la new wave con diaframma, cccp e litfiba. Certo, in tutti questi artisti c'erano delle fondamenta date dalla tradizione musicale italiana, ma erano grandi artisti.
Certo è anche che se importi la trap e il reaggeton è difficile ti venga fuori arte avanguardistica.
Ma forse sono anch'io che sono vecchio e non posso capire.
Little Tony è stata una caricatura del Rocknroll, parliamoci chiaro, la stessa Rita Pavone. Celentano già meglio, almeno ci ha aggiunto qualcosa di suo in quelle canzoni, ma i capolavori veri li ha fatti una volta che ha abbandonato il periodo in cui scimmiottava Elvis e compagnia. Quello che ha onorato veramente quel genere in Italia è stato Bobby Solo, che ancora oggi ha una grande voce ed è la cosa più vicina e credibile da comparare al re di Memphis.
 

gabri65

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Sul rap mi permetto di dire una cosa che porterà molti fanatici ad insultarmi. Per me, è e rimane roba da ghetto, e quindi rimanere nell'underground. Gli stessi rapper, praticamente il 100%, esclusi artisti come Caparezza che non sono hip-hop, diventano dei burattini una volta finiti nelle major e fanno le peggio cahate. Ditemi un pezzo decente dei Fibra, Marracash, Guè negli ultimi vent'anni. E poi parliamo di musica campionata. Io penso sempre che vada valorizzata quella suonata, anche male tipo il punk, ma almeno ci metti la faccia e la componi tu.

Ma molto semplicemente non c'è bisogno di conoscere la musica. Manco serve sapere cos'è una nota.

Prendi una pianola elettronica della chicco, la accendi e cominci a sparare fesserie pseudosociopolitiche di una ipocrisia ributtante, tipo andare contro il sistema e il disagio giovanile, per poi esserne uno degli attori principali, pure remunerato e coperto di fama (sento il rombo della Lambo di Fecciedez che è appena uscito dal garage).
 
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Non ero nato in quell'epoca, ma ho fatto grandi studi e approfondimenti a riguardo. È incredibile come negli anni 70' ogni pezzo fatto da un gruppo italiano aveva produzioni clamorose. L'epoca del prog era veramente qualcosa di magico ed inarrivabile. Anche i musicisti "semplici" tiravano fuori capolavori. I Pooh con Parsifal, l'oggi tanto bistrattato Richard Benson con i Buon Vecchio Charlie fece un LP che si mangia tutta la musica commerciale italiana dell'ultimo trentennio come minimo. O Alan Sorrenti con "Aria", prima di normalizzarsi con figli delle stelle. Ed è altrettanto strano come ci sia stato un reset dopo. Come se l'Italia non sapesse più cosa significa suonare, al punto che bastano robe tipo il primo vociare del Volo o le prime note dei Maneskin per mettersi le mani nei capelli dallo stupore. Come ci hanno ridotti...
era comunque un fenomeno di importazione.
tra l'altro più che nel prog classico sinfonico, gli italiani sono bravi nel jazz rock. Vedi Area, Perigeo, Picchio dal Pozzo, Arti e mestieri.

Comunque band prog interessanti ci sono anche oggi. Vedi i siciliani Homunculus res, che tra l'altro hanno appena pubblicato il nuovo disco.
 

fabri47

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era comunque un fenomeno di importazione.
tra l'altro più che nel prog classico sinfonico, gli italiani sono bravi nel jazz rock. Vedi Area, Perigeo, Picchio dal Pozzo, Arti e mestieri.

Comunque band prog interessanti ci sono anche oggi. Vedi i siciliani Homunculus res, che tra l'altro hanno appena pubblicato il nuovo disco.
Anche la trap è di importazione. Però non si può negare che con il prog l'Italia ha avuto una sua credibilità con PFM, Area e nel mondo del cinema con i Goblin.
 
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Ma molto semplicemente non c'è bisogno di conoscere la musica. Manco serve sapere cos'è una nota.

Prendi una pianola elettronica della chicco, la accendi e cominci a sparare fesserie pseudosociopolitiche di una ipocrisia ributtante, tipo andare contro il sistema e il disagio giovanile, per poi esserne uno degli attori principali, pure remunerato e coperto di fama (sento il rombo della Lambo di Fecciedez che è appena uscito dal garage).
???Fecciedez con la pianola della chicco, muoio?
 

hiei87

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Little Tony è stata una caricatura del Rocknroll, parliamoci chiaro, la stessa Rita Pavone. Celentano già meglio, almeno ci ha aggiunto qualcosa di suo in quelle canzoni, ma i capolavori veri li ha fatti una volta che ha abbandonato il periodo in cui scimmiottava Elvis e compagnia. Quello che ha onorato veramente quel genere in Italia è stato Bobby Solo, che ancora oggi ha una grande voce ed è la cosa più vicina e credibile da comparare al re di Memphis.
Quella corrente autoriale la conosco superficialmente, ma da ciò che ho visto, mi sentirei di darti ragione.
@Marilson probabilmente anche il lato estetico fa la sua parte. Intendiamoci, anche all'epoca c'erano look sopra le righe (i capelloni a inizio anni 70 facevano scalpore, per non parlare dei look alla Renato Zero o Piero Pelù), ma visti oggi sembrano più legati al loro lato artistico.
Io sulla trap dico sempre questo: se mi chiedi il parere su un libro il cui testo è scritto in aramaico, non so che dirti, perché non comprendo quel linguaggio. Non posso dirti se il libro sia bello o brutto. Lo stesso la trap.
Eppure prima un amico e coetaneo mi diceva che secondo lui i testi delle canzoni di oggi sono più vicini alla vita di tutti i giorni delle persone, soprattutto nella provincia italiana.
Sarà. A me sembra che facciano furore tra i più giovani perché hanno quello stile da gangsta - cattivone - donnaiolo che li esalta. E, tornando al discorso che facevo prima sulla fruizione della musica al giorno d'oggi, sono perfetti per un video di 20 secondi da tiktok.
 
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