Degrado musica italiana: perchè questo declino?

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Io non sento mai la monnezza italiana, manco sotto tortura, ma in estate, tra mare e piscina (tutti i fine settimana ) me la sorbisco tutta, purtroppo. Per allenarmi in piscina uso i tappi alle orecchie, peccato non mi isolino completamente a livello sonoro.

L'unica un pò passabile è quella che fa "Italodisco" (e citando pure Moroder, credo siano quantomeno del mestiere. Almeno quello...) Per il resto, da strapparsi le orecchie.
 
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Io non sento mai la monnezza italiana, manco sotto tortura, ma in estate, tra mare e piscina (tutti i fine settimana ) me la sorbisco tutta, purtroppo. Per allenarmi in piscina uso i tappi alle orecchie, peccato non mi isolino completamente a livello sonoro.

L'unica un pò passabile è quella che fa "Italodisco" (e citando pure Moroder, credo siano quantomeno del mestiere. Almeno quello...) Per il resto, da strapparsi le orecchie.
usa le cuffie con cancellazione del rumore, ce ne sono alcune che ti isolano proprio?
 

gabri65

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Citare Alan Parson in mezzo ai nomi di codesti “artisti” contemporanei è come mettere un fiore in un mare di m€rda.

Questi si vantano dei milioni di visualizzazioni su iuttubbe. Se qualcuno gli rivelasse che Jean Michel Jarre milioni di persone li radunava per un concerto si sentirebbero male. Questi qua milioni di spettatori non li farebbero nemmeno se li pagassero, perché molti si rifiuterebbero comunque di assistere alle loro performance ridicole.

Nemmeno ci fossimo messi d'accordo :ROFLMAO:.

Alan Parsons è stato l'unico che ho seguito album per album, almeno fino a "Vulture Culture", poi diciamo che la vena forse si è esaurita.

Un gigante assoluto e vero creatore-ombra del successo dei Pink Floyd.

Jarre, un artista nel vero senso della parola, scommetto che molta gente ha in mente la sua musica da un altro pianeta ("Tribuna Politica", "La città delle donne" di Fellini) senza sapere che è sua. Roba di quasi 50 anni fa, ma se la fai ascoltare a questi, gli prende un cortocircuito alla testa.

Oggi?

"Musica" da cesso degradato di periferia, con fesserie buone solo per ingraziarsi le ideologie politiche, i gretini, i gay pride e il mainstream in generale.

Detto questo, ognuno ascolti ciò che gli pare.
 

mandraghe

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Nemmeno ci fossimo messi d'accordo :ROFLMAO:.

Alan Parsons è stato l'unico che ho seguito album per album, almeno fino a "Vulture Culture", poi diciamo che la vena forse si è esaurita.

Un gigante assoluto e vero creatore-ombra del successo dei Pink Floyd.

Jarre, un artista nel vero senso della parola, scommetto che molta gente ha in mente la sua musica da un altro pianeta ("Tribuna Politica", "La città delle donne" di Fellini) senza sapere che è sua. Roba di quasi 50 anni fa, ma se la fai ascoltare a questi, gli prende un cortocircuito alla testa.

Oggi?

"Musica" da cesso degradato di periferia, con fesserie buone solo per ingraziarsi le ideologie politiche, i gretini, i gay pride e il mainstream in generale.

Detto questo, ognuno ascolti ciò che gli pare.

Ho scordato di ricordare Mike Oldfield, un’altra ’mente musicale’ di prim’ordine. Musicisti nel vero senso della parola che non avevano bisogno di pagliacciate per avere visibilità.
 

sampapot

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Ma figurati.

Io mica voglio difendere la musica di quando ero ragazzo solo perché l'ho vissuta. A parte il fatto che mi piace di tutto senza essere settario, da brani di Strauss, ad Alan Parsons, ai Ratt, a Juno Reactor. Mi deve piacere e basta.

Però la prova del tempo sarà insindacabile.

