Decreto Maggio, 600 mila immigrati irregolari regolarizzati.

[Toby rosso nero]

Come riporta Repubblica Luciana Bellanova, ministra dell'Agricoltura, impone un aut aut al governo per l'imminente decreto di Maggio.
600 mila immigrati irregolari regolarizzati subito per decreto.
La ministra, che ha già informato Conte, ha l'appoggio del ministro dell'Interno Lamorgese.

“Braccianti irregolari che lavorano nei nostri campi. Donne che stanno nelle nostre famiglie come badanti e sono in nero. Chiedo che siano regolarizzati subito con permessi di soggiorno temporanei di sei mesi rinnovabili per altri sei mesi.
La questione deve essere risolta subito, nelle prossime ore."

Non c'è ancora accordo totale sui numeri e i dettagli.
Le modalità della sanatoria saranno comunicate a breve.

 

[sottoli]

finalmente
non rubano più il lavoro agli itaglliani (prima gli itaglianiii) disoccupati?

 

[Toby rosso nero]

Come predetto, hanno già pronto lo IUS per quest'estate con la bava alla bocca, prossimo step.

Poi il governo potrà anche cadere.

 

[pazzomania]

Come riporta Repubblica Luciana Bellanova, ministra dell'Agricoltura, impone un aut aut al governo per l'imminente decreto di Maggio.
600 mila immigrati irregolari regolarizzati subito per decreto.
La ministra, che ha già informato Conte, ha l'appoggio del ministro dell'Interno Lamorgese.

“Braccianti irregolari che lavorano nei nostri campi. Donne che stanno nelle nostre famiglie come badanti e sono in nero. Chiedo che siano regolarizzati subito con permessi di soggiorno temporanei di sei mesi rinnovabili per altri sei mesi.
La questione deve essere risolta subito, nelle prossime ore."

Non c'è ancora accordo totale sui numeri e i dettagli.
Le modalità della sanatoria saranno comunicate a breve.

Non so che dire.

Di base odio sanatorie / condoni e qualsiasi cosa di assimilabile.

Ma nella pratica non so quanto ci cambia la vita, è tutta gente che comunque sta qui e non se ne andrà anche se li lasciamo irregolari.

Bah....

 

[Ringhio8]

[MENTION=5220]Ringhio8[/MENTION] Non utilizzare termini razzisti, per cortesia.

 

[pazzomania]

Come predetto, hanno già pronto lo IUS per quest'estate con la bava alla bocca, prossimo step.

Poi il governo potrà anche cadere.

Non sono sul pezzo riguardo allo IUS SOLI , si tratta di dare la cittadinanza a chi nasce qui anche da coppia immigrata?

Perchè sarebbe cosi brutto? tanto non li schiodi più comunque... cosa mi sfugge?

 

[6milan]

Quindi invece di combattere il lavoro in nero lo regolarizzi e quelli che prendono il reddito di cittadinanza li lasci sul divano?

 

[giova2000]

Non so che dire.

Di base odio sanatorie / condoni e qualsiasi cosa di assimilabile.

Ma nella pratica non so quanto ci cambia la vita, è tutta gente che comunque sta qui e non se ne andrà anche se li lasciamo irregolari.

Bah....

Hai ragione a noi non cambia nulla sostanzialmente a parte un po’ di effetto supposta diciamo così in quanto sfruttano una situazione di emergenza per fare una cosa che come si è visto dai risultati elettorali la gente ha dimostrato di non volere. Il punto e che sentivo che questo provvedimento non risolverà tutti i problemi in quanto molto agricoltori continueranno ad assumere nuovi irregolari in quanto hanno un potere contrattuale più forte nei loro confronti,ovvero li possono pagare di meno.

 

[sottoli]

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[admin]

Come riporta Repubblica Luciana Bellanova, ministra dell'Agricoltura, impone un aut aut al governo per l'imminente decreto di Maggio.
600 mila immigrati irregolari regolarizzati subito per decreto.
La ministra, che ha già informato Conte, ha l'appoggio del ministro dell'Interno Lamorgese.

“Braccianti irregolari che lavorano nei nostri campi. Donne che stanno nelle nostre famiglie come badanti e sono in nero. Chiedo che siano regolarizzati subito con permessi di soggiorno temporanei di sei mesi rinnovabili per altri sei mesi.
La questione deve essere risolta subito, nelle prossime ore."

Non c'è ancora accordo totale sui numeri e i dettagli.
Le modalità della sanatoria saranno comunicate a breve.

Queste sono le grandi priorità di un Governo di una nazione ormai ridotta alla fame.