Musica anche banalmente commerciale di 40 anni fa viene quotidianamente riproposta e scatena stupore nei ragazzini di oggi, vedremo se tra 40 anni si ricorderanno, non solo del marciume, ma anche solo del nome dei rappettari tatuati di oggi.

Poi appunto, non se ne puole più di sentire cantilene con improbabili oltreché falso-stucchevoli ideologie da bassifondi degradati.

La musica a me piace per il ritmo e la sonorità. Prima chi faceva musica sperimentava, con apparecchiature e sintetizzatori quasi fatti in casa, in cerca di nuove sonorità. Adesso chissà che menghia fanno, manco sapranno leggere il pentagramma musicale, si sente roba "agghiaggiande".
fortunatamente le radio mettono ancora in onda musica decente (anni '80-90)...oggi ad esempio ho sentito RELAX dei Frankie.....tutta un'altra musica
 

fabri47

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Io non sento mai la monnezza italiana, manco sotto tortura, ma in estate, tra mare e piscina (tutti i fine settimana ) me la sorbisco tutta, purtroppo. Per allenarmi in piscina uso i tappi alle orecchie, peccato non mi isolino completamente a livello sonoro.

L'unica un pò passabile è quella che fa "Italodisco" (e citando pure Moroder, credo siano quantomeno del mestiere. Almeno quello...) Per il resto, da strapparsi le orecchie.
Italodisco è il pezzo più sentito dell'estate tra l'altro. I Kolors li reputo anch'io passabili, sono contento anch'io del loro successo non tanto per il brano, ma del fatto che sono gli unici veri musicisti in questo letame di scena trash pop commerciale.
Anche se certe canzoni da parte loro difficilimente le sentiremo più.
 
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Siamo testimoni viventi di uno stravolgimento di pensiero, come può la musica non esserne coinvolta ?
Le belle voci , come i bravi musicisti o i bravi compositori credo esistano anche oggi, non voglio essere eccessivamente critico su questo.

Ma i 20enni di oggi sono imperniati di altro rispetto ai 20enni degli anni 70-80-90.
Ci avete fatto caso come sono cambiati gli arrangiamenti?
Questa è la generazione del t9.
Padre Dante si potrà anche ribaltare nella tomba ma tant'è..
Ma nessuno ha notato la maggior parte delle nuove cantanti son tutte fighe o comunque molto belle?

Solo quelle belle, hanno pure la voce bella?

Ovviamente no, ma è un mondo che va cosi.

E altrettanto ovviamente la qualità va in basso

Infatti oggi si sentono ancora canzoni di 20/30/40/50 anni fa, e si ascolteranno ancora fra altri 50, quelle di oggi nessuno se le ricorderà tra 5
 
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Ma nessuno ha notato la maggior parte delle nuove cantanti son tutte fighe o comunque molto belle?

Solo quelle belle, hanno pure la voce bella?

Ovviamente no, ma è un mondo che va cosi.

E altrettanto ovviamente la qualità va in basso

Infatti oggi si sentono ancora canzoni di 20/30/40/50 anni fa, e si ascolteranno ancora fra altri 50, quelle di oggi nessuno se le ricorderà tra 5
Questo è sempre successo: abbiamo sempre avuto la belloccia meteora.

Oggi abbiamo poi cantanti che portano avanti stili nuovi che nascono da incontri di culture e , appunto, stili diversi.
Hai ascoltato,ad esempio, qualche canzone di madame ?
 
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Io non sento mai la monnezza italiana, manco sotto tortura, ma in estate, tra mare e piscina (tutti i fine settimana ) me la sorbisco tutta, purtroppo. Per allenarmi in piscina uso i tappi alle orecchie, peccato non mi isolino completamente a livello sonoro.

L'unica un pò passabile è quella che fa "Italodisco" (e citando pure Moroder, credo siano quantomeno del mestiere. Almeno quello...) Per il resto, da strapparsi le orecchie.
Italodisco con quel ritornello questa non è ibiza mi sa che è stata composta da qualcuno..a cui non stava simpatico maldini ?
 
